I melanomi di solito si presentano come lesioni ovali i cui bordi possono essere irregolari. Le altre caratteristiche morfologiche dei melanomi comprendono asimmetria clinica, colore variabile, diametro superiore a 6 mm e lesioni in evoluzione. Sono stati descritti due pazienti i cui melanomi in…
LeggiCanale Medicina: Oncodermatologia
Grandi melanomi coroidali: irradiazione protonica efficace a lungo termine
L’irradiazione protonica dei grandi melanomi coroidali fornisce una buona ritenzione oculare ed il controllo del tumore a distanza di 10 anni. Secondo Ivana Kim della Harvard Medical School di Boston, autrice di uno studio retrospettivo su 336 pazienti, si tratta di un’opzione molto buona…
LeggiInibitori PDE5 connessi a rischio melanoma
L’FDA statunitense ha recentemente annunciato la necessità di valutare l’associazione fra PDE5-inibitori e melanomi. E’ stata pertanto effettuata una meta-analisi sull’argomento che ha preso in considerazione tre studi caso-controllo, per un totale di 866.049 soggetti, 41.874 dei quali hanno ricevuto una diagnosi di melanoma.…
LeggiMelanomi cutanei nodulari e superficiali: fattori predittivi di recidiva
I melanomi nodulari sono fra le tipologie di melanoma più spesse e, data la loro frequente associazione con le ulcerazioni, la rapida crescita e l’elevato tasso mitotico che li caratterizza, contribuiscono in modo sostanziale alla mortalità correlata ai melanomi. Un recente studio condotto su…
LeggiMelanoma: pazienti con microbioma buono rispondono meglio all’immunoterapia
(Reuters Health) – I pazienti con un tumore che hanno elevati livelli di batteri intestinali ‘buoni’ avrebbero una maggiore probabilità di rispondere all’immunoterapia. Un risultato che potrebbe avviare un nuovo modo per ottimizzare l’uso di questi moderni antitumorali, noti come inibitori di checkpoint, altamente…
LeggiMelanomi mucosali sinonasali: aggiornamento della terapia
I melanomi mucosali sinonasali (SNMM) sono tumori aggressivi caratterizzati da una prognosi infausta. Per quanto una significativa mole di studi circondi il trattamento delle malignità sinonasali e dei melanomi cutanei, la rarità di questi tumori ha per lo più precluso solide analisi dei loro…
LeggiTumori cutanei non melanomatosi: marcatore genetico incrementa il rischio
I soggetti portatori di una mutazione Bsml presentano una probabilità doppia di sviluppare tumori cutanei non melanomatosi rispetto alle loro controparti con fattori di rischio simili come età avanzata, sesso maschile e cute ed occhi chiari. Secondo Erin Burns dell’Università dell’Alabama, autrice di uno…
LeggiLentigo maligna: microscopia manuale migliora mappatura margini
La microscopia confocale a riflettanza manuale con mosaicizzazione video radiale (HRCM-RV) potrebbe migliorare l’accuratezza diagnostica e facilitare la mappatura dei margini per la lentigo maligna ed i melanomi derivati. Lo suggerisce una ricerca condotta su 23 casi da Anthony Rossi del Memorial Sloan Kettering…
LeggiCheratosi attinica: la definizione del campo
Nonostante la natura cronica e la prevalenza in aumento della cheratosi attinica, e le evidenze a supporto della valutazione dell’intero campo di cancerizzazione durante la sua gestione clinica, non è disponibile una definizione standardizzata del campo della cheratosi attinica nella comprensione e caratterizzazione della…
LeggiMelanomi: sopravvivenza a lungo termine con la terapia mirata
Contrariamente all’opinione comune, la terapia mirata per i pazienti con melanoma metastatico può determinare la sopravvivenza a lungo termine, come suggerito da un’analisi della durata di 5 anni che rappresenta lo studio più prolungato del suo genere mai condotto sinora. Lo studio è stato…
LeggiCombinazioni di inibitori del checkpoint immune aumentano rischio disfunzioni endocrine
I pazienti oncologici che ricevono una combinazione di inibitori di PD-1 e CTLA-4 presentano un incremento del rischio di disfunzioni tiroidee ed ipofisiti. Se non prontamente riconosciute, queste disfunzioni possono risultare pericolose per la sopravvivenza, ma l’incidenza ed il rischio di questi effetti collaterali…
LeggiIpilimumab adiuvante nei melanomi: futuro in dubbio
Il futuro dell’ipilimumab adiuvante per il trattamento dei melanomi resecati allo stadio III potrebbe essere in dubbio, per via dei costi estremamente elevati e degli esiti migliori ottenuti con un altro trattamento. L’ipilimumab, un anticorpo monoclonale che blocca il CTLA-4, è in grado di…
LeggiMelanomi cutanei: propranololo rallenta progressione
Il propranololo potrebbe estendere la sopravvivenza libera da progressione nei melanomi cutanei, il che confermerebbe le recenti osservazioni secondo cui i beta-bloccanti proteggono i pazienti con melanomi cutanei spessi dalle recidive, come affermato da Vincenzo de Giorgi dell’università di Firenze, autore di un piccolo…
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