(Reuters Health) – Uno studio condotto sui giocatori non più in attività della National Football League (NFL) suggerisce che gli atleti che perdono conoscenza dopo una commozione cerebrale successivamente potrebbero essere soggetti a un maggior rischio di perdere la memoria. I ricercatori hanno confrontato…
LeggiCanale Medicina: Neuroscienze & patologie neurodegenerative
Alzheimer: nuove Linee guida per i Centri diurni
I Centri diurni Alzheimer non sono semplici strutture di parcheggio per anziani con demenza gravi e inguaribili, ma hanno un preciso obiettivo sanitario: quello di offrire ai pazienti più complessi un servizio di elevata qualità, che alleggerisca i Pronto Soccorso e i reparti ospedalieri dove i disturbi della malattia…
LeggiDieta mediterranea: migliora la funzione cognitiva
L’aggiunta di frutta a guscio ed olio d’oliva alla dieta mediterranea potrebbe proteggere la funzionalità cognitiva negli anziani. Un recente studio ha, infatti, dimostrato che, se aggiunti ad una dieta mediterranea di base, la frutta a guscio potenzia alcuni parametri relativi alla memoria, mentre…
LeggiAlzheimer: PET al florbetaben sensibile e specifica per la diagnosi
(Reuters Health) Il tracciante per PET noto come florbetaben ha dimostrato un’elevata sensibilità e specificità per il rilevamento delle placche di beta-amiloide in uno studio di fase 3 che ha paragonato immagini radiologiche in vivo ed istopatologia post-mortem. Secondo i ricercatori, il florbetaben potrebbe…
LeggiIctus emorragico: esiti migliori nei centri specializzati
I pazienti con ictus emorragico ricoverati in centri specializzati omnicomprensivi hanno maggiori probabilità di sopravvivenza a 90 giorni rispetto a quelli ricoverati in altri ospedali. Lo ha dimostrato uno studio di James McKinney, della Rutgers-Robert Wood Johnson Medical School di New Brunswick, che per…
LeggiAlzheimer: in Italia colpiti 1,3 milioni di anziani
Gli anziani con demenza in Italia sono circa 1,3 milioni, di cui 84mila in Toscana. Questo il dato diffuso dagli esperti in occasione del congresso nazionale sui centri diurni Alzheimer in programma a Pistoia i prossimi 15 e 16 maggio. “La casistica italiana – spiegano…
LeggiL’obesità accende il rischio di Alzheimer già da adolescenti
Il nuovo fattore di rischio per i bambini obesi si chiama Alzheimer. Non solo diabete, steatosi epatica, danni alla retina e cardiopatie, da grandi potrebbero sviluppare anche un deficit cognitivo progressivo fino ad arrivare alla demenza senile o all’Alzheimer. A rivelarlo è uno studio condotto…
LeggiAlzheimer: la popolazione invecchia ma i casi non aumentano
L’età media aumenta, la popolazione invecchia, ma i casi di Alzheimer non aumentano. Contrariamente alle aspettative della comunità scientifica, infatti, gli anziani invecchiano meglio. Questo il contenuto di una relazione che sarà illustrata nel corso del convegno nazionale sui centri diurni di Alzheimer in…
LeggiMalattie del sistema nervoso: alla base ci sono le proteine
Esiste una correlazione fra alcune specifiche proteine e l’insorgere di patologie del sistema nervoso. È quanto emerge da uno studio italiano pubblicato su Cell Reports, nuova rivista scientifica americana del gruppo Cell Press. In particolare, i ricercatori dell’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT), guidati da Fabio Benfenati e Laura Cancedda, hanno scoperto…
LeggiDeclino cognitivo: dieta sana riduce il rischio
(Reuters Health)-Gli anziani che mangiano in modo sano, includendo nella propria dieta maggiori quantità di frutta e verdura, frutta con guscio e pesce, hanno minori probabilità nel tempo di andare incontro a un declino delle facoltà cognitive e della memoria. Secondo Andrew Smyth della…
LeggiEpilessia malati 500mila italiani, nuove prospettive terapeutiche
Effettuare una stima precisa sulla reale diffusione dell’Epilessia, non e’ semplice “poiche’ identificare le persone potenzialmente affette e’ estremamente complesso”. Si stima in Italia che 350.000-500.000 persone siano affette da questo disturbo. Da un recenti studi condotti dai ricercatori dell’Istituto di Neurologia dell’Universita’ Cattolica-Policlinico…
LeggiLesioni midollari e psicoterapia: aumenta l’appagamento sessuale
(Reuters Health) – Secondo nuove scoperte, negli uomini la psicoterapia individuale come parte del percorso riabilitativo dopo una lesione al midollo spinale (SCI) risulta associata ad un maggior appagamento sessuale. Esistono poche ricerche sulla sessualità degli individui colpiti da una SCI, ha affermato HI…
Leggi‘Fotografate’ nel cervello differenze tra sogno e fantasia
Uno studio tutto italiano e’ riuscito a ‘fotografare’ le differenze biologiche tra sogno e fantasia, identificando le aree del cervello coinvolte nella rievocazione di queste due diverse forme di immaginazione. La ricerca, pubblicata sul Journal of Sleep Research, e’ firmata da un gruppo di…
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