Il target ottimale per la somministrazione materna di magnesio allo scopo di prevenire la paralisi cerebrale nel feto pretermine sembra ricadere in un range ristretto al momento del parto. Questo dato deriva da un modello farmacocinetico che ha dimostrato che il livello di magnesio…
LeggiCanale Medicina: Neuroscienze & patologie neurodegenerative
Sclerosi multipla, parere positivo del Chmp su cladribina compresse
Il Comitato per i medicinali per uso umano (CHMP) dell’Agenzia europea dei medicinali ha espresso parere positivo per l’approvazione di Cladribina compresse (Maveclad) per il trattamento delle forme recidivanti di sclerosi multipla nei pazienti con elevata attività di malattia. “Questa molecola ha il vantaggio…
LeggiMicrocefalia da Zika non evidente sino alle fasi tardive della gravidanza
La microcefalia nei feti delle madri con infezione da virus Zika non è rilevabile tramite esami radiologici prenatali effettuati nelle prime fasi della gravidanza: in una casistica di 17 gravidanze affette dall’infezione, infatti, l’intervallo medio fra la comparsa dei sintomi del virus e quella…
LeggiDemenza: rischio aumenta se a mezz’età si lavora su turni o di notte
(Reuters Health) – Le persone di mezz’età che lavorano su turni o che passano a un impiego notturno sarebbero più a rischio di soffrire di demenza. È quanto ha dimostrato uno studio presentato a SLEEP 2017, l’incontro annuale dell’American Academy of Sleep Medicine e della Sleep Research…
LeggiMorbo di Parkinson: promettente l’immunoterapia
L’immunoterapia basata su un nuovo anticorpo monoclonale sembra costituire un nuovo e promettente approccio per il trattamento del morbo di Parkinson. Uno studio di fase 1b su un anticorpo monoclonale umanizzato diretto contro l’alfa-sinucleina ha dimostrato che esso è ben tollerato, presenta un profilo…
LeggiMalformazioni cavernose cerebrali: ruolo dell’intestino e della segnalazione immune
E’ stato scoperto un ruolo inatteso per la flora batterica intestinale e la segnalazione immunitaria innata nella patogenesi delle malformazioni cavernose cerebrali (CCM), un reperto che potrebbe avere implicazioni per il trattamento delle CCM, e forse anche dell’ictus. Le CCM sono malformazioni vascolari relativamente…
LeggiAutismo: febbre nel secondo trimestre di gravidanza fattore di rischio
(Reuters Health) – Le gestanti che hanno avuto una febbre superiore ai 37 gradi nel corso del secondo trimestre di gravidanza, specialmente se con più episodi, correrebbero un rischio maggiore del 40% di dare alla luce un bambino che soffre di disturbi dello spettro…
LeggiCervello: la sonnolenza diurna “deposita” la placca beta- amiloide
Reuters Health) – Le persone di una certa età, cognitivamente normali, che durante il giorno manifestano sonnolenza eccessiva potrebbero avere maggiori probabilità di incorrere negli anni in un accumulo cerebrale di placca beta-amiloide. Lo ha sottolineato in un recente studio Adam P. Spira, della…
LeggiAlcool e cervello, matrimonio impossibile
(Reuters Health) – Bere anche moderate quantità di alcool è legato a cambiamenti nella struttura del cervello e ad un aumento del rischio di peggioramento della funzione cerebrale. In uno studio durato 30 anni che ha preso in esame il cervello di 550 forti bevitori…
LeggiSchizofrenia e autismo: un gene “cambia” la struttura del cervello
(Reuters Health) – La delezione e la duplicazione del gene 22q11.2 sono associate a cambiamenti della morfologia strutturale del cervello che potrebbero contribuire a fornire la base biologica di disturbi come la schizofrenia e l’autismo. A questa conclusione è arrivato uno studio californiano pubblicato dal Journal…
LeggiParkinson e malattie autoimmuni. Stessa base genetica?
(Reuters Health) – Il sistema immunitario potrebbe influenzare la patogenesi del Parkinson. È quanto ipotizza uno studio coordinato da Manu Sharma, del Centre for Genetic Epidemiology dell’Università di Tubinga, in Germania, che ha evidenziato come alcune malattie autoimmuni abbiano un profilo di rischio genetico…
LeggiSclerosi Multipla: speranza da un antibiotico per l’acne
(Reuters Health) – Un antibiotico economico normalmente utilizzato per combattere l’acne sembra essere in grado di ritardare lo sviluppo della sclerosi multipla, nelle prima fasi della malattia. È quanto ha dimostrato una ricerca sulla minociclina, una tetraciclina generica, coordinata da Luanne Metz, del Hotchkiss Brain…
LeggiSclerosi multipla: al via la più ampia indagine sui caregiver
Molto giovane, tra i 18 e i 34 anni. È la fascia di età di chi maggiormente dà supporto ai malati di Sclerosi Multipla. L’identikit è tracciato dai dati preliminari da cui prende le mosse l’indagine sui caregiver che Merck sta avviando in collaborazione con…
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