Le donne in gravidanza con forme influenzali tanto gravi da venir ricoverate in terapia intensiva hanno maggori probabilitĂ di partorire bambini prematuri e sottopeso rispetto a quelle con forme piùù lievi o che non contraggono affatto l’influenza. Questo dato deriva da uno studio condotto…
LeggiCanale Medicina: Infezioni & Febbre
Patologie simil-influenzali connesse ad ictus e dissezione cervicale
Le patologie simil-influenzali (ILI) sono associate ad un incremento del rischio di ictus ischemico dell’ordine del 40%, a prescindere da sesso, razza o ambito geografico, specialmente entro i primi 30 giorni. Lo dimostra uno studio effettuato su 30.912 pazienti da Amelia Boehme della Columbia…
LeggiPolmoniti comunitarie ed infezioni cutanee: omadaciclina simile ad antibiotici comuni
L’omadaciclina non è inferiore ad altri antibiotici di uso comune per il trattamento della polmonite comunitaria (CAP) o delle infezioni di cute ed annessi, come rivelato da due studi di fase 3. L’omadaciclina è una tetraciclina modernizzata approvata dalla FDA statunitense nello scorso mese…
LeggiSepsi: esiti non peggiori con basso colesterolo LDL
Per quanto bassi livelli di colesterolo LDL sembrino essere associati ad un incremento del rischio di sepsi e ricovero in terapia intensiva, nei pazienti ricoverati per infezioni, questa correlazione sembra essere mediata piĂą dalle comorbiditĂ che dal colesterolo LDL di per sĂ©. Secondo QiPing…
LeggiVirus Madariaga attivo nelle americhe
Il virus Madariaga (MADV) si è spostato da Panama ad Haiti, sollevando quesiti sul suo potenziale di ulteriore diffusione nei Caraibi o in Nord America. Il MADV, noto anche come virus dell’encefalite equina del Sud America orientale (EEEV), è stato riscontrato negli animali dell’America…
LeggiBronchiolite acuta: ancora prescrizioni inappropriate di antibiotici
Le prescrizioni inappropriate di antibiotici per i bambini con bronchiolite acuta persistono nei reparti di pronto soccorso. Lo dimostra un’indagine condotta negli USA fra il 2007 ed il 2015 da Brett Burnstein della McGill University di Montreal, che illustra come la bronchiolite sia un’infezione…
LeggiAntibiotico resistenza e controllo infezioni: la ricetta dell’Emilia-Romagna si fonda sulla condivisione con i professionisti
Lavorare in rete con i professionisti, in una logica di condivisione e partecipazione costanti, per un uso prudente degli antibiotici e parallelamente puntare ad un’azione incisiva di contrasto delle infezioni, perchĂ© per arrivare all’obiettivo di una riduzione delle resistenze è necessario agire con entrambi…
LeggiRischio cellulite: guida terapia antibiotica endovenosa nei bambini
I pediatri australiani hanno svilupparo un semplice strumento convalidato per la valutazione dei livelli di rischio allo scopo di assistere nelle decisioni riguardanti la terapia antibiotica per la cellulite nei bambini. Come illustrato da Franz Babi dell’universitĂ di Melbourne, che ha sperimentato la nuova…
LeggiZika: non conviene lo screening universale delle donazioni di sangue
Un recente studio ha stimato che lo screening universale nel virus Zika nelle donazioni di sangue non conviene negli USA. Lo stesso studio ha riscontrato che alcune strategie di screening possono risultare convenienti a Porto Rico, in cui la trasmissione del virus è maggiore…
LeggiAmbulanze: possibile contaminazione da MRSA per le attrezzature
I serbatoi di ossigeno delle ambulanze hanno una possibilitĂ di contenere MRSA, il che indicherebbe la necessitĂ di effettuare una disinfezione regolare delle attrezzature mediche. Lo dimostra un piccolo studio pilota effettuato su 9 serbatoi a bordo di ambulanze, ma che ha riscontrato la…
LeggiEbola: sequele neurologiche a lungo termine
I sopravvissuti alla malattia da virus ebola (EVD) potrebbero andare incontro a complicazioni neurologiche a lungo termine che non sono state ancora ben comprese. Alcuni dati preliminari infatti suggeriscono che questi pazienti vadano incontro a meningoencefaliti ed a patologie microvascolari. Come illustrato da Bridgette…
LeggiFocolaio globale di infezioni da Mycobacterium Chimaera
Un focolaio globale di infezioni da Mycobacterium Chimaera risulta associato alla contaminazione di un dispositivo chirurgico di uso comune, l’unitĂ heater-cooler 3T. Questo focolaio epidemico ha avuto origine in Svizzera nel 2011, e da allora ne sono stati stimato 156-282 casi all’anno nei 10…
LeggiEndocardite infettiva: una nuova conseguenza dell’epidemia di oppioidi
Un recente studio ha suggerito che una conseguenza dell’epidemia di oppioidi consiste in un netto incremento della frequenza delle endocarditi infettive associate al loro uso. I ricoveri per questa causa sono infatti aumentati di 13 volte fra il 2007 ed il 2017, ed il…
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