Le immunoglobuline sottocutanee (SC) offrono diversi benefici rispetto alle infusioni endovenose come trattamento di mantenimento nei pazienti con polineuropatia demielinizzante infiammatoria cronica (CIDP), fra cui vantaggi medici, personali e probabilmente anche economici. Le immunoglobuline per via endovenosa rappresentano un trattamento consolidato per la CIDP,…
LeggiCanale Medicina: Neuroscienze & patologie neurodegenerative
Sclerosi Multipla: più diffusa tra i pazienti con infezioni da zoster virus
Un più alto numero di pazienti con sclerosi multipla, rispetto alla popolazione generale, avrebbe riportato uno o più episodi di infezione da zoster virus. È quanto avrebbe dimostrato uno studio guidato da Ali Manouchehrinia della Divisione di Neuroscienze Cliniche all’Università di Nottingham, in Gran…
LeggiMalattia di Parkinson: problemi sonno differiscono nei diversi sottotipi
(Reuters Health) – I disturbi del sonno possono variare a seconda del tipo di morbo di Parkinson e a loro volta influire negativamente sulla disabilità associata alla malattia. Si instaura così una sorta di circolo vizioso dove il peggioramento della qualità del sonno induce…
LeggiSclerosi multipla: la Commissione europea approva cladribina compresse
La Commissione europea ha rilasciato l’Autorizzazione all’immissione in commercio di Cladribina compresse 10 mg, la prima terapia orale con breve ciclo di trattamento per le forme recidivanti di sclerosi multipla (Smr) nei pazienti con elevata attività di malattia. Germania e Regno Unito saranno i…
LeggiApnee notturne: a rischio le capacità multitasking
(Reuters Health) – Le persone che hanno problemi di respirazione durante la notte presentano il 26% in più di probabilità di andare incontro a declino cognitivo rispetto a chi non ha difficoltà di respirazione mentre dorme. È quanto ha dimostrato una ricerca pubblicata da JAMA…
LeggiAlzheimer: rischio uguale per uomini e donne con genotipo APOE E4
(Reuters Health) – Non c’è differenza tra i sessi. Uomini e donne bianchi e di età tra i 55 e gli 85 anni, che presentano almeno una copia dell’allele E4 dell’apolipoproteina E (APO E4), hanno lo stesso rischio – elevato – di sviluppare Alzheimer.…
LeggiDeclino cognitivo: negli anziani la riduzione della vista è un fattore associato
(Reuters Health) – Gli anziani che presentato problemi di visione a distanza sarebbero anche a rischio – maggiore dalle due alle tre volte rispetto a chi vede bene – di avere una funzionalità cognitiva compromessa. È quanto emerge dallo studio condotto da un gruppo di…
LeggiPreoccupante sindrome neuro-oculare associata al volo spaziale
Gli astronauti che vivono nella Stazione Spaziale Internazionale (ISS) vanno incontro a cambiamenti nel sistema visivo che sollevano la possibilità di una perdita di visus durante le future missioni umane su Marte o per altre destinazioni. Andrew Lee, primario di oftalmologia dello Houston Methodist…
LeggiBiomarcatori RM connessi a deficit cognitivi nei combattenti professionisti
Un insieme di 7 biomarcatori RM è correlato ai deficit cognitivi nei combattenti professionisti attivi di sesso maschile. Il nuovo metodo, basato sulla combinazione di informazioni derivanti da molteplici modalità d’immagine, è in grado di prevedere con un’accuratezza superiore al 70% quali di questi…
LeggiVerdure a foglia larga proteggono dall’invecchiamento cerebrale
Seguire una dieta ricca in alimenti contenenti luteina, come cavoli e spinaci, potrebbe proteggere dal declino cognitivo da invecchiamento. Questo dato deriva dallo studio della densità ottica del pigmento maculare (MOPD) effettuato su 60 soggetti, che ancora una volta evidenzia l’importanza di una dieta…
LeggiComi (IRCCS San Raffaele, Milano): “Sclerosi multipla, avanti verso terapia personalizzata”
“Giusto pochi giorni fa è arrivata la notizia che una nuova molecola, cladribina, viene ad aggiungersi alle numerose molecole di cui noi oggi abbiamo disponibilità per la terapia della forma ricaduta e remissione della sclerosi multipla, che poi è la forma che interessa il…
LeggiGiovannoni (Barts and The London): “The treatment burden of cladribine is very low”
“Abbiamo presentato una nuova strategia che prevede una ricostituzione selettiva del sistema immunitario con cladribina. È selettiva perché non tocca il sistema immunitario innato, lo lascia intatto, in questo modo non si contraggono infezioni opportunistiche e batteriche quando si utilizza il farmaco”. A presentare…
LeggiMancardi (Past President Sin): “Il trapianto autologo di cellule staminali ematopoietiche”
“Il simposio di questa sera verteva sulle più importanti terapie immunosoppressive che noi abbiamo a disposizione, al momento, per il trattamento della sclerosi multipla. Alcune di queste terapie sono in grado non solo di sopprimere il sistema immune abnorme ma anche di determinare una…
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