La deplezione dello strato di ozono ha determinato un incremento della radiazione UV ambientale (UVR) negli ultimi decenni, ed allo stesso tempo si è verificato un incremento dell’incidenza dei tumori cutanei, compresi i melanomi. I relativamente pochi studi su vasta scala che hanno collegato…
LeggiCanale Medicina: Oncodermatologia
Melanomi sottili degli arti inferiori: efficacia diagnostica di clinica e dermoscopia
L’introduzione della dermoscopia ha migliorato l’accuratezza della diagnosi dei melanomi, ma quelli in stadio precoce possono rimanere difficili da diagnosticare. Un recente studio ha esaminato 89 casi di melanomi sottili collocati negli arti inferiori che sono stati esaminati mediante 4 diversi algoritmi dermoscopici, e…
LeggiMelanomi maligni: metastasi cerebrali improvvise nonostante vemurafenib
Il vemurafenib è un inibitore della mutazione BRAF, ed è stato approvato dalla FDA come opzione terapeutica per i pazienti con melanomi non resecabili senza metastasi cerebrali. In letteratura, questo farmaco è risultato efficace anche contro le stesse metastasi cerebrali, ma sono stati riportati…
LeggiMelanomi maligni: RNA interferente inibisce crescita in vitro ed in vivo
Per quanto la terapia genica abbia apportato nuovi approfondimenti nel trattamento dei melanomi maligni, la somministrazione mirata di acidi nucleici diretti verso i complessi critici oncogene/anti-oncogene in vivo rappresenta ancora un problema nella sua applicazione pratica. Alcuni studi in vitro hanno già dimostrato che…
LeggiMelanoma pediatrico: una revisione di 35 anni di esperienze
Il melanoma rappresenta una neoplasia rara nella popolazione pediatrica, ma alcune pubblicazioni recenti suggeriscono un possibile incremento della sua incidenza rispetto al passato nell’arco di pochi decenni. E’ stato dunque condotto uno studio per analizzare le tendenze nei pazienti pediatrici che hanno ricevuto una…
LeggiMelanomi ed alghe marroni: un’ipotesi integrativa
Per quanto relativamente rari, i melanomi rappresentano il 2% circa delle diagnosi oncologiche nel mondo, e sono responsabili dell’1% circa dei decessi per cause oncologiche. A livello mondiale, l’incidenza annuale dei melanomi è pari a 272.000 casi, con ampie variazioni locali, a partire dal…
LeggiMelanomi: effetti tossici dei derivati del monastrolo grasso
Il melanoma rappresenta il tipo più pericoloso di tumore cutaneo, per via della comparsa di metastasi. Un recente studio ha mirato ad esaminare gli effetti dell’inserzione di catene di acido palmitico ed oleico all’interno del monastrolo nella linea cellulare melanomatosa B16F10, utilizzando la linea…
LeggiMelanoma: primi risultati con immunoterapia combinata
Il nivolumab, da solo o in combinazione con l’ipilimumab, migliora la sopravvivenza complessiva nei pazienti con melanomi avanzati mai trattati rispetto al solo ipilimumab. Secondo James Larkin del Royal Marsden Hospital di Londra, autore dello studio Checkmate 067 che ha preso in esame 945…
LeggiDermoscopia distingue melanomi da lesioni benigne
La dermoscopia può aiutare ad identificare i melanomi che somigliano a casi di cheratosi seborroica (SK-like) che sono difficili da rilevare in altri modi. Questo dato deriva da uno studio effettuato su 134 pazienti da Cristina Carrera dell’università di Barcellona, secondo cui la dermoscopia…
LeggiMelanoma: promettente combinazione indoximod-pembrolizumab
Diversi esperti indipendenti hanno usato parole entusiastiche per commentare i risultati interimali di uno studio di fase 2 sull’aggiunta dell’inibitore sperimentale della cascata dell’UDO noto come indoximod al trattamento standard con pembrolizumab nei pazienti con melanomi avanzati. Lo studio in questione, denominato NLG2103, è…
LeggiCheratosi attinica: consenso strutturato sulla terapia fotodinamica
Un consenso pratico ed aggiornato fra gli esperti è fondamentale allo scopo di migliorare ulteriormente il trattamento dei pazienti con cheratosi attinica. E’ stata dunque effettuata una revisione sistematica delle linee guida su questa patologia per sviluppare un consenso strutturato a diagnosi, classificazione e…
LeggiMelanoma e immunoterapia: il 64% dei pazienti è vivo a 2 anni
Grazie all’immunoterapia, il 64% dei pazienti con melanoma è vivo a 2 anni. questo approccio terapeutico mirato a risvegliare il sistema immunitario contro il cancro rappresenta quindi il futuro per la cura delle neoplasie. A dimostrare l’efficacia dell’immunoterapia sono i risultati dello studio di fase…
LeggiMelanomi che mimano cheratosi seborroica: indizi diagnostici dermoscopici
I melanomi che a livello clinico mimano la cheratosi seborroica (SK) possono ritardare la diagnosi ed un trattamento adeguato, ma poco è noto sulla valenza della dermoscopia nel riconoscere queste lesioni difficili da diagnosticare. Un recente studio ha descritto le caratteristiche dermoscopiche dei melanomi…
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