Uno studio di follow-up a lungo termine ha valutato l’efficacia del trapianto autologo (HSCT) rispetto al mantenimento con interferone alfa dopo chemioterapia senza o con rituximab in pazienti con linfoma mantellare primitivo in stadio avanzato. I risultati sono stati pubblicati dalla rivista Lancet Haematology.…
LeggiCanale Medicina: Oncoematologia
Leucemia: efficacia e sicurezza di acalabrutinib nei pazienti intolleranti a ibrutinib
Uno studio pubblicato dalla rivista Haematologica mostra che il farmaco acalabrutinib è efficace e tollerato dalla maggior parte dei pazienti con leucemia linfatica cronica recidivante/refrattaria che sono intolleranti a ibrutinib. Acalabrutinib può quindi essere utile ai pazienti che possono trarre beneficio dalla terapia con…
LeggiLeucemia linfatica cronica: i livelli di anticorpi dopo due dosi di vaccino BNT162b2
Diversi studi hanno mostrato che nei pazienti affetti da leucemia linfatica cronica (sia quelli naive al trattamento sia quelli precedentemente trattati), il vaccino anti Sars-Cov-2 a mRna BNT162b2 porta a una produzione di anticorpi inferiore a quella dei soggetti sani. La rivista Leukemia (di…
LeggiLinfoma diffuso a grandi cellule B: polatuzumab vedotin raggiunge endpoint primario nello studio POLARIX
Lo studio registrativo di fase III POLARIX, che mette a confronto polatuzumab vedotin di Roche in combinazione con rituximab più ciclofosfamide, doxorubicina e prednisone (R-CHP) rispetto a rituximab più ciclofosfamide, doxorubicina, vincristina e prednisone (R-CHOP), ha raggiunto l’endpoint primario, con dati che evidenziano un…
LeggiLoncastuximab tesirina nel trattamento del linfoma non-Hodgkin recidivante o refrattario
I risultati dello studio di fase 2 LOTIS-2 sull’efficacia del farmaco loncastuximab tesirina nei pazienti affetti da linfoma non-Hodgkin a cellule B recidivante o refrattario sono stati pubblicati dalla rivista Lancet Oncology. Loncastuximab tesirina è un coniugato farmaco-anticorpo che prende di mira il CD19,…
LeggiChemioterapia e il deficit del mismatch repair favoriscono la recidiva nei pazienti con LLA
La chemioterapia ha contribuito a rendere la leucemia linfoblastica acuta (LLA) uno dei tumori infantili con il maggior tasso di sopravvivenza. Uno studio internazionale condotto dai ricercatori di Stati Uniti, in Germania e Cina mostra che le tiopurine, farmaci chemioterapici, possono portare a mutazioni…
LeggiPolicy Brief Camerae Sanitatis – Oncologia il paziente dimenticato
La diagnosi di tumore colpisce come uno tsunami il paziente e il suo intero nucleo famigliare. Il percorso di cura è difficile fin dai primi passi, ma lo diventa ancora di più quando il tumore è in stadio metastatico. In questa fase, infatti, i…
LeggiOncologia. Le terapie innovative avanzano, ma il sistema è ancora troppo indietro. Le riflessioni a Camerae Sanitatis
L’oncologia sta facendo passi da gigante. La medicina personalizzata e in particolare le terapie di precisione stanno portando a un vero e proprio cambio di paradigma per quanto riguarda i trattamenti oncologici. Lo sviluppo e la produzione di farmaci innovativi accelera. Ma la scienza…
LeggiConfronto tra regimi con TBI e non-TBI nei bambini con leucemia mieloide acuta
Uno studio americano pubblicato dalla rivista haematologica confronta gli esiti dei regimi mieloablativi di irradiazione corporea totale (TBI, total body irradiation) rispetto ai regimi con irradiazione corporea non totale (non TBI) nei bambini con leucemia mieloide acuta. I ricercatori hanno usato modelli di regressione…
LeggiRelazione tra infiammazione cronica e leucemia
Due recenti pubblicazioni apparsi sulla rivista Journal of Experimental Medicine forniscono supporto alla teoria dell’oncogenesi adattiva secondo cui l’infiammazione cronica (come l’infiammazione associata all’invecchiamento o alla malattia cronica) ostacola la capacità delle cellule di riprodursi e crea spazio per la proliferazione delle cellule con…
LeggiLeucemia: un punteggio di rischio per prevedere la ricaduta dopo allo-trapianto
Una quota di pazienti affetti da leucemia linfoblastica acuta a cellule B (B-ALL) sperimenta una recidiva dopo il trapianto di cellule staminali allogeniche (allo-SCT, allogenic stem cell transplantation). I medici del Beijing Key Laboratory of Hematopoietic Stem Cell Transplantation, dell’Università di Pechino e dell’Accademia…
LeggiLeucemia: valore prognostico della lattato deidrogenasi in pazienti sottoposti a trapianto allogenico
La stratificazione del rischio è importante per bilanciare potenziali rischi e benefici del trapianto allogenico di cellule staminali ematopoietiche (HSCT) per le neoplasie ematologiche. Uno studio pubblicato dalla rivista di Nature, Bone Marrow Transplantation, mostra che livelli elevati di lattato deidrogenasi al momento del…
LeggiMieloma multiplo: risposte varabili ai vaccini anti Covid-19
I pazienti affetti da mieloma multiplo rispondono in modo molto variabile, e in alcuni casi non rispondono affatto, ai vaccini anti Covid-19, quindi, secondo i ricercatori del Monte Sinai sono necessari dei test anticorpali e delle precauzioni per questi pazienti dopo la vaccinazione. In…
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