Sull’onda dell’interesse per il ruolo del sistema immunitario nel glioblastoma multiforme (GBM), una recente ricerca ha sviluppato un metodo per identificare i pazienti con una prognosi peggiore, proprio in base ai profili immunitari. Questa “firma immune” inoltre potrebbe anche aiutare a determinare l’immunoterapia. Secondo…
LeggiCanale Medicina: Neuroscienze & patologie neurodegenerative
Ictus: promettente farmaco mirato su barriera ematoencefalica
Un possibile nuovo trattamento per l’ictus ischemico acuto mirato verso la barriera ematoencefalica ha dimostrato risultati promettenti. Il farmaco in questione è l’imatinib, un inibitore della tirosin-chinasi già disponibile per il trattamento di alcuni tumori. Secondo Nils Wahigren del Karolinska Institute di Stoccolma, autore…
LeggiConcussioni connesse a problemi scolastici più di altri infortuni
Gli studenti liceali ed universitari che subiscono concussioni possono avere più difficoltà negli studi rispetto a quelli che vanno incontro ad altri incidenti sportivi. Questo dato deriva dall’osservazione di 70 studenti trattati in pronto soccorso per concussione e 108 trattati per altri infortuni. Secondo…
LeggiTerapia endovascolare: benefici prolungati nell’ictus
I risultati a due anni dello studio internazionale MR CLEAN, che ha preso in esame 500 pazienti, hanno dimostrato un beneficio prolungato della terapia endovascolare nei pazienti con ictus ischemico acuto, ed hanno suggerito anche un beneficio in termini di mortalità. Secondo Yvo Roos…
LeggiSclerosi multipla: brevi periodi di dieta “mima-digiuno” riducono i sintomi
Sostenere una dieta molto stretta, povera di calorie, per alcuni giorni e poi ripeterla periodicamente nel tempo potrebbe rallentare il decorso della malattia favorendo la riparazione delle lesioni nel sistema nervoso. A rivelarlo è uno studio pubblicato su Cell Reports e condotto da Valter Longo dell’Istituto Firc di Oncologia molecolare…
LeggiSclerosi multipla: Vescovi, l’unica speranza è la ricerca
“Per la Sclerosi Multipla, come per la stragrande maggioranza delle malattie neurodegenerative non esistono terapie risolutive. L’unica speranza è la ricerca”. Queste le parole del genetista Angelo Luigi Vescovi, direttore scientifico di Revert Onlus, in occasione della Giornata Mondiale della Sclerosi Multipla, che ricorda anche come in Italia ogni…
LeggiSclerosi multipla: 50mila pazienti curati con farmaci innovativi
Sono più di 50mila le persone con Sclerosi Multipla che vengono curate con farmaci innovativi con un costo che sfiora i 500 milioni di euro e a cui vanno sommati 30 milioni l’anno per le nuove diagnosi. Questi i numeri del Barometro sulla malattia presentato dall’Aism, secondo cui c’è qualche difficoltà nell’accesso…
LeggiMorbo di Niemann-Pick: nuovi biomarcatori
Alcuni acidi biliari di recente identificazione potrebbero fornire un metodo di diagnosi tempestiva di morbo di Niemann-Pick C(NPC) prima che questa rara patologia neurologica porti alle sue irreversibili conseguenze. Secondo Peter Cayton dell’UCL Institute of Child Health di Londra, autore dello studio che ha…
LeggiPre-ipertensione: autofluorescenza cutanea indica deficit cognitivo
Un semplice esame non invasivo di autofluorescenza cutanea (SAF), che misura i livelli di prodotti finali di glicazione avanzata (AGE) potrebbe aiutare nello screening dei lievi deficit cognitivi (MCI) negli adulti con pre-ipertensione. Alcune ricerche passate avevano dimostrato un’associazione fra accumulo di AGE e…
LeggiEPO ad alte dosi non neuroprotettiva nei neonati pretermine
La somministrazione ad alte dosi di eritropoietina ricombinante umana (rhEPO) ai neonati gravemente pretermine non migliora gli esiti del neurosviluppo entro 2 anni di età. Giancarlo Natalucci dell’Università di Zurigo, che ha studiato 448 bambini con queste caratteristiche, ha affermato che la mancanza di…
LeggiNeuroaprassia da posizione: previsione non sempre possibile
L’incidenza dei gravi danni neurali derivanti dal posizionamento nella chirurgia spinale è relativamente bassa, ma il monitoraggio intraoperatorio ha una scarsa sensibilità nella previsione di questi deficit. Secondo Gurpreet Surinder Gandhoke dell’Università di Pittsburgh, autore di uno studio su più di 5.000 pazienti, l’incidenza…
LeggiSclerosi multipla: con interferone sottocutaneo rischio ricadute più basso
I malati di sclerosi multipla trattati con interferone per via sottocutanea avrebbero un minore rischio di ricadute a un anno dall’inizio della terapia. A dimostrarlo è uno studio che ha confrontato direttamente il trattamento a base di interferone per via sottocutanea rispetto ai farmaci…
LeggiDemenza: ne soffrono 1.2 milioni di italiani
Sono 1.200.000, di cui 80mila in Veneto, gli italiani affetti da demenza, per un costo socio-sanitario di 10-12 miliardi di euro l’anno. Il dato, reso noto dall’Associazione Italiana Psicogeriatria (Aip), anticipa il progetto formativo itinerante che fa tappa a Verona in questi giorni e che coinvolge 650 medici…
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