La minima patologia residua misurabile (MRD) rappresenta l’indicatore piĂą potente ed affidabile per la prognosi della leucemia linfoblastica acuta a precursori di cellule B (BCP-ALL). La modulazione dell’espressione antigenica nelle cellule leucemiche è un fenomeno noto nella fase post-chemioterapica, e pertanto comporta un potenziale…
LeggiCanale Medicina: Oncoematologia
Leucemia linfoide cronica: profilo espressione RNA circolare comune a tutte le cellule
Circa il 10% del trascrittoma umano è composto da RNA circolare (circRNA). Si tratta di molecole di RNA non codificante nelle quali un legame covalente fra le posizioni 3’ e 5’ forma un’ansa circolare stabile. Un recente studio ha delineato un profilo dell’espressione di…
LeggiLeucemia mieloide cronica. Possibile tossicitĂ cardiovascolare degli inibitori delle tirosin chinasi
Gli inibitori delle proteine tirosin chinasi (TKI), usati nel trattamento di pazienti affetti da leucemia mieloide cronica, sembrano essere associati ad un maggiore rischio di complicanze cardiovascolari rispetto ad altri farmaci antitumorali. Lo suggerisce uno studio condotto dall’UniversitĂ degli studi di Messina in collaborazione…
LeggiLeucemia mieloide acuta: Aifa concede rimborsabilitĂ a venetoclax
L’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) ha deciso di inserire l’inibitore della proteina anti-apoptotica Bcl-2, venetoclax, tra i farmaci rimborsati dal Servizio sanitario nazionale (Ssn) seguendo quando disposto dalla legge 23 dicembre 1996, n. 648, per i medicinali innovativi specifici per patologie con elevati bisogni terapeutici insoddisfatti affinchĂ© siano…
LeggiLeucemia linfoblastica acuta: valutazione e gestione patologia residua misurabile
Con i regimi chemioterapici standard per gli adulti con leucemia linfoblastica acuta, circa il 90% dei pazienti ottiene la remissione completa, ma sino alla metĂ dei pazienti presenta una patologia minima residua misurabile (MRD), che non viene rilevata dalla microscopia di routine, che costituisce…
LeggiLeucemia mieloide acuta: induzione standard o a bassa intensitĂ ?
Le opzioni terapeutiche per i pazienti anziani con leucemia mieloide acuta rimangono limitate. In questa fascia d’etĂ la malattia è spesso associata a caratteristiche ad alto rischio, mentre il paziente presenta comorbiditĂ ed una riserva funzionale ridotta. Di conseguenza la chemioterapia intensiva risulta spesso…
LeggiLeucemia promielocitica acuta: una revisione della letteratura
La leucemia promielocitica acuta è caratterizzata da un blocco nella differenziazione in cui le cellule leucemiche vengono arrestate allo stadio promielocitico. Nel 95% dei casi si osserva una caratteristica traslocazione cromosomica bilanciata fra i cromosomi 15 e 17, e determina la formazione della proteina…
LeggiLeucemia monocitica acuta infantile: stratificazione prognostica dei sottogruppi
La prognosi dei bambini con leucemia monocitica acuta rimane insoddisfacente, ed il loro profilo di rischio è ancora controverso. Un recente studio ha mirato ad investigare la valenza prognostica delle caratteristiche cliniche e citogenetiche dei bambini affetti da queste leucemie, proponendo una nuova stratificazione…
LeggiCoronavirus: terapia oncologica a domicilio. Il servizio offerto da Novartis
Un servizio di consegna a domicilio delle terapie oncologiche ai pazienti con tumori solidi e tumori del sangue. Ad attivarlo, nei prossimi giorni su territorio nazionale, sarĂ Novartis, casa farmaceutica leader in ambito onco-ematologico. Il servizio rientra nella campagna dell’azienda “Novartis per un’Italia a…
LeggiLeucemia mieloide acuta ed elementi trasponibili funzionali
E’ stato dimostrato che gli elementi trasponibili (TE) svolgono importanti funzioni di regolazione genica, e che la loro alterazione potrebbe portare a fenotipi patologici. La leucemia mieloide acuta si sviluppa in conseguenza di una serie di cambiamenti genetici nelle cellule ematopoietiche progenitrici, il che…
LeggiLeucemia mieloide acuta pediatrica: venetoclax con citarabina con o senza idarubicina
Gli esiti a carico dei bambini con leucemia mieloide acuta recidivante o refrattaria rimangono infausti. Il BCL-2 inibitore noto come venetoclax ha dimostrato un’attivitĂ promettente in combinazione con gli agenti ipometilanti e con la citarabina a basse dosi negli anzani, neiquali la chemioterapia non…
LeggiLeucemia linfoblastica acuta: efficace Hyper-CMAD con vincristina liposomale
La vincristina liposomale è stata progettata per ridurre la neurotossicitĂ ed incrementare l’intensitĂ dei dosaggi somministrati, ed è stata approvata come terapia d’emergenza nei pazienti con leucemia linfoblastica acuta recidivante/refrattaria: è stato condotto uno studio atto a valutare il tasso di risposta, le tossicitĂ …
LeggiLeucemia linfoide cronica e terapie innovative: un panorama in rapida evoluzione
Il panorama terapeutico della leucemia linfoude cronica è cambiato dal 2014 ad oggi, a seguito dell’introduzione degli inibitori delle cascate di segnalazione delle cellule B e degli inibitori della proteina anti-apoptotica BCL-2. Nel 2019 sono stati aggiornati nuovi agenti dallo stato di “ottima opzione…
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