Nei bambini con sindrome della fossa posteriore (PFS), l’esame perfusionale ASL dimostra che una riduzione del flusso ematico del lobo frontale rappresenta un forte correlato fisiologico della malattia coerente con i suoi sintomi. Lo dimostra uno studio condotto su 15 pazienti che per primo…
LeggiCanale Medicina: Neuroscienze & patologie neurodegenerative
Epilessia non influisce sulla fertilità delle donne
Le donne epilettiche hanno le stesse probabilità di intraprendere una gravidanza e dare alla luce neonati vivi rispetto alle loro controparti non epilettiche. Sono stati dunque smentiti i falsi miti secondo cui queste donne sarebbero caratterizzate da minori tassi di fertilità, necessiterebbero di più…
LeggiAlzheimer: individuati due nuovi biomarker per valutare il decadimento cognitivo
(Reuters Health) – Individuati due nuovi biomarker che faciliterebbero la valutazione tramite PET del decadimento cognitivo lieve di tipo amnesico (aMCI) e dei grovigli neurofibrillari nel decadimento cognitivo vascolare subcorticale. A evidenziarli sono stati due gruppi di ricercatori, che hanno pubblicato due ricerche su…
LeggiDiscinesia tardiva: positivi risultati farmacologici a lungo termine
La valbenazina risulta sicura ed efficace a lungo termine come trattamento per la discinesia tardiva nei pazienti anziani, come risulta dagli studi KINECT 3 e KINECT 4, condotti su 200 pazienti. Gli studi avevano già dimostrato l’efficacia del farmaco, ma sono stati estesi per…
LeggiFarmaco anti-schizofrenia riduce agitazione correlata all’Alzheimer
L’antipsicotico atipico noto come brexpiprazolo risulta sicuro ed efficace nel trattamento dell’agitazione nei pazienti con demenza correlata al morbo di Alzheimer, almeno al suo massimo dosaggio. Questa conclusione deriva dai dati di due studi di fase 3 condotti su quasi 700 pazienti da George…
LeggiIctus: comuni problemi non fisici
Un recente studio ha evidenziato alcuni dei più comuni problemi non fisici a cui vanno incontro i pazienti a seguito di un ictus ischemico: oltre alla sfera della funzionalità fisica, quelle maggiormente alterate riguardano la soddisfazione dei ruoli sociali e la funzionalità esecutiva. Secondo…
LeggiAlzheimer: differenze tra uomini e donne in un fattore genetico
(Reuters Health) – Nella patofisiologia dell’Alzheimer ci sarebbero differenze tra uomini e donne. In particolare, i livelli di apoliproteina E epsilon4 sarebbero più fortemente associati a elevati livelli di tau nel liquido cerebrospinale delle donne piuttosto che in quello degli uomini. A evidenziarlo, su…
LeggiMorbo di Alzheimer: test salivari ed ibuprofene aiutano nella prevenzione
Il test salivare per i livelli di amiloide beta-42 (Abeta42) possono contribuire alla prevenzione del morbo di Alzheimer determinandone il rischio e guidando l’uso preventivo di FANS. Un recente studio ha infatti riscontrato che i livelli salivari di Abeta42 dei soggetti a rischio di…
LeggiEmicrania episodica: ruolo preventivo dell’erenumab nei pazienti refrattari
Il farmaco sperimentale noto come erenumab risulta efficace e sicuro nei pazienti con emicrania episodica nei quali i trattamenti precedenti hanno fallito, come conferma uno studio di fase 3b condotto da Uwe Reuter della Charitè University Medicine di Berlino, autore di uno studio su…
LeggiNuovo aggiornamento per la Glasgow Coma Scale
E’ stato riscontrato che l’aggiunta della risposta pupillare alla Glasgow Coma Scale (GCS) predice la prognosi più accuratamente a seguito di un trauma cerebrale, compresa la probabilità di morte, rispetto ad uno dei due parametri da solo. Dato che alcune ricerche precedenti avevano suggerito…
LeggiCervello: anche a 80 anni continua a produrre cellule
(Reuters Health) – La neurogenesi dell’ippocampo umano prosegue anche a 80 anni. Stando alle evidenze di uno studio post mortem sul cervello, la formazione di nuove cellule nervose in questa parte del cervello rimane relativamente costante dagli anni dell’adolescenza fino all’ottavo decennio di vita.”Il…
LeggiAlzheimer, nuova definizione basata sulla biologia
(Reuters Health) – Allo scopo di fornire ai ricercatori una definizione della malattia di Alzheimer basata su cambiamenti misurabili a livello cerebrale, diversi dalla demenza, l’Alzheimer’s Association e il National Institute of Aging americani hanno pubblicato nuove linee guida su Alzheimer’s & Dementia: The…
LeggiParkinson: una app per monitorare i sintomi quotidiani
(Reuters Health) – Un’app in sperimentazione per smartphone sarebbe utile nel monitorare i cambiamenti nei sintomi della malattia di Parkinson durante il giorno, consentendo di inviare poi i dati ai medici. È quanto afferma un team di scienziati, guidato da Suchi Saria, della Johns…
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