I trattamenti antitumorali che attivano il sistema immunitario si sono dimostrati efficaci soprattutto nel caso di alcuni tumori solidi maligni. Tuttavia, nel trattamento delle neoplasie ematologiche, il loro potenziale non è ancora del tutto noto. I ricercatori dell’Università di Helsinki, dell’Ospedale universitario di Helsinki…
LeggiCanale Medicina: Oncoematologia
I rischi delle Car-T nei pazienti con leucemia mieloide acuta
La leucemia mieloide acuta (LMA) è una neoplasia ematologica molto eterogenea da un punto di vista biologico, fenotipico e genetico. Visti i risultati promettenti ottenuti con la terapia con cellule Car-T nei pazienti affetti da altre neoplasie del sangue (linfoma diffuso a grandi cellule…
LeggiNel follow-up a 5 anni, daunorubicina/citarabina liposomiale più efficace dello standard di cura contro le LMA ad alto rischio/secondarie
Il trattamento, noto come CPX-351, che unisce le due molecole in un rapporto molare fisso e sinergico, si dimostra efficace e sicuro dopo un follow-up di cinque anni Con i risultati finali a cinque anni annunciati al Congresso annuale virtuale dell’Associazione Europea di Ematologia…
LeggiLMA secondarie/ad alto rischio: CPX-351 efficace a cinque anni e in pazienti che non ricevono trapianto
A dimostrarlo sono due abstract presentati all’EHA 2020 che quest’anno si è svolto online dall’11 al 21 giugno scorsi Con il prolungamento della “overall survival” (OS) mediana, che nei pazienti in remissione completa è doppia rispetto al trattamento standard e che in coloro che…
LeggiLMA secondarie/ad alto rischio: CPX-351, con infusione in tre giorni, offre vantaggi anche a livello pratico
I benefici verso il paziente si uniscono ai dati di efficacia e sicurezza presentati ad EHA 2020, che confermano quelli ottenuti due anni fa dallo studio registrativo Grazie a uno schema di somministrazione in tre giorni, senza necessità di infusione continua come per la…
LeggiAssociazione daunorubicina/citarabina liposomiale in un unico farmaco: efficace e sicura anche nel real-world
L’evidenza arriva da un’esperienza di early access condotta in Italia che ha coinvolto 71 pazienti con leucemia mieloblastica acuta ad alto rischio/secondaria, in oltre 30 centri ematologici del paese Anche in un contesto di real-world, l’associazione daunorubicina/citarabina in un unico farmaco a formulazione liposomiale,…
LeggiModelli prognostici per la leucemia linfatica cronica – L’intervista
I modelli prognostici disponibili per i pazienti affetti da leucemia linfatica cronica sono difficilmente applicabili alla pratica clinica, come sottolinea un articolo di Stefano Molica e Diana Giannarelli, pubblicato sulla rivista di Nature, Leukemia. Ne abbiamo parlato con Stefano Molica, direttore del dipartimento di…
LeggiLeucemia: le alterazioni cromosomiche responsabili variano tra europei e giapponesi
Con l’avanzare dell’età le mutazioni delle cellule staminali ematopoietiche aumentano, così come il rischio di sviluppare neoplasie del sangue. Un gruppo di ricercatori giapponesi ha scoperto però che le mutazioni delle cellule del sangue variano tra popolazioni giapponesi e europee e la differenza in…
LeggiLinfoma non Hodgkin: gli effetti di rituximab+chemioterapia in bambini e adolescenti
Il rituximab, anticorpo monoclonale anti-CD20 usato nel trattamento del Linfoma non Hodgkin delle cellule B nei pazienti adulti, se aggiunto alla chemioterapia, porta ad un aumento della sopravvivenza libera da progressione della malattia e della sopravvivenza globale anche nei bambini e negli adolescenti affetti…
LeggiLe Car-T per il mieloma multiplo: a che punto siamo
Nonostante l’introduzione negli ultimi dieci anni di nuovi trattamenti per il mieloma multiplo, il tasso di recidive tra i pazienti resta elevato. Negli ultimi anni la terapia con cellule Car-T si è mostrata efficace e sicura nel trattamento di pazienti affetti da leucemia linfoblastica…
LeggiMieloma multiplo: bisogna individuare i pazienti fragili – position paper dell’European Myeloma Network
L’oncologia punta sempre di più sulla medicina di precisione, e questa evoluzione riguarda anche il mieloma multiplo (MM). Ci sono però alcune categorie di pazienti affetti da MM che rischiano di non trarre il massimo beneficio dalle terapie e di essere esposti ai livelli…
LeggiLeucemia mieloide acuta: una terapia mirata diretta contro le cellule staminali
Bloccare la capacità delle cellule staminali della leucemia di auto-rinnovarsi potrebbe impedire la crescita di nuove cellule tumorali. Questo nuovo approccio terapeutico per ora è stato testato solo in modelli murini della malattia da un gruppo di ricercatori del Children’s Cancer Institute. Il loro…
LeggiLinfoma non Hodgkin recidivante o refrattario: l’efficacia di pembrolizumab
Il trattamento con pembrolizumab, un anticorpo anti-PD-1, sembra prolungare la sopravvivenza libera da progressione della malattia più del farmaco brentuximab vedotin nei pazienti affetti da linfoma di Hodgkin classico recidivante o refrattario, anche in coloro che non sono idonei al trapianto. È quanto dimostra…
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