Nei tumori cerebrali, i livelli di Dna tumorale circolante (ctDna) nel liquido cerebro spinale sono particolarmente elevati, più elevati di quelli di ctDna nel plasma. Tuttavia non è ancora chiaro quale sia il loro ruolo nei linfomi del sistema nervoso centrale. Per scoprirlo, i…
LeggiCanale Medicina: Oncoematologia
Leucemia: un pannello più ampio per identificare le mutazioni correlate al tumore
I pannelli NGS (Next Generation Sequencing) attualmente usati per l’analisi del tessuto tumorale, portano a un profilo molecolare clinicamente inadeguato delle neoplasie mieloidi, secondo i ricercatori del dipartimento di patologia del Medical College of Georgia. In uno studio pubblicato da PLOS ONE, hanno valutato…
LeggiLeucemia: un possibile ruolo dell’infiammazione nella conversione delle staminali in cellule tumorali
I ricercatori dell’Università della California San Diego Helth e dell’Università della California San Diego School of Medicine hanno individuato due enzimi coinvolti nella transizione delle cellule staminali leucemiche pre-cancerose in cellule staminali tumorali. Il loro studio è stato pubblicato dalla rivista Cell Reports. APOBEC3C…
LeggiLeucemia mieloide acuta: due farmaci per potenziare l’attività anti-tumorale di p53
La combinazione di due farmaci, che singolarmente sono solo parzialmente efficaci nei pazienti affetti da leucemia mieloide acuta (LMA), favorisce in modo efficace la morte delle cellule tumorali. Lo dimostra uno studio nato da una collaborazione tra il Sanford Burnham Prebys Medical Discovery Institute…
LeggiLeucemia mieloide cronica: in laboratorio il metoclopramide riduce le staminali tumorali
Un farmaco antiemetico, il metoclopramide (MPR), blocca, in vitro, la proliferazione delle cellule staminali della leucemia mieloide cronica (LMC). È quanto hanno scopetto i ricercatori del Dipartimento di Oncologia Medica dell’Inselspital, dell’Ospedale universitario di Berna e dell’Università di Berna. Il loro lavoro è stato…
LeggiLeucemia mieloide acuta: l’azacitidina come terapia di mantenimento – lo studio del Nemj
La durata della remissione e la sopravvivenza globale delle persone affette da leucemia mieloide acuta (LMA) dopo la chemioterapia iniziale migliorano, quando i pazienti ricevono l’antitumorale azacitidina come trattamento di mantenimento. È quanto mostra uno studio clinico internazionale di fase 3 randomizzato pubblicato dal…
LeggiCellule NK modificate promettenti contro i linfomi
Gli scienziati dello Scripps Research Institute hanno messo a punto una nuova e promettente strategia per il trattamento dei linfomi. Il nuovo approccio utilizza cellule Natural Killer (NK), modificate per colpire selettivamente il linfoma. In un recente studio pubblicato dalla rivista Angewandte Chemie, i…
LeggiUna tecnica di imaging specifica ed efficace per i linfomi cerebrali a cellule B
La tomografia a emissione di positroni (PET) con 68Ga-pentixafor è uno strumento diagnostico efficace per il linfoma cerebrale a cellule B secondo uno studio proof-of-concept pubblicato dalla rivista The Journal of Nuclear Medicine. Mirando al biomarcatore CXCR4 coinvolto nella crescita, sopravvivenza e diffusione del…
LeggiLo studio del DNA tumorale circolante per monitorare il linfoma di Hodgkin: uno studio prospettico
La rilevanza dell’analisi del DNA tumorale circolante (ctDNA) come strumento di biopsia liquida e di malattia residua minima nella gestione dei pazienti con linfoma di Hodgkin classico è stata dimostrata in studi retrospettivi e deve essere confermata in un contesto prospettico. I ricercatori dell’Università…
LeggiCure palliative per migliorare la qualità della vita nei pazienti con LMA avanzata
Le cure palliative nelle prime fasi della terapia antitumorale migliorano la qualità della vita dei pazienti affetti da leucemia mieloide acuta (LMA) avanzata. È quanto suggerisce uno studio americano pubblicato dalla rivista JAMA Oncology. L’Organizzazione Mondiale della Sanità definisce le cure palliative come “un…
LeggiTumori del sangue e Covid-19: i pazienti che contraggono l’infezione hanno mortalità doppia rispetto alla popolazione generale e sintomi più gravi
Chi ha un tumore del sangue e contrae il Covid-19 ha una mortalità elevata, con un rischio doppio rispetto alla popolazione generale con infezione da nuovo coronavirus e sintomi più severi (il 20% deve essere ricoverato in terapia intensiva). Sono i risultati di uno…
LeggiConfermato il ruolo oncosoppressore dei telomeri
Col passare del tempo, i telomeri si accorciano. Questo processo è stato a lungo visto come un effetto collaterale indesiderato dell’invecchiamento, ma uno studio recente mostra che in realtà protegge il materiale genetico. “Il Dna nei telomeri si accorcia quando le cellule si dividono,…
LeggiLinfomi cutanei a cellule T: scoperta una nuova proteina coinvolta nello sviluppo della malattia
I linfomi cutanei a cellule T (CTCL) sono un gruppo di linfomi non Hodgkin che si sviluppano dalle cellule T e colpiscono principalmente la pelle provocando lesioni dolorose. Non è chiaro come si sviluppi il CTCL e sfortunatamente ci sono opzioni di trattamento limitate…
Leggi