Ridurre il numero di un particolare tipo di macrofagi associati al tumore, i CD163, sembra favorire l’attivazione del sistema immunitario contro le cellule cancerose. Si tratta di un nuovo tipo di immunoterapia, al momento testata solo sui topi e messa a punto grazie a…
LeggiCanale Medicina: Oncodermatologia
L’immuno-oncologia combatte il carcinoma cutaneo a cellule squamose
Facilmente gestibile nelle sue forme precoci, diventa difficile da trattare in circa il 3% dei casi, quando progredisce nella fase avanzata risultando particolarmente aggressivo. È il carcinoma cutaneo a cellule squamose (Cscc), un tumore della pelle con un notevole impatto sulla qualità della vita…
LeggiMelanoma stadio III: numero linfonodi escissi non influenza recidive o sopravvivenza
Anche se sia il coinvolgimento dei linfonodi regionali che il numero di linfonodi metastatici vengono considerati fra i principali fattori determinanti della sopravvivenza nei melanomi cutanei, la portata della dissezione linfonodale è stata analizzata in qualità di indicatore prognostico indipendente soltanto da poche indagini.…
LeggiMelanomi: PD-1 biomarcatore prognostico nei pazienti trattati con vaccini autologhi
Dato il suo ruolo come checkpoint immune, i livelli di PD-1 solubile (sPD-1) potrebbero essere utili come biomarcatore prognostico o predittivo nei pazienti oncologici trattati con vaccini. Livelli molto massi di sPD-1 potrebbero indicare il rischio di una risposta immune anticancerosa inesistente, mentre livelli…
LeggiMelanomi primari ripetuti: un modello di previsione del rischio nella popolazione
Le attuali linee guida per il monitoraggio dei pazienti con melanoma si basano su evidenze limitate. Allo scopo di guidare la sorveglianza dermatologica, è stato sviluppato un modello di previsione del rischio di susseguenti melanomi primari sulla base di fattori di rischio demografici, fenotipici,…
LeggiPercezione del rischio di tumori cutanei e prevenzione solare nei lavoratori all’aperto
A partire dal mese di gennaio del 2015, i carcinomi squamocellulari o le cheratosi attiniche multiple della cute causate dalle radiazioni UV naturali vengono riconosciuti come patologie del lavoro in Germania. Sono necessari con urgenza interventi che migliorino il comportamento relativo alla protezione dal…
LeggiMelanomi: evidenze insufficienti per lo screening su vasta scala negli adulti
Sussistono evidenze insufficienti per valutare rischi e benefici dello screening dei melanomi maligni nell’adulto nella popolazione generale. Molte nazioni hanno programmi per lo screening dei melanomi, ma rimane poco chiaro se questi programmi riducano morbidità e mortalità o causino danni non necessari derivanti da…
LeggiParrucchiere “alleato” del dermatologo
(Reuters Health) – Poiché i parrucchieri vedono la testa e la pelle del collo di un cliente in modo ravvicinato e particolare, sono in grado di individuare macchie insolite o cambiamenti che potrebbero essere ricondotte a un melanoma. È quanto emerge da uno studio…
LeggiMelanomi: effetto degli acidi grassi su cancerogenesi e crescita cellule tumorali
Gli acidi grassi hanno diversi effetti fisiologici sui melanomi. Ad esempio, l’acido palmitico incrementa i livelli di melanina, mentre l’acido linoleico ed il DHA li riducono, e lo stesso DHA sopprime la crescita tumorale. Un recente studio, è stato incentrato sulla correlazione fra la…
LeggiMelanomi: sopravvivenza nell’anziano si avvicina a quella dei pazienti giovani
I pazienti anziani presentano la massima incidenza dei melanomi, e la popolazione nelle nazioni occidentali sta invecchiando. E’ stata condotta un’indagine che ha valutato il modo in cui la differenza di sopravvivenza fra pazienti giovani ed anziani con melanoma si è sviluppata nel corso…
LeggiCambiamenti comportamentali nei soggetti sopravvissuti ad un melanoma
E’ stato condotto uno studio con lo scopo di investigare i cambiamenti nei comportamenti relativi alla salute nei pazienti sopravvissuti ad un melanoma, con particolare enfasi sull’atteggiamento nei confronti dell’esposizione al sole (SSB) e sull’auto-esame della cute (SSE). Sono stati verificati anche i fattori…
LeggiRilevamento dei melanomi con il Multiple Instance Learning
E’ stata presentata un’applicazione del Multiple Instance Learning (MIL) al rilevamento dei melanomi. L’obiettivo di questo approccio, in modalità binaria, consiste nel distinguere set di oggetti positivi e negativi. Nella terminologia del MIL, questi set vengono denominati “bag”, e gli oggetti all’interno delle bag…
LeggiMelanomi e metastasi cerebrali: impatto di terapie mirate ed immunoterapie
Le terapie mirate, l’immunoterapia combinata (CMI) e la monoimmunoterapia (MI), in combinazione o meno con la radioterapia, sono di uso comune nei pazienti con metastasi cerebrali da melanoma, ma non sono disponibili studi che paragonino direttamente queste strategie. E’ stata dunque condotta una meta-analisi…
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