“Negli ultimi 20 anni il panorama terapeutico della sclerosi multipla si è notevolmente ampliato e da un’assenza di terapie degli anni 90 abbiamo oggi più di 13 terapie”. A fare il punto sui nuovi panorami terapeutici della sclerosi multipla è Lucia Moiola, coordinatrice del…
LeggiCanale Medicina: Neuroscienze & patologie neurodegenerative
Lavorgna (Uni. Vanvitelli): “In SM il digitale è la vera sfida del futuro”
“Il digitale nella neurologia moderna, e soprattutto nella sclerosi multipla, è la vera sfida del nostro futuro”. A pensarla così è Luigi Lavorgna, neurologo della Prima Clinica di Neurologia dell’Università Luigi Vanvitelli che, nel 2012, credendo in questa mission ha fondato un social network…
LeggiComi (S. Raffaele): “Cladribina efficacia in fase precoce di malattia e migliore aderenza alla cura”
“Cambiare la storia della sclerosi multipla passando da una strategia di contenimento ad un’azione diretta di soppressione”, grazie a cladribina. A fare il punto sull’evoluzione del trattamento contro la sclerosi multipla è Giancarlo Comi del Centro di Sclerosi Multipla dell’Ospedale San Raffaele di Milano.…
LeggiPaolicelli (Uni. Bari): “Dati real world dimostrano efficacia interferone beta 1-a in pazienti con SM moderata”
Iniziare da subito il trattamento della sclerosi multipla con una terapia con un immunosoppressore come fingolimod non previene la progressione di disabilità differentemente da una sequenza terapeutica che comincia con una terapia meno aggressiva come l’interferone beta 1-a 44 per poi passare a fingolimod.…
LeggiTortorella (S. Camillo Forlanini): “In SM collaborazione clinico paziente fondamentale per buona riuscita del trattamento”
Il ruolo del neurologo, negli ultimi anni, è sostanzialmente cambiato e l’attenzione generale è sempre più rivolta alla collaborazione e al rapporto tra paziente e clinico. E’ di questo avviso Carla Tortorella, neurologa dell’Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini di Roma. Questo cambiamento di prospettiva,…
LeggiParkinson: la rimozione dell’appendice ne riduce il rischio
(Reuters Health) – La rimozione dell’appendice sarebbe collegata a una riduzione del rischio di andare incontro a malattia di Parkinson, soprattutto tra le persone provenienti da zone rurali. Un’evidenza che potrebbe aiutare a far luce sull’eziologia della malattia, almeno secondo i ricercatori che hanno…
LeggiConcussione infantile: età e sesso influenzano tempistiche per la ripresa
A seguito di una concussione acuta in un bambino, la naturale progressione del miglioramento dei sintomi ed il recupero dipendono da età e sesso. Come illustrato da Andree-Anne Ledoux del Children’s Hospital of Eastern Ontario Research Institute di Ottawa, autrice di uno studio condotto…
LeggiEpilessia infantile: risultati test genomici spesso riclassificati
Più di un terzo dei test genomici sull’epilessia effettuati nei bambini viene riclassificato negli anni susseguenti al primo referto. Questo dato emerge da uno studio effettuato su 309 pazienti da Jason Park dell’università del Texas, secondo cui esso indica la necessità di revisionare regolarmente…
LeggiEmicrania: fremanezumab aiuta nella conversione da cronica a episodica
Il fremanezumab risulta efficace nell’aiutare i pazienti con emicrania a convertire il proprio disturbo da una forma cronica ad una episodica. Si tratta di un anticorpo monoclonale umanizzato che mira al CGRP, e rappresenta un trattamento preventivo progettato per mirare specificamente ad un meccanismo…
LeggiAnziani: maggior rischio demenza e declino cognitivo con un trauma cranico
(Reuters Health) – Secondo un nuovo studio presentato al meeting annuale dell’American Neurological Association (Ana) ad Atlanta, il trauma cranico sembra essere associato a un maggior rischio di declino cognitivo a lungo termine e demenza negli adulti che vivono in casa. “Abbiamo esaminato le…
LeggiCervello: troppo cortisolo al mattino modifica strutture cerebrali
Reuters Health) – Elevate concentrazioni nel sangue di cortisolo al mattino sono associate ad alterazione delle prestazioni cognitive e a cambiamenti strutturali nel tessuto cerebrale, specialmente nelle donne. A questa conclusione è giunto il Framingham Heart Study (FHS). I risultati della ricerca, coordinata da…
LeggiCervello: marker radiologici associati a rischio ictus e demenza
(Reuters Health) – Le prove di danno vascolare cerebrale rilevate dalla risonanza magnetica sono associate ad un aumentato rischio di ictus, demenza e morte. È quanto emerge da una revisione sistematica e meta-analisi degli studi, condotta dall’Università di Bordeaux e pubblicata da Jama Neurology.…
LeggiAlzheimer: con analisi liquido cerebrospinale, diagnosi più sicure
(Reuters Health) – L’analisi del liquido cerebrospinale ottenuto mediante puntura lombare potrebbe rivelarsi una metodica appropriata per confermare o escludere la malattia di Alzheimer in pazienti selezionati. È quanto suggerisce un gruppo di lavoro della Alzheimer’s Association, coordinato da James Hendrix, che ha pubblicato…
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