La somministrazione di massa ripetuta di ivermectina in Burkina Faso, ha ridotto gli episodi di malaria infantile del 20% durante la stagione di trasmissione senza incrementare significativamente gli effetti collaterali. Come illustrato da Brian Foy della Colorado State University, autore di uno studio che…
LeggiCanale Medicina: Infezioni & Febbre
Importante rialzo delle infezioni da enterovirus D68 in diversi siti
Il CDC statunitense ha riscontrato un sostanziale rialzo nelle infezioni da enterovirus D68 (EV-D68) negli ultimi due anni. Nei bambini con infezioni respiratorie acute testati in 7 siti degli USA, lo 0,68% è risultato positivo all’EV-D68 nel 2017. Secondo Stephanie Kujawski del CDC è…
LeggiViaggiatori in Thailandia a rischio di infezione da virus Chikungunya
I casi confermati di virus Chikungunya nei viaggiatori di ritorno dalla Thailandia provenienti dalla maggior parte delle zone del mondo indicano che i visitatori di questa nazione sono da considerarsi a rischio, ed il virus potrebbe diffondersi ad altre nazioni. Come affermato da Emilie…
LeggiAntrace: breve checklist facilita triage dopo un evento espositivo di massa
Una breve checklist di segni e sintomi distingue accuratamente l’antrace dalle altre patologie, ed identifica i soggetti che necessitano di trattamento o di test diagnostici dopo un evento espositivo di massa. Secondo Nathaniel Hupert deò Weill Medical College di New York, autore della ricerca…
LeggiNuovo farmaco antizanzare utile contro la malaria
Un farmaco in grado di uccidere le zanzare testato in Burkina-Faso ha ridotto i casi di malaria di un quinto fra i bambini, e potrebbe costituire un importante nuovo strumento nella lotta globale contro questa patologia. Il farmaco, denominato ivermectina, viene già largamente impiegato…
LeggiEndocarditi: niente fallimenti tardivi con gli antibiotici orali
Il monitoraggio a lungo termine dei pazienti stabilizzati con endocardite infettiva a livello del lato sinistro del cuore ha dimostrato l’assenza di fallimenti tardivi del trattamento con il passaggio dalla terapia antibiotica endovenosa a quella orale, che risparmia settimane di trattamento ospedaliero. Lo dimostrano…
LeggiInfezioni urinarie: terapia antibiotica tempestiva riduce mortalità e sepsi negli anziani
I pazienti sopra i 65 anni con infezioni del tratto urinario presentano un incremento del rischio di sepsi e mortalità entro 60 giorni in assenza di un trattamento antibiotico immediato, ed il rischio è particolarmente elevato sopra gli 85 anni. Lo rivela una ricerca…
LeggiTBC: video-osservazione migliora aderenza alla terapia
La terapia video-osservata (VOT) mediante smartphone migliora l’aderenza alla terapia della TBC, e potrebbe risultare più conveniente rispetto dalla terapia osservata direttamente (DOT). Lo dimostra uno studio effettuato da Alisair Story dello University College London, secondo cui si tratta di una prova del fatto…
LeggiPertosse: picchi dovuti a cambiamenti genetici Bordetella
I cambiamenti genetici nei ceppi circolanti di Bordetella pertussis possono aiutare a spiegare il ritorno della pertosse e la riduzione dell’efficacia del vacciuo osservati negli ultimi decenni. E’ stato infatti sviluppato un modello che ritrae il cambiamento delle caratteristiche genetiche del batterio in concomitanza…
LeggiOMS: inevitabile prossima pandemia di influenza
(Reuters Health)- L’Organizzazione Mondiale della Sanità lancia l’allarme: il mondo dovrà inevitabilmente affrontare una nuova pandemia di influenza e deve prepararsi alla potenziale crisi che potrebbe causare, senza sottovalutare i rischi. “È necessario delineare un piano globale per contrastare la patologia virale e agire…
LeggiTetano: una minaccia costante per i non vaccinati
Un recente caso di tetano intervenuto in un bambino non vaccinato, evidenzia la continua minaccia rappresentata da questa pericolosa malattia per i soggetti non vaccinati. Come illustrato da JudithGuzman-Cottrill della Oregon Health and Science Universirsity, i soggetti non vaccinati o vaccinati inadeguatamente sono a…
LeggiInfezioni urinarie: dipendenza nella vita quotidiana fattore di rischio ricoveri
La dipendenza nelle attività della vita quotidiana rappresenta un fattore di rischio potenzialmente modificabile di ricovero per infezioni delle vie urinarie nei pazienti anziani sotto assistenza domiciliare. Secondo Zainab Toteh Osakwe della Adelphi University di Gaiden City, autore di un’indagine condotta su più di…
LeggiPrescrizioni antibiotici spesso superano durata raccomandata del trattamento
Molte prescrizioni di antibiotici per infezioni comuni in medicina di base superano le durate raccomandate dalle linee guida. Lo ha accertato un’indagine condotta su più di 900.000 consulti medici da Koen Pouwels della Public Health England di Londra. Nell’indagine i casi cronici e ricorrenti…
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