Segnali cerebrali tradotti in parole

I soggetti a cui è stata sottratta la possibilitĂ  di parlare per via di un ictus o di altre patologie mediche potrebbero avere presto la speranza tangibile di riottenere una voce grazie ad una tecnologia che rileva l’attivitĂ  cerebrale e la traduce in un…

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Maggior rischio concussione per gli atleti assonnati

Gli atleti universitari possono andare incontro ad un maggior rischio di concussioni sportive se soffrono d’insonnia o anche se semplicemente sono cronicamente assonnati. Un sonno inadeguato potrebbe causare barcollamento ed affaticamento mentale, che si potrebbero tradurre in decisioni errate o rischiose ed in mancanze…

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Vittime di truffe finanziarie a rischio Alzheimer

(Reuters Health) – Un piccolo studio statunitense indica che gli anziani vittime di truffe finanziarie potrebbero avere maggiori probabilitĂ  di sviluppare demenza e malattia di Alzheimer rispetto a quelli non raggirati da truffatori. Per lo studio, i ricercatori dell’Alzheimer’s Disease Center presso il Rush University Medical Center…

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Emicrania con aura: neuroradiologia rivela neuroinfiammazione

L’emicrania con aura è associata a neuroinfiammazione, il che suggerisce un potenziale collegamento con la depressione a diffusione corticale (CSD) e con l’attivazione gliale. Un recente studio condotto su 29 soggetti ha infatti riscontrato che i pazienti affetti da emicrania con aura presentano neuroinfiammazione…

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Sclerosi multipla: obesitĂ  fattore determinante chiave

L’obesitĂ  rappresenta un fattore determinante della sclerosi multipla piĂą importante dell’etĂ  precoce all’atto della pubertĂ . Come affermato da Adil Harroud della McGill University di Montreal, autore di uno studio sulla varianza genetica che ha preso in considerazione 372 varianti correlate all’etĂ  all’atto della pubertĂ ,…

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Cuore e cervello, stessi fattori di rischio

(Reuters Health) – Un recente studio dell’UniversitĂ  di Edimburgo indica che le persone con fattori di rischio vascolare per cardiopatia, come diabete, ipertensione e obesitĂ , potrebbero avere maggiori probabilitĂ  di sviluppare cambiamenti strutturali nel cervello che possono portare a demenza. I ricercatori hanno analizzato i dati relativi…

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Cuore e cervello, stessi fattori di rischio

(Reuters Health) – Un recente studio dell’UniversitĂ  di Edimburgo indica che le persone con fattori di rischio vascolare per cardiopatia, come diabete, ipertensione e obesitĂ , potrebbero avere maggiori probabilitĂ  di sviluppare cambiamenti strutturali nel cervello che possono portare a demenza. I ricercatori hanno analizzato i dati relativi…

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Nessun legame fra fumo e rischio demenza?

Sembrerebbe non sussistere alcun legame causale fra il fumo e la demenza. Lo suggerisce una ricerca che ha seguito piĂą di 500 adulti di etĂ  avanzata per una media di 11 anni, nella quale per quanto il fumo sia risultato associato ad una morte…

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