“Puoi disegnare il tuo mal di testa?” Certo, sembra una domanda strana. Pare però che tracciare il percorso del dolore che si avverte durante un’emicrania sia un buon modo per permettere al medico di capire se il paziente possa beneficiare di un intervento chirurgico…
LeggiCanale Medicina: Neuroscienze & patologie neurodegenerative
L’inconscio può apprendere
Gli esseri umani sono creature coscienti, che percepiscono la realtà che li circonda con consapevolezza. Sappiamo però che buona parte dell’attività cerebrale è inconscia e non è ancora chiaro se e quanto le persone riescano a sfruttare queste “informazioni nascoste” del cervello e se…
LeggiAutismo: i pazienti sono dotati di capacità senso-motoria predittiva
Le difficoltà senso-motorie associate all’autismo sono probabilmente causate da una serie di processi neurobiologici complessi e precisi, che hanno anche un’implicazione sul modo in cui le persone autistiche percepiscono il mondo che li circonda. Non manca tuttavia, nei pazienti, la capacità senso-motoria predittiva, contrariamente…
LeggiSMA pediatrica: nuovi dati dallo studio FIREFISH su risdiplam
Roche ha presentato nuovi dati a 2 anni emersi dalla Parte 1 dello studio registrativo FIREFISH su risdiplam in bambini di età compresa tra 2 e 7 mesi con atrofia muscolare spinale (SMA) sintomatica di tipo 1. I risultati a 2 anni in bambini…
LeggiNistagmo congenito: la causa non è nel cervello, ma nella retina
Circa una persona su 500 soffre di nistagmo congenito, una condizione caratterizzata da movimenti involontari e ripetitivi degli occhi. In queste persone la vista non è ottimale, e a lungo si è pensato che il nistagmo fosse un disturbo del cervello. Uno studio condotto…
LeggiSchizofrenia: perché i pazienti faticano a capire il significato delle metafore
Le persone affette da schizofrenia spesso trovano difficile comprendere alcune espressioni figurative comuni, quindi non colgono l’umorismo, l’ironia, e magari non riescono a identificare con facilità il significato di una metafora e la interpretano, inizialmente, considerando il suo significato letterale. Per scoprire le basi…
LeggiCome funziona il gating sensoriale uditivo?
Nella vita di tutti i giorni le persone sono immerse in un ambiente sonoro estremamente denso. Per questa ragione il cervello si è adattato sviluppando dei filtri che gli permettano di concentrare l’attenzione sugli elementi più importanti. Uno di questi, il gating sensoriale uditivo,…
LeggiL’uso di cocaina modifica l’espressione dei geni nell’ippocampo
L’uso della cocaina sembra modificare l’espressione dei geni in una regione particolare del cervello, l’ippocampo, e in questo modo rafforza la dipendenza secondo una ricerca americana pubblicata sulla rivista The Journal of Neuroscience. “La tossicodipendenza deriva in parte da un apprendimento disadattivo, che porta…
LeggiSclerosi Multipla, le ultime novità dal meeting congiunto ACTRIMS-ECTRIMS
Novartis ha presentato 48 abstract al MSVirtual2020: meeting congiunto ACTRIMS-ECTRIMS (MSVirtual2020: 8th Joint ACTRIMS-ECTRIMS Meeting), tenutosi dall’11 al 13 settembre 2020. Le comunicazioni, in particolare, hanno riguardato: 1. Nuovi dati di efficacia e sicurezza per ofatumumab – la prima e unica terapia mirata alle…
LeggiValery L Feigin: “Occorre agire per ridurre il peso dei disturbi neurologici”
Le malattia neurologiche sono la prima causa di disabilità e la seconda causa di morte in tutto il mondo. Il carico di queste patologie aumenta con l’aumento e l’invecchiamento della popolazione, occorrono quindi delle misure per la prevenzione e la gestione di tali patologie.…
LeggiDare un nome ai neuroni corticali: una svolta nelle neuroscienze
Dal momento in cui l’istologo spagnolo Ramón y Cajal ha identificato nel singolo neurone l’unità strutturale del sistema nervoso, fino ad oggi, sono state descritte centinaia di tipi diversi di cellule nervose differenti. Nel cervello umano ci sono circa 100 miliardi di neuroni, e…
LeggiIl primo passo verso la prevenzione dell’Alzheimer
Lo stile di vita e la salute vascolare sono importanti fattori di rischio per la malattia di Alzheimer. Lo conferma un’ampia meta-analisi condotta a partire da centinaia di studi, per identificare i principali fattori di rischio per la patologia per cui, al momento, non…
LeggiL’uso di cannabis peggiora la funzione cognitiva negli adolescenti
Un consumo, anche moderato, della marijuana potrebbe avere un effetto sulle performance cognitive dei giovani, e in particolare sulla memoria verbale. È quanto suggerisce uno studio condotto dai ricercatori della University of Colorado School of Medicine e pubblicato sulla rivista Addiction. Gli scienziati hanno…
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