Il grano di teff assomiglia al grano e i suoi semi sono piccolissimi. Originario dell’Africa orientale, è un alimento di base ricco di fibre. Uno studio adesso conferma che questo grano aiuta molto lo stomaco e aumenta il valore nutrizionale di ferro e zinco.…
LeggiCanale Medicina: Morbo di Crohn & Rettocolite Ulcerosa
Le persone con Ibd muoiono ancora prima nonostante l’aumento dell’aspettativa di vita
Uno studio che confronta l’aspettativa di vita delle persone con malattia infiammatoria intestinale (Ibd) e senza ha rilevato che, mentre l’aspettativa di vita è aumentata per entrambi i gruppi, le persone con Ibd generalmente muoiono prima. Sebbene la notizia che l’aspettativa di vita sia…
LeggiCovid-19 e Ibd: un enzima diventa un’arma a doppio taglio
Un enzima che aiuta il Covid-19 a infettare il corpo gioca anche un ruolo nell’infiammazione e negli esiti dei pazienti nella malattia infiammatoria intestinale (Ibd), secondo un nuovo studio. I risultati sollevano la possibilità che le terapie farmacologiche antinfiammatorie per l’Ibd possano quindi aiutare…
LeggiLa difesa del cervello dalle infezioni inizia nell’intestino
A lungo il meccanismo di protezione del cervello è stato misterioso. Ora, uno studio sui topi, confermato in campioni umani, ha dimostrato che il cervello ha un alleato sorprendente: l’intestino. Gli esseri umani hanno sviluppato una varietà di misure di protezione per prevenire danni…
LeggiImmunosoppressori per IBD sicuri durante la pandemia
L’assunzione di immunosoppressori non espone le persone con malattia di Crohn o colite ulcerosa a un maggior rischio di contrarre il COVID-19. È quanto emerso da uno studio su oltre 5.300 pazienti. (Reuters) – Le persone affette da malattia infiammatoria intestinale (IBD) non aumentano…
LeggiAssociazioni pazienti: proseguire le cure ai malati cronici nonostante il Covid
Sono 24 milioni gli italiani con patologie croniche; 24 milioni di persone a cui devono essere garantite cure e assistenza nonostante l’emergenza da Covid-19. In estrema sintesi è questo l’appello di AMICI ONLUS, Cittadinanzattiva, ANMAR, APMARR E APIAFCO alle istituzioni affinché le persone con Malattia di…
LeggiEvitare certi cibi infiammatori può ridurre il rischio di malattie cardiache e di ictus
Le diete ad alto contenuto di carne rossa e lavorata, cereali raffinati e bevande zuccherate, che sono state associate a un aumento dell’infiammazione nell’organismo, possono incrementare anche il successivo rischio di malattie cardiache e ictus rispetto alle diete con alimenti anti-infiammatori. L’infiammazione cronica ha…
LeggiIl metabolismo batterico della soia può abbassare il fattore di rischio di demenza
Un metabolita prodotto a seguito del consumo di soia dietetica può diminuire un fattore di rischio chiave per la demenza (con l’aiuto dei batteri giusti), secondo una nuova scoperta. Lo studio riporta che gli anziani giapponesi – uomini e donne – che producono equolo,…
LeggiL’importanza del “muco” intestinale per chi soffre di Ibd
Alcuni scienziati hanno scoperto la presenza di un sottile strato appiccicoso che incapsula le feci, formando una barriera tra il microbiota intestinale potenzialmente dannoso e il tessuto dell’ospite. Questo “muco” non è statico e separa i batteri nelle feci dalle migliaia di cellule immunitarie…
LeggiUna dieta ad alto contenuto di flavonolo può portare a un abbassamento della pressione sanguigna
Le persone che consumano una dieta che comprende cibi e bevande ricche di flavonolo, tra cui tè, mele e bacche, potrebbero riscontrare un abbassamento della pressione sanguigna. A dirlo è il primo studio che utilizza misure oggettive per studiare migliaia di persone nel Regno…
LeggiI batteri intestinali nella sclerosi multipla hanno un ruolo positivo o negativo?
Una specie batterica chiamata Lactobacillus reuteri, comunemente usata nei probiotici, può aumentare la gravità della malattia in un modello murino di sclerosi multipla (Sm), una malattia autoimmune che è la principale causa di disabilità neurologica non traumatica nei giovani adulti. È questo il risultato…
LeggiIl fruttosio peggiora le malattie infiammatorie intestinali
La dieta è una parte fondamentale nella prevenzione e nella gestione delle malattie. Ora un nuovo studio suggerisce che il consumo di fruttosio può peggiorare l’infiammazione intestinale comune nelle malattie infiammatorie intestinali (Ibd). Questo tipo di patologie sono in aumento in tutto il mondo.…
LeggiLe complicazioni gravi del Crohn possono essere prevenute nei giovani
Secondo quanto suggerisce uno studio, bambini e giovani adulti con la malattia infiammatoria intestinale possono avere meno probabilità di sviluppare fistole perianali se ricevono terapie senza steroidi. Circa una persona su tre con malattia di Crohn può infatti sviluppare una fistola perianale, che può…
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