L’impiego di una specifica tipologia di beta-bloccanti potrebbe potenziare l’efficacia dell’immunoterapia nel trattamento dei melanomi metastatici. I benefici sono stati osservati in uno studio condotto su 195 pazienti, in cui coloro che hanno ricevuto pan-beta-bloccanti come il propranololo sono sopravvissuti più a lungo di…
LeggiCanale Medicina: Oncodermatologia
Melanomi metastatici: l’età non impedisce l’immunoterapia
A seguito dell’immunoterapia per un melanoma metastatico, i pazienti al di sopra dei 65 anni vanno incontro ad esiti clinici equivalenti o anche migliori rispetto a quelli delle loro controparti più giovani. Lo dimostra uno studio retrospettivo condotto su 92 pazienti da Amelie Boespflug…
LeggiMelanoma metastatico e nivolumab: CD73 solubile come biomarcatore
Il nivolumab è un inibitore del checkpoint anti-PD1 attivo nei pazienti con melanomi avanzati e come terapia adiuvante nei pazienti con melanoma metastatico ad alto rischio. Un recente studio ha investigato l’attività dell’enzima CD73 nei pazienti con melanomi metastatici allo stadio IV e la…
LeggiMelanomi: fattori predittivi di risposta all’immunoterapia
L’immunoterapia è divenuta un elemento chiave nel trattamento di diversi tumori, come quelli del polmone ed i melanomi e, a differenza della chemioterapia classica e dei farmaci mirati, potrebbe portare alla sopravvivenza a lungo termine anche nei pazienti che sospendono il trattamento per fenomeni…
LeggiMelanomi uveali avanzati: nuove strategie e target terapeutici
Attualmente non esistono opzioni approvate o efficaci per il melanoma uveale in stadio avanzato. E’ stata effettuata una revisione della letteratura incentrata sui target terapeutici nelle cascate e nei meccanismi associati a mutazioni comuni nei melanomi uveali, illustrando i problemi associati al trattamento incentrato…
LeggiMelanomi: protocollo comunicativo telefonico per il rischio genomico
La comunicazione dei risultati relativi al rischio genomico personalizzato per patologie comuni alla popolazione generale come forma di prevenzione personalizzata è innovativa, e potrebbe richiedere modelli alternativi per la distribuzione dei servizi di consulenza genetica. Sono stati descritti lo sviluppo e la valutazione di…
LeggiMelanomi: firma proteica sierica associata agli esiti dopo anti-PD1
E’ stata effettuata un’analisi mediante spettrometro di massa sul siero di pazienti che hanno ricevuto checkpoint-inibitori allo scopo di definire le firme proteiche di base associate agli esiti nei melanomi metastatici. Sono stati esaminati i campioni relativi a 119 pazienti, il che ha portato…
LeggiMelanoma dell’orecchio esterno: un’analisi della popolazione
I melanomi maligni sono responsabili quasi del 75% di tutti i decessi da tumore cutaneo, e la loro incidenza è in aumento negli USA. I melanomi dell’orecchio esterno (EEM) sono rari, e sussistono scarsi dati a lungo termine sul comportamento clinico dei melanomi che…
LeggiMelanomi: ippocratismo digitale prima presentazione metastasi polmonari
L’ippocratismo digitale è un fenomeno paraneoplastico di solito associato ai tumori polmonari non a piccole cellule. E’ stato riportato lo sviluppo di questo segno in un paziente di 49 anni con diagnosi di melanoma cutaneo metastatizzato ai polmoni. Secondo una revisione della letteratura inerente,…
LeggiMelanomi: correlati immunologici degli esiti clinici
I melanomi sono stati da tempo riconosciuti come tumori potenzialmente immunogeni, ma solo di recente è stato chiarito che le ragioni di questo fenomeno risiedono nelle loro molte mutazioni UV-indotte e nell’espressione dei molteplici autoantigeni che possono essere mirati dal sistema immunitario. Le prime…
LeggiMelanomi maligni lineari in situ: segnalazioni in letteratura
I melanomi di solito si presentano come lesioni ovali i cui bordi possono essere irregolari. Le altre caratteristiche morfologiche dei melanomi comprendono asimmetria clinica, colore variabile, diametro superiore a 6 mm e lesioni in evoluzione. Sono stati descritti due pazienti i cui melanomi in…
LeggiGrandi melanomi coroidali: irradiazione protonica efficace a lungo termine
L’irradiazione protonica dei grandi melanomi coroidali fornisce una buona ritenzione oculare ed il controllo del tumore a distanza di 10 anni. Secondo Ivana Kim della Harvard Medical School di Boston, autrice di uno studio retrospettivo su 336 pazienti, si tratta di un’opzione molto buona…
LeggiInibitori PDE5 connessi a rischio melanoma
L’FDA statunitense ha recentemente annunciato la necessità di valutare l’associazione fra PDE5-inibitori e melanomi. E’ stata pertanto effettuata una meta-analisi sull’argomento che ha preso in considerazione tre studi caso-controllo, per un totale di 866.049 soggetti, 41.874 dei quali hanno ricevuto una diagnosi di melanoma.…
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