I ricercatori di diversi centri di Canada e Stati Uniti hanno eseguito una revisione sistematica degli studi clinici terapeutici interventistici sul mieloma multiplo che riportavano la fragilità. I risultati sono stati riportati dalla rivista Blood Cancer Journal. Sono stati inclusi 43 studi clinici (24…
LeggiCanale Medicina: Oncoematologia
Linfoma di Hodgkin dopo trapianto autologo nell’era dei nuovi agenti
Uno studio pubblicato dalla rivista Blood dimostra una migliore sopravvivenza per i pazienti con linfoma di Hodgkin classico (cHL) recidivato/refrattario (R/R) dopo trapianto autologo di cellule ematopoietiche negli ultimi anni. Questi risultati possono essere attribuiti a regimi di salvataggio più efficaci che consentono un…
LeggiLLA: efficacia di nelarabina, L-asparaginasi e terapia intratecale prolungata
In uno studio pubblicato dalla rivista The Lancet Haematology, il protocollo ALL-T11 (che prevede l’aggiunta di nelarabina/ L-asparaginasi intensificata e terapia intratecale prolungata nel trattamento di tipo Berlin-Frankfurt-Münster) ha prodotto risultati incoraggianti con tossicità accettabili nonostante la radioterapia cranica limitata e l’uso di HSCT…
LeggiLeucemia linfatica cronica: nirmatrelvir più ritonavir durante il picco di Omicron
I pazienti con leucemia linfatica cronica (LLC), anche nell’era Omicron e dopo la vaccinazione, soffrono di infezione persistente da Covid-19, con complicanze e mortalità più elevate rispetto alla popolazione generale. In uno studio pubblicato dalla rivista Blood i ricercatori hanno valutato retrospettivamente l’efficacia di…
LeggiVenetoclax-obinutuzumab superiore alla chemio nei giovani pazienti con LLC
Una ricerca condotta dai ricercatori dell’Università di Colonia, dell’UMC di Amsterdam e dell’Università di Copenaghen, mostra che una terapia di prima linea con venetoclax-obinutuzumab è più efficace e produce meno effetti collaterali della chemioterapia nei giovani pazienti in forma affetti da leucemia linfocitica cronica.…
LeggiAssociazione tra obesità ed emopoiesi clonale
I ricercatori della Indiana University School of Medicine che studiano l’emopoiesi clonale a potenziale indeterminato (CHIP), una condizione del sangue che può aumentare il rischio di tumore del sangue, hanno scoperto che l’obesità è fortemente associata alla CHIP. I risultati sono stati recentemente pubblicati…
LeggiPembrolizumab nel linfoma mediastinico primario a grandi cellule B R/R
Dopo 4 anni di follow-up, pembrolizumab ha continuato a fornire risposte durature, con trend promettenti per la sopravvivenza a lungo termine e una sicurezza accettabile nei pazienti con linfoma mediastinico a cellule B R/R. Sono i risultati di un’analisi finale dello studio di fase…
LeggiLinfoma di Hodgkin: nivolumab e brentuximab vedotin con o senza bendamustina
Bambini, adolescenti e giovani adulti (CAYA) con linfoma di Hodgkin classico recidivato/refrattario (R/R) (cHL) senza risposta metabolica completa (CMR) prima del trapianto autologo di cellule ematopoietiche (auto-HCT) hanno scarsi risultati di sopravvivenza. CheckMate 744, uno studio di fase 2 per CAYA (di età compresa…
LeggiEmopoiesi clonale: uno strumento per identificare i pazienti a rischio di tumore
Un nuovo strumento clinico sviluppato da un team di ricercatori guidato dal Dana-Farber Cancer Institute individua quali pazienti con ematopoiesi clonale (CH) sono a più alto rischio di progressione del cancro. Il lavoro è stato pubblicato dalla rivista New England Journal of Medicine Evidence.…
LeggiRicerca di strategie terapeutiche personalizzate per il mieloma multiplo
Nonostante un crescente arsenale di terapie approvate, il mieloma multiplo resta un tumore incurabile e sono necessarie linee guida per identificare trattamenti personalizzati efficaci. In uno studio pubblicato dalla rivista Nature Cancer, i ricercatori dell’ETH hanno esaminato le sensibilità ai farmaci e all’immunoterapia ex…
LeggiPolatuzumab vedotin nel DLBCL in una sottopopolazione asiatica di POLARIX
I risultati dello studio di fase 3 POLARIX sul linfoma diffuso a grandi cellule B non trattato in precedenza dimostrano l’efficacia e la sicurezza coerenti di Pola-R-CHP (polatuzumab vedotin in combinazione con rituximab più ciclofosfamide, doxorubicina e prednisone) rispetto a R-CHOP (rituximab più ciclofosfamide,…
LeggiConvalida dello score molecolare IPSS-M per le sindromi mielodisplastiche
Uno studio coordinato dal prof. Matteo Della Porta di Humanitas, in collaborazione con il prof. Gastone Castellani dell’Università degli Studi di Bologna, all’interno del consorzio europeo GenoMed4All ha mostrato la solidità prognostica dello score molecolare IPSS-M, un nuovo strumento per migliorare sensibilmente la capacità…
LeggiMieloma multiplo: un farmaco per migliorare il trapianto di cellule staminali
Il trattamento standard per i pazienti con mieloma multiplo include spesso il trapianto di cellule staminali, ma spesso non è possibile un numero ottimale di cellule staminali e progenitrici ematopoietiche CD34+ (HSPC) con la mobilizzazione del fattore stimolante le colonie di granulociti (G-CSF). Uno…
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