La sola età avanzata non dovrebbe costituire un criterio in base al quale decidere se una persona con insufficienza cardiaca e ridotta frazione di eiezione debba ricevere o meno la prescrizione di ACE-inibitori o bloccanti dei recettori per l’angiotensina (ARB). I pazienti anziani, ovviamente…
LeggiCanale Medicina: Ipertensione & Scompenso
Studio Usa assolve lo zucchero: nessuna correlazione con malattie cardiovascolari e diabete
Lo zucchero, inteso come zuccheri totali quali saccarosio, fruttosio, lattosio, non è causa diretta di diabete di tipo 2 e malattie cardiovascolari. Questo il risultato di uno studio epidemiologico americano condotto su 80mila donne per 16 anni. Ad allontanare i sospetti di una relazione…
LeggiGravidanza: dopo un trapianto di cuore si può
(Reuters Health) – Anche dopo un trapianto di cuore, le donne possono andare incontro con sicurezza a una gravidanza, naturalmente dopo aver preso in considerazione diversi fattori che influenzano la salute di madre e neonato. È quanto hanno riferito alcuni ricercatori italiani, guidati da…
LeggiIpertensione: denervazione renale rivaleggia con controllo farmacologico
La denervazione renale mediante ultrasuoni al posto dell’ablazione a radiofrequenza riduce la presione ambulatoriale in assenza di agenti antipertensivi rispetto ad una procedura placebo. In un recente studio condotto su 74 pazienti con ipertensione lieve-moderata, questa procedura ha portato ad una riduzione media della…
LeggiInsufficienza cardiaca con QRS stretto e resincronizzazione: le dimensioni contano
Un’ampia durata elettrocardiografica dell’intervallo QRS rappresenta una componente chiave dell’indicazione per la resincronizzazione cardiaca (CRT) nel contesto dell’insufficienza cardiaca, ma i pazienti con QRS stretto di statura bassa e con ventricoli piccoli potrebbero rappresentaare comunque dei buoni candidati, come suggerisce l’analisi post-hoc dello studio…
LeggiRiduzione aggressiva della pressione connessa a cadute negli anziani
Negli anziani che vengono trattati aggressivamente per l’ipertensione, un rilassamento dei target pressori potrebbe ridurre le cadute ricorrenti, che rappresentano un motivo di preoccupazione in questi pazienti, come affermato da Kenneth Bookvar della Icahn School of Medicine di New York, autore di una ricerca…
LeggiInfarto STEMI: antagonisti dell’aldosterone riducono mortalità
(Reuters Health) – I farmaci antagonisti dell’aldosterone riducono la mortalità dopo infarto con sopraslivellamento del tratto ST (STEMI), anche nei pazienti che non soffrono di insufficienza cardiaca. A evidenziarlo è una review coordinata da Kalgi Modi, del Louisiana State University Health Sciences Center di…
LeggiInsufficienza cardiaca: spese maggiori connesse a migliore sopravvivenza in ospedale
Una maggiore spesa a 30 giorni per l’insufficienza cardiaca risulta associata ad una riduzione della mortalità in uno studio che ha preso in considerazione dati dai più di 1,3 milioni di ricoveri per insufficienza cardiaca fra il 2011 ed il 2014. Secondo Rishi Wadhera…
LeggiInsufficienza cardiaca: fumo di sigaretta aumenta il rischio negli afroamericani
Il fumo di sigaretta incrementa nettamente il rischio di insufficienza cardiaca nei soggetti afro-americani. Questo dato, basato su un’indagine condotta su 4.129 soggetti, suggerisce che un paziente con insufficienza cardiaca o portatore di fattori di rischio inerenti come marcatori precoci di danno cardiaco dovrebbero…
LeggiFA: ablazione transcatetere riduce mortalità in pazienti con insufficienza cardiaca
(Reuters Health) – Rispetto alla terapia medica, l’ablazione transcatetere nel trattamento della fibrillazione atriale ridurrebbe la mortalità per qualsiasi causa, ma solo nei pazienti con insufficienza cardiaca. È quanto avrebbe evidenziato una review pubblicata su JACC: Clinical Electrophysiology e condotta da un gruppo di…
LeggiIctus: integrare la terapia con acido folico riduce rischio di oltre il 70%
(Reuters Health) – L’integrazione con acido folico sembra ridurre del 73% il rischio di primo ictus nei pazienti ipertesi con bassi livelli di piastrine nel sangue e con elevati livelli di omocisteina. A evidenziarlo un’analisi dei dati provenienti dal Chinese Stroke Primary Prevention Trial,…
LeggiMonitoraggio pressorio ambulatoriale nelle 24 ore predice al meglio la mortalità
Il più ampio studio mai condotto sul monitoraggio della pressione ambulatoriale (ABPM) ha dimostrato che misurare la pressione in un periodo di 24 ore predice la mortalità complessiva e cardiovascolare molto più efficacemente rispetto alle misurazioni a studio o in reparto. Secondo Josè Ramon…
LeggiTratti fisici paziente influenzano misurazioni pressorie
Il fenotipo di un paziente può influenzare la lettura della misurazione della pressione. Nonostante i problemi di accuratezza noti da decenni ma solo di recente consolidati, i metodi di misurazione della pressione al braccio sono rimasti virtualmente immutati per più di 100 anni, e…
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