La revisione di una tavola di classificazione per l’ipertensione pediatrica ha incrementato la prevalenza stimata di questo disturbo in bambini ed adolescenti del 20%. Ulteriori analisi hanno indicato un raggruppamento di fattori di rischio come obesità e dislipidemie nei giovani il cui livello di…
LeggiCanale Medicina: Ipertensione & Scompenso
Ipertensione: un successo la pillola a tripla combinazione
Una pillola contenente basse dosi di tre farmaci antipertensivi ha migliorato la rapidità e l’efficacia nella riduzione della pressione dei pazienti, ed ha incrementato il numero di coloro che hanno raggiunto gli obiettivi terapeutici rispetto al trattamento tradizionale senza incrementare gli effetti collaterali. Questo…
LeggiIpertensione resistente: spironolattone preferibile rispetto a clonidina
Lo spironolattone rappresenta il miglior quarto farmaco rispetto alla clonidina nel trattamento dei pazienti con ipertensione resistente. Lo dimostra lo studio ReHOT, condotto su 187 pazienti da Eduardo Krieger, Luciano Drager e Jose Krieger dell’università di Sao Paulo. I due farmaci portano a risultati…
LeggiIctus: ridurre la pressione non influisce sulle microemorragie
(Reuters Health) – Pur essendo comuni nei pazienti con emorragia cerebrale acuta, le microemorragie non beneficerebbero della riduzione intensiva della pressione sanguigna, almeno secondo un’analisi secondaria dello studio ATACH-2, i cui risultati sono stati pubblicati da JAMA Neurology. A coordinare la nuova analisi dei…
LeggiDispositivo per smartphone consente lettura pressione al tocco del dito
Un dispositivo che può essere collegato alla parte posteriore di uno smartphone ed associato ad un’applicazione si è dimostrato in grado di rilevare la pressione in tempo reale con un’accuratezza simile a quella degli strumenti tradizionali. Il piccolo studio su 30 soggetti che ha…
LeggiLavorare in ambienti rumorosi mette a rischio pressione e colesterolo
(Reuters Health) – I lavori rumorosi sarebbero associati a un aumento del rischio di sviluppare ipertensione e livelli elevati di colesterolo. A evidenziarlo è uno studio guidato da Elizabeth Masterson, del National Institute for Occupational Safety and Health di Cincinnati, in Ohio. I risultati…
LeggiFibrillazione atriale: depressione probabile fattore di rischio
(Reuters Health) – La depressione potrebbe essere un fattore di rischio per la fibrillazione atriale. È quanto ha evidenziato uno studio osservazionale condotto sulla base di dati raccolti dal Multi-Ethnic Study of Atherosclerosis. I risultati sono stati presentati alla Sessione scientifica dedicata a Lifestyle…
LeggiFibrillazione atriale. Dispositivo ad hoc efficaci per la diagnosi
(Reuters Health) – Un nuovo dispositivo, abbinato a uno smartwatch, sarebbe in grado di differenziare in modo accurato la fibrillazione atriale dal normale ritmo cardiaco. È quanto avrebbe evidenziato un team di scienziati in una ricerca pubblicata sul Journal of the American College of…
LeggiFibrillazione atriale: elevati livelli nel sangue di digossina legati ad aumento ricoveri e mortalità
(Reuters Health) – Elevati livelli di digossina nel sangue sono associati a un aumento della mortalità tra i pazienti con fibrillazione atriale, che sono dunque più a rischio quando cominciano una terapia con questo farmaco. È quanto emerge da una nuova analisi dei dati…
LeggiInfarto miocardio: necessari protocolli ad hoc per quelli con sopraslivellamento del tratto ST
(Reuters Health) – L’infarto del miocardio con sopraslivellamento del tratto ST (STEMI – ST-segment-levation myocardial infarction) in ambito ospedaliero spesso non sarebbe riconosciuto, con ritardi che si riflettono nell’ottenere e interpretare l’elettrocardiogramma e conseguente ritardo nelle cure. A dimostrarlo è uno studio pubblicato da…
LeggiArresto cardiaco: fondamentale l’assistenza dei passanti con defibrillatore
(Reuters Health) – I pazienti in arresto cardiaco tempestivamente curati dai passanti con un defibrillatore automatico esterno (AED) hanno maggiori probabilità di sopravvivere e ridotte disabilità permanenti. È quanto ha evidenziato una ricerca coordinata da Myron Weistfeldt, della Johns Hopkins School of Medicine di…
LeggiNessun effetto dei farmaci cardiovascolari sulla funzionalità erettile
Un’analisi prespecificata dello studio HOPE-3 risulta rassicurante sul fato che la terapia preventiva a lungo termine con statine e/o la combinazione fra candesartan e tiazidi a basse dosi non incrementano il rischio di disfunzionere erettile negli uomini di mezza età a medio rischio cardiovascolare.…
LeggiInsufficienza cardiaca senza fibrillazione atriale: aspirina sì o no?
La somministrazione a lungo termine di aspirina a basse dosi non ha effetto sul rischio di mortalità o eventi ischemici a seguito di un ricovero per insufficienza cardiaca, ne’ incrementa il rischio di ricoveri per emorragie. Questa pratica però sembra incrementare il rischio di…
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