I pazienti con la sindrome delle gambe senza riposo (RLS= restless leg syndrome) nei quali le terapie convenzionali sono controindicate potrebbero trarre beneficio da un trattamento di solito riservato ai pazienti con morbo di Parkinson avanzato e fenomeni ingravescenti. Secondo Jesus Perez-Perez dell’Hospital de…
LeggiCanale Medicina: Neuroscienze & patologie neurodegenerative
Emicrania maschile: non rara ma non sempre diagnosticata
Non è raro per gli uomini soffrire di emicrania, ma essi hanno meno probabilità di consultare un medico per questo motivo rispetto alle donne e, se lo fanno, hanno meno probabilità di ricevere una diagnosi di emicrania. In base a quanto illustrato dal prof.…
LeggiGene di Huntington più comune del previsto
Un recente studio condotto sulla popolazione generale ha riscontrato una frequenza molto più elevata del previsto per la mutazione genica responsabile della corea di Huntington. Lo studio è stato condotto su 7.315 soggetti da Michael Hayden della University of British Columbia di Vancouver, secondo…
LeggiParkinson: sempre più casi negli ultimi 30 anni. Soprattutto fra gli uomini
(Reuters Health) – La malattia di Parkinson, negli ultimi 30 anni, ha conosciuto un grande incremento in termini epidemiologici. Questo è il principale aspetto che emerge da uno studio condotto in una contea del Minnesota e pubblicato da JAMA. “Questa è il primo studio…
LeggiFare sport rinforza la memoria
(Reuters Health) – L’esercizio aerobico fatto al momento giusto, migliorerebbe l’apprendimento e la memoria. Il segreto sta nel dedicarsi all’attività fisica 4 ore dopo aver chiuso i libri e non prima. Il processo di stabilizzazione e integrazione mnesica che trasforma le informazioni apprese in…
LeggiEmorragia intracerebrale: non necessaria riduzione pressoria intensiva
Lo studio ATACH-II, che ha dimostrato che una riduzione pressoria molto intensiva non risulta superiore a quella normale nel trattamento d’emergenza dei pazienti con ictus emorragico acuto, non ha supportato il concetto secondo cui il target pressorio sistolico in questi pazienti dovrebbe rientrare nei…
LeggiIntegratore alimentare previene declino cognitivo
Un integratore alimentare che contiene ingredienti che si trovano comunemente nei negozi sembra poter prevenire il declino della struttura e della funzionalità cerebrale tipicamente osservati nel morbo di Alzheimer. In un modello murino di invecchiamento accelerato e grave declino cognitivo, una combinazione di vitamine,…
LeggiSclerosi multipla: utile la vitamina D?
Per quanto siano in aumento le evidenze secondo cui un basso livello di vitamina D possa incrementare il rischio e forse anche la progressione della sclerosi multipla, i medici non dispongono ancora di dati su efficacia e sicurezza o indicazioni sulla selezione dei pazienti…
LeggiAlzheimer: nell’uomo la perdita del cromosoma Y porta alla malattia
(Reuters Health) – Gli uomini che perdono anzitempo il cromosoma Y (LOY) , vedono aumentare il rischio di Alzheimer. La perdita del cromosoma spiegherebbe anche il motivo per cui loro vivono in media meno delle coetanee. L’evidenza emerge da una metanalisi condotta in Svezia.…
LeggiGlioblastoma: firma immunitaria aiuta prognosi
Sull’onda dell’interesse per il ruolo del sistema immunitario nel glioblastoma multiforme (GBM), una recente ricerca ha sviluppato un metodo per identificare i pazienti con una prognosi peggiore, proprio in base ai profili immunitari. Questa “firma immune” inoltre potrebbe anche aiutare a determinare l’immunoterapia. Secondo…
LeggiIctus: promettente farmaco mirato su barriera ematoencefalica
Un possibile nuovo trattamento per l’ictus ischemico acuto mirato verso la barriera ematoencefalica ha dimostrato risultati promettenti. Il farmaco in questione è l’imatinib, un inibitore della tirosin-chinasi già disponibile per il trattamento di alcuni tumori. Secondo Nils Wahigren del Karolinska Institute di Stoccolma, autore…
LeggiConcussioni connesse a problemi scolastici più di altri infortuni
Gli studenti liceali ed universitari che subiscono concussioni possono avere più difficoltà negli studi rispetto a quelli che vanno incontro ad altri incidenti sportivi. Questo dato deriva dall’osservazione di 70 studenti trattati in pronto soccorso per concussione e 108 trattati per altri infortuni. Secondo…
LeggiTerapia endovascolare: benefici prolungati nell’ictus
I risultati a due anni dello studio internazionale MR CLEAN, che ha preso in esame 500 pazienti, hanno dimostrato un beneficio prolungato della terapia endovascolare nei pazienti con ictus ischemico acuto, ed hanno suggerito anche un beneficio in termini di mortalità. Secondo Yvo Roos…
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