Le variazioni nei tassi di mutazione tra i pazienti con leucemia mieloide acuta (LMA) e sarcoma mieloide (SM) sottolineano la necessità di un esame approfondito. Suvijak Untaaveesup e colleghi hanno condotto una meta-analisi per colmare la lacuna informativa riguardante le frequenze di mutazione nei…
LeggiCanale Medicina: Oncoematologia
Sopravvivenza globale dei pazienti con MM negli USA: revisione con focus sulle disparità etniche
Negli Stati Uniti, il mieloma multiplo (MM) rappresenta il 10% dei tumori ematologici ma l’incidenza e la mortalità si verificano in modo sproporzionato tra diversi gruppi etnici. Un gruppo di ricercatori ha condotto uno studio con lo scopo di caratterizzare in modo sistematico le…
LeggiProfilo di sicurezza ed efficacia dei BTK nel trattamento del linfoma del SNC
Yan Zhang e collaboratori hanno effettuato una esplorazione approfondita dei database PubMed, Embase, Cochrane Library, Web of Science, WanFang, CNKI e CBM alla ricerca di pubblicazioni rilevanti sul profilo di sicurezza ed efficacia dei BTK utilizzati nel trattamento del linfoma del sistema nervoso centrale…
LeggiRuolo dei JAK inibitori nel linfoma cutaneo a cellule T: revisione sistematica
I linfomi cutanei a cellule T (CTCL) sono un gruppo di neoplasie linfoidi con alti tassi di recidiva, è significativamente influenzato dall’interruzione del segnale JAK/STAT, e non è disponibile nessun trattamento curativo diverso dal trapianto di cellule staminali allogeniche (allo-SCT). Per questo motivo, gli…
LeggiLBCL recidivante o refrattario: axicabtagene ciloleucel vs tisagenlecleucel
Axicabtagene ciloleucel (axi-cel) e tisagenlecleucel (tisa-cel) sono terapie CAR-T approvate per il trattamento del linfoma aggressivo a grandi cellule B (LBCL) recidivato/refrattario. I costi significativi e la complessa produzione di questo genere di trattamento sottolineano l’importanza di una consulenza basata sull’evidenza per quanto riguarda…
LeggiEfficacia dell’AI per il rilevamento del linfoma dall’imaging medico
Una diagnosi accurata e un trattamento precoce sono essenziali nella lotta contro il linfoma. L’applicazione dell’intelligenza artificiale (AI) nel campo dell’imaging medico mostra un grande potenziale ma l’accuratezza diagnostica nel campo del cancro linfatico non è chiara. Un gruppo di ricercatori ha condotto uno…
LeggiRischio di eventi avversi di natura infettiva secondari a venetoclax
Venetoclax è un inibitore molecolare di BCL-2 utilizzato nel trattamento della leucemia mieloide acuta (LMA) e della leucemia linfocitica cronica (LLC). Recenti studi post-marketing condotti su ibrutinib, un altro inibitore a piccole molecole, suggeriscono che questi agenti possono predisporre a infezioni opportunistiche. Connor Prosty…
LeggiAspetti generali della terapia con gemtuzumab ozogamicin nella LMA
La leucemia mieloide acuta (LMA) comprende un gruppo eterogeneo di leucemie caratterizzate dalla proliferazione incontrollata di cellule precursori ematopoietiche neoplastiche clonali, con riarrangiamenti cromosomici e mutazioni geniche multiple, e dalla compromissione della normale emopoiesi. Gli attuali sforzi per migliorare gli esiti della LMA si…
LeggiRevisione degli studi clinici relativi ad alterazioni del cromosoma 1q nel mieloma multiplo
Copie extra del cromosoma 1q21 (+1q: guadagno = 3 copie) sono associate a esiti peggiori per i soggetti affetti da mieloma multiplo (MM). Un gruppo di ricercatori ha effettuato una revisione sistematica per valutare, in studi randomizzati controllati (RCT) sul MM, le attuali tendenze…
LeggiRadioimmunoterapia anti-CD20 contro il linfoma: revisione sistematica
L’efficacia clinica della radioimmunoterapia anti-CD20 (RIT) è dovuta a una combinazione di eventi extracellulari che coinvolgono la citotossicità immuno-mediata e meccanismi intracellulari legati all’inibizione della segnalazione del CD20 e al danno al DNA causato dalle radiazioni ionizzanti. Nel 2002, la prima RIT è stata…
LeggiLinfoma diffuso a grandi cellule B: valore prognostico dell’ampiezza di distribuzione dei globuli rossi e del D-dimero
Recentemente è stato riportato il ruolo significativo dell’ampiezza di distribuzione dei globuli rossi (RDW) e del D-Dimero quali fattori prognostici nei pazienti affetti da alcune neoplasie del sangue. Maryam Rachmani e i suoi collaboratori hanno svolto una meta-analisi per esaminare il ruolo prognostico di…
LeggiMM di nuova diagnosi non idoneo al trapianto: confronto tra immunoterapia a base di daratumumab con l’associazione lenalidomide, desametasone e bortezomib
Poiché nessuno studio randomizzato controllato ha confrontato direttamente l’efficacia e la sicurezza dell’immunoterapia a base di daratumumab rispetto all’associazione lenalidomide/bortezomib/desametasone (RVD) nel trattamento di prima linea del mieloma multiplo (MM) di nuova diagnosi non eleggibile al trapianto (TIE-NDMM), Wenjiao Tang e i suoi collaboratori…
LeggiMieloma multiplo. Aspettativa di vita in aumento e assistenza sul territorio, il paradigma di una malattia da applicare per la prossimità delle cure
Secondo tumore del sangue per diffusione, il mieloma multiplo colpisce soprattutto la popolazione anziana, che presenta in aggiunta una o più patologie concomitanti. Si contano ogni anno 6.000 nuovi casi, con un’età media di circa 70 anni. Ma il dato che più colpisce è…
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