La deprivazione del sonno ed i ritmi circadiani influenzano le regioni cerebrali in modo distinto, il che evidenzia l’effetto complesso e talvolta separato dell’interruzione dei ritmi circadiani sulla performance cognitiva. Secondo Pierre Maquet dell’Università di Liegi, autore di uno studio su 33 pazienti, la…
LeggiCanale Medicina: Neuroscienze & patologie neurodegenerative
Neuroradiologia migliora modello predittivo per abuso di alcool
I dati neuroradiologici possono essere utili per identificare gli adolescenti maggiormente a rischio di abuso di alcool. Questi dati, proprio come i test neuropsicologici, possono essere impiegati per generare previsioni dei comportamenti futuri con un’accuratezza significativamente migliore rispetto alle sole informazioni demografiche. La comprensione…
LeggiParkinson: alcune varianti genetiche ne accelerano la progressione
(Reuters Health) – Mutazioni e polimorfismi del gene GBA, deputato alla produzione dell’enzima glucocerebrosidasi, potrebbero influenzare la progressione e i sintomi della malattia di Parkinson (PD). Questo è quanto emerge dai risultati del Cognitive Genetics Consortium PD degli USA. “È noto che la malattia di…
LeggiParkinson: quello delle abilità esecutive è parametro dominante per la diagnosi
(Reuters Health) – Secondo quanto suggeriscono i risultati di un nuovo studio tedesco, pubblicato dal Journal of Neurology, Neurosurgery and Psychiatry, l’impoverimento delle abilità esecutive è il sintomo cognitivo dominante nel decadimento cognitivo lieve (MCI) della malattia di Parkinson, a differenza delle disfunzioni della…
LeggiSLA: con i fondi dell’Ice Bucket Challenge scoperto un gene alla base della malattia
(Reuters Health) – Ricordate l’Ice Bucket Challenge per la SLA, fenomeno virale dell’estate 2014? La sfida consisteva nel versarsi acqua ghiacciata in testa, pubblicare il video dell’impresa sui social e donare fondi per la ricerca sulla patologia L’Ice Bucket Challenge è riuscito a raccogliere 220 milioni…
LeggiFibrillazione atriale: insufficienza lobo frontale, non cambiamenti materia bianca
In uno studio condotto su 2.144 pazienti di circa 60 anni di età, la RM ha rivelato che i soggetti con fibrillazione atriale presentano un volume del lobo frontale inferiore rispetto agli altri, indipendentemente dagli altri fattori di rischio vascolare. Secondo Rhonda Au della…
LeggiSclerosi multipla: cambiare i criteri RM anticipa le diagnosi
E’ stata avanzata una nuova proposta di modificare gli attuali criteri radiologici per la diagnosi di sclerosi multipla ad includere le lesioni sintomatiche, a seguito del fatto che uno studio preliminare ha suggerito che ciò identificherebbe i pazienti più precocemente. Come illustrato da Wallace…
LeggiIctus: stile di vita connesso a rischio altri ictus e demenza
La presenza di fattori di rischio cardiaco come l’ipertensione prima di un ictus potrebbe influenzare il rischio individuale di un secondo ictus o della comparsa di demenza anni dopo. Secondo M. Arfan Ikram della Erasmus University di Rotterdam, autore di un’indagine su più di…
LeggiMarijuana attenua ricompensa nei cervelli dei giovani adulti
L’uso a lungo termine di marijuana è associato ad alterazioni nei circuiti neurali coinvolti nella processazione delle ricompense che potrebbero, a loro volta, contribuire all’abuso di droghe in fasi successive. L’effetto della marijuana si concentra sul nucleus accumbens (Nacc), che è una regione chiave…
LeggiGadolinio non connesso a parkinsonismo
Non sussiste alcuna associazione significativa fra esposizione agli agenti di contrasto a base di gadolinio ed il parkinsonismo. Era emerso il sospetto che i depositi di gadolinio nel cervello potessero portare a danni neuronali che si manifesterebbero sotto forma di parkinsonismo, che include sintomi…
LeggiIctus: realtà virtuale non batte giochi economici per la ripresa
La riabilitazione dall’ictus mediante realtà virtuale non immersiva non risulta più efficace rispetto a quella basata su giochi semplici come il bingo. Secondo Gustavo Saposnik dell’Università di Toronto autore di uno studio condotto su 121 pazienti, nonostante i promettenti risultati degli studi iniziali, le…
LeggiEmorragia intracerebrale: ipodensità nell’ematoma ne predice l’espansione
(Reuters Health) – Uno studio retrospettivo statunitense, pubblicato da JAMA Neurology, suggeriscono che dopo un’emorragia intracerebrale acuta (ICH), il rilievo di ipodensità dell’ematoma, alla tomografia computerizzata senza contrasto (NCCT) entro le prime 48 ore, può rappresentare un marcatore predittivo efficace dell’espansione dell’emorragia stessa. Come è…
LeggiParkinson: l’alterata percezione dello spazio causa problemi all’andatura
(Reuters Health) – I problemi di movimento delle persone con Parkinson non sarebbero dovuti ad alterazioni del movimento in sé, ma a disfunzioni a livello di percezione sensoriale dello spazio. A ipotizzarlo è uno studio pubblicato su Current Biology. “Alcune alterazioni della mobilità nei malati…
Leggi