Pazienti Covid ipertesi o diabetici sono più a rischio di complicanze neurologiche come embolie cerebrali e ictus a causa dell’infezione da SARS-CoV-2. Lo rivela uno studio reso noto dalla Radiological Society of North America (RSNA) e condotto da Colbey Freeman, del Dipartimento di Radiologia…
LeggiCanale Medicina: Ipertensione & Scompenso
Fibrillazione atriale: il paziente medio e’ un over-75
Ha più di 75 anni, almeno cinque patologie croniche ed è in cura con 7-8 principi attivi diversi. E’ questo il profilo del paziente anziano medio con la Fibrillazione atriale (Fa) considerato fragile perchè , oltre ai problemi provocati dalla patologia, è esposto anche…
LeggiCovid: farmaci ipertensione riducono rischio mortalità 60%
I farmaci antipertensivi detti Raasi (con inibitori del sistema renina angiotensina) sembrano ridurre del 60% il rischio di mortalità dei malati di Covid-19 a maggior rischio, perchè anziani, o con malattie renali o cardiovascolari. Lo ha verificato uno studio pubblicato sulla rivista Proceedings of…
LeggiDifferente pressione tra le due braccia: più rischio cardiovascolare
Una differenza nelle letture della pressione sanguigna tra il braccio destro e quello sinistro è collegata a un maggior rischio di infarto, ictus e morte. A dirlo è uno studio internazionale guidato dall’Universita’ di Exeter. Il lavoro, pubblicato su Hypertension, è il primo a…
LeggiIpertensione negli anziani: valutazione, gestione e sfide
L’ipertensione negli adulti più anziani è correlata a esiti cardiovascolari avversi, come insufficienza cardiaca, ictus, infarto del miocardio e morte. Il peso globale dell’ipertensione sta aumentando a causa dell’invecchiamento della popolazione e della crescente prevalenza di obesità, e si stima che colpisca un terzo…
LeggiDifferenze di genere nell’ipertensione
L’ipertensione è il principale fattore di rischio per la mortalità e la morbilità globali e rimane la principale causa, prevenibile, delle malattie cardiovascolari. Le differenze di genere nei fattori di rischio e nella consapevolezza, nel trattamento e nel controllo dell’ipertensione sono state ben stabilite…
LeggiInsufficienza cardiaca: possibili segnali d’allarme da non perdere prima di un ricovero
Alcuni pazienti che vengono ricoverati in ospedale con una nuova diagnosi di insufficienza cardiaca potrebbero aver inconsapevolmente lanciato segnali d’allarme per l’evento acuto incipiente che non sono stati riconosciuti dai medici. E’ stato infatti riscontrato che i contatti con il medico tendono a moltiplicarsi…
LeggiSiti di fratturazione idrica connessi ad incremento ricoveri da insufficienza cardiaca
Vivere in prossimità di una fratturazione idrica è associato ad un maggior rischio di ricoveri nei soggetti con insufficienza cardiaca, come emerge da uno studio condotto su quasi 9.000 pazienti da Tara McAlexander della Drexel University di Phuladelphia, secondo cui i rischi non riguardano…
LeggiInsufficienza cardiaca: bassa transtiretina plasmatica connessa al rischio
Bassi livelli plasmatici di transtiretina, nota anche come prealbumina, sono associati all’insufficienza cardiaca incidente nella popolazione generale, come indicato da due studi prospettici condotti nella popolazione danese, secondo cui peraltro le varianti genetiche della transtiretina associate ad una riduzione della stabilità del suo tetranero…
LeggiIctus e terapia endovascolare: pressione elevata connessa ad esiti negativi
Una maggiore pressione sistolica durante le prime 6 ore dopo un trattamento endovascolare (EVT) è associata ad esiti funzionali peggiori nei pazienti con ictus ischemico acuto, come emerge da uno studio effettuato sul registro MR CLEAN da Noor Samuels della Erasmus University di Rotterdam.…
Leggi“Lui batte per te, tu battiti per lui”: appuntamento al 10 dicembre per il prossimo incontro della campagna sullo scompenso cardiaco
La campagna “Lui batte per te, tu battiti per lui” nasce, col supporto non condizionante di Abbott, con l’obiettivo di promuovere e sostenere in maniera concreta un dialogo continuativo e un confronto sempre più diretto tra pazienti, professionisti del settore e Istituzioni. All’incontro toscano…
LeggiInsufficienza cardiaca: rischio aumentato nelle donne sedentarie dopo la menopausa
Più tempo le donne anziane trascorrono sedute o sdraiate, maggiore è il loro rischio di ricovero per insufficienza cardiaca, come emerge dai dati relativi a più di 80000 pazienti. Come affermato da Michael LaMonte della State University of New York, autore dello studio, le…
LeggiInsufficienza cardiaca: ferro per via endovenosa riduce nuovi ricoveri
L’integrazione del ferro riduce i nuovi ricoveri per insufficienza cardiaca nei pazienti sideropenici ricoverati inizialmente per insufficienza cardiaca acuta. Secondo Piotr Ponikowski della Wroclaw Medical University, autore dello studio AFFIRM-AHF che ha portato a queste conclusioni, la sideropenia andrebbe ricercata nei pazienti ricoverati con…
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