(Reuters Health) – Un nuovo dispositivo portatile riesce a tradurre l’attività cerebrale in un suono, scovando in tempo reale le cosiddette “crisi silenziose”, situazioni patologiche in cui la tempestività del trattamento è cruciale.”Vai al letto del malato, lo colleghi, e immediatamente sai se il…
LeggiCanale Medicina: Neuroscienze & patologie neurodegenerative
Schizofrenia. Sintomi negativi e cognitivi migliorano dimezzando antipsicotici?
(Reuters Health) – Una recente ricerca cinese dimostra che la riduzione delle dosi di risperidone e olanzapina potrebbe migliorare la funzione cognitiva e i sintomi negativi nei pazienti con schizofrenia stabile. La premessa “Quale sia il dosaggio ottimale durante la fase di mantenimento della…
LeggiSLA: ricercatori canadesi scoprono nuovo meccanismo molecolare
(Reuters Health) – Identificato un nuovo meccanismo molecolare associato alla sclerosi laterale amiotrofica (SLA). Un gruppo di ricercatori guidato da Christine Vande Velde, dell’Università di Montreal, in Canada, ha evidenziato che la proteina legante l’RNA, TDP-43, regolerebbe la modifica (splicing) di hnRNP A1, un’altra…
LeggiCervello: eccessiva sonnolenza diurna legata a sviluppo di Alzheimer
(Reuters Health) – Le persone anziane che soffrono di un’eccessiva sonnolenza diurna sarebbero più vulnerabili ai cambiamenti patologici a livello del cervello, correlati allo sviluppo della malattia di Alzheimer. È quanto ha evidenziato uno studio pubblicato da JAMA Neurology, coordinato da Prashanthi Vemuri, della Mayo…
LeggiPsicosi: indice di massa corporea elevato influenza negativamente funzionalità cerebrale
(Reuters Health) – Indice di massa corporea, età, abuso di sostanze e quoziente intellettivo sarebbero tutte caratteristiche che influenzano in maniera negativa struttura e funzionalità del cervello nelle persone che soffrono di psicosi, così come accade tra individui sani. A evidenziarlo è stato un…
LeggiSLA: aumento attività delle cellule Treg associata a rallentamento progressione malattia
(Reuters Health) – L’espansione delle cellule T regolatorie sarebbe associata a tassi più lenti di progressione della sclerosi laterale amiotrofica (SLA). È quanto emere da una ricerca condotta su topi da laboratorio transgenici e sull’uomo. Lo studio, pubblicato su JAMA Neurology, è stato coordinato…
LeggiAlzheimer, lo sport all’aria aperta migliora le funzioni cerebro-vascolari
Reuters Health) – Una recente revisione degli studi condotti a riguardo – effettuata da ricercatori della Connecticut University – suggerisce che l’allenamento del cuore e del sistema vascolare può aiutare a rallentare il declino della funzione cognitiva cerebrale nei pazienti affetti da malattia di…
LeggiAlzheimer: depositi proteine amiloide e tau presenti anni prima dei sintomi cognitivi
(Reuters Health) – Nelle persone che soffrono della forma genetica dell’Alzheimer, che si sviluppa in giovane età e dipende da mutazioni che si trasmettono per via autosomica dominante, l’accumulo di proteine amiloide e tau sarebbe rilevabile anni prima dello sviluppo dei sintomi a livello…
LeggiCervello: l’insonnia cronica “interrompe” le sinapsi
(Reuters Health) – L’insonnia cronica “interrompe” le sinapsi. È quanto emerge da uno studio condotto da ricercatori cinesi dell’Università di Zhengzhou.Il disturbo cronico da insonnia è caratterizzato da difficoltà ad addormentarsi quando è ora di andare a letto, da frequenti risvegli nel cuore della…
LeggiMorbo di Alzheimer: biomarcatori intervengono in sequenza
I biomarcatori del morbo di Alzheimer seguono un profilo sequenziale nel cervello che inizia con la deposizione di amiloide beta più di 20 anni prima dell’insorgenza prevista della demenza, ed è seguita da un declino nel metabolismo del glucosio e successivamente da atrofia cerebrale…
LeggiStimolazione cerebrale profonda rallenta morbo di Alzheimer?
La stimolazione cerebrale profonda (DBS) del lobo frontale potrebbe rallentare il declino della funzionalità esecutiva nei pazienti con morbo di Alzheimer lieve o allo stadio precoce, come rivelato da uno studio condotto da Douglas Scharre della Ohio State University, secondo cui se venisse dimostrato…
LeggiMeningite: utili valori di riferimento CSF nei neonati di 2 mesi
I valori di riferimento specifici per età relativi al fluido cerebrospinale (CSF) identificati in un ampio studio multicentrico, potrebbero aiutare i medici ad interpretare i risultati della puntura lombare per la memningite batterica nei neonati sino a 60 giorni di età. Secondo Joanna Thomson…
LeggiStimolazione cerebrale non invasiva: nuovo metodo di simministrazione?
E’ stato sviluppato un nuovo metodo per praticare la stimolazione cerebrale non invasiva. La nuova tecnica, pensata per la stimolazione elettrica transcranica (TES), potrebbe offrire una maggiore efficacia rispetto al metodo attuale, che non è abbastanza potente da influenzare i circuiti cerebrali. Dato che…
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