Una ricerca condotta dagli scienziati dell’UCB fornisce prove preliminari sulle manifestazioni neurologiche del vaiolo delle scimmie che in alcuni casi può portare a complicazioni come encefalite, confusione o convulsioni. Gli autori hanno condotto la revisione sistematica e la meta-analisi di diversi studi, i risultati…
LeggiCanale Medicina: Neuroscienze & patologie neurodegenerative
Insonnia associata al declino della memoria
I risultati di uno studio canadese suggeriscono che le persone anziane che soffrono di insonnia sono maggiormente a rischio di sviluppare declino della memoria e deterioramento cognitivo a lungo termine. Lo studio, pubblicato sulla rivista Sleep, si basa sui dati di oltre 26.000 partecipanti…
LeggiAutismo: genitori formati per accompagnare lo sviluppo del bambino
La formazione e la responsabilizzazione dei genitori per offrire interventi a domicilio ai bambini con disturbo dello spettro autistico aiuta i bambini a migliorare i comportamenti positivi e le capacità di comunicazione linguistica, secondo un nuovo studio della Brigham Young University pubblicato dalla rivista…
LeggiPunteggio basato sul Dna per individuare il rischio di Alzheimer
I ricercatori hanno sviluppato un nuovo metodo per identificare le persone che corrono un rischio genetico maggiore di sviluppare il morbo di Alzheimer prima della comparsa dei sintomi, il che potrebbe aiutare a velocizzare la creazione di nuovi trattamenti. I risultati di Manish Paranjpe…
LeggiStudio sugli effetti del fentanil a livello cerebrale
Il fentanil è usato per integrare la sedazione e per alleviare il dolore intenso durante e dopo l’intervento chirurgico, ma è anche uno dei farmaci più letali dell’epidemia di oppioidi. In una ricerca condotta da ricercatori del Massachusetts General Hospital (MGH) e pubblicata dalla…
LeggiMiglioramenti della memoria con la neuromodulazione ripetitiva
Lo sviluppo di tecnologie per proteggere o migliorare la memoria nelle persone anziane è un obiettivo duraturo della medicina traslazionale. In un articolo pubblicato dalla rivista Nature Neuroscience, i ricercatori dell’Università di Boston descrivono i protocolli di stimolazione a corrente alternata transcranica (tACS) ripetitiva…
LeggiPrime linee guida per la sindrome di Malan
Per i bambini con la sindrome di Malan, patologia genetica ultrarara, arrivano le prime linee guida con indicazioni dettagliate sulla diagnosi e sulla corretta gestione clinica. Sono state elaborate dagli specialisti dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù e del Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria al…
LeggiPolicy Brief Camerae Sanitatis – Emicrania: una patologia sociale
Spesso sottovalutata, l’emicrania è a tutti gli effetti una patologia neurologica invalidante, che colpisce 6 milioni di italiani, prevalentemente donne, condizionando fortemente la loro vita privata e lavorativa. Eppure l’emicrania è ancora molto sottovalutata da chi non ne soffre. Soprattutto lo è anche dalla…
LeggiTrattamenti che modificano la malattia nella sclerosi multipla primaria progressiva
Ad eccezione di ocrelizumab, mancano opzioni di trattamento nella sclerosi multipla primaria progressiva. I ricercatori di diversi centri in Italia hanno studiato l’efficacia dei trattamenti modificanti la malattia (DMT) sul rischio di diventare dipendenti dalla sedia a rotelle in una popolazione reale di pazienti…
LeggiIn USA solo la metà dei bambini con autismo riceve servizi di intervento precoce
Nonostante un mandato federale che richiede l’accesso ai programmi di intervento precoce per i bambini con disabilità, meno della metà dei bambini autistici in quattro contee del New Jersey ricevono servizi prima dei 36 mesi di età, secondo uno studio della Rutgers. I ricercatori…
LeggiDissociazione cognitivo-motoria e recupero funzionale nel danno cerebrale acuto
Le traiettorie di recupero dei pazienti clinicamente non responsivi con diagnosi di dissociazione cognitivo-motoria subito dopo una lesione cerebrale sono nettamente diverse da quelle senza dissociazione cognitivo-motoria. Lo dimostra uno studio pubblicato di recente dalla rivista The Lancet Neurology. Le traiettorie di recupero dei…
LeggiAttività fisiche, mentali e sociali riducono il rischio di demenza
Le attività fisiche e mentali, come le faccende domestiche, l’esercizio fisico e le visite a familiari e amici, possono aiutare a ridurre il rischio di demenza, secondo un nuovo studio pubblicato dalla rivista Neurology. Lo studio ha esaminato gli effetti di queste attività, nonché…
LeggiPiù carotenoidi per la salute degli occhi e del cervello delle donne
Le donne tendono a vivere più a lungo degli uomini, ma in genere hanno tassi di malattia più elevati. Una ricerca condotta dagli scienziati dell’Università della Georgia suggerisce che questi tassi più elevati di malattia possono essere migliorati con una dieta ricca di carotenoidi…
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