Con l’incremento delle temperature degli oceani, anche le infezioni gravi da Vibrio vilnificus sono in aumento in aree precedentemente non endemiche, come emerge da uno studio effettuato in un ospedale del New Jersey da Madeline King dell’universitĂ delle scienze di Philadelphia. Questo rischio emergente…
LeggiCanale Medicina: Infezioni & Febbre
Ebola: risposta B-cellulare umana si evolve negli anni successivi all’infezione
La risposta B-cellulare umana al virus Ebola si evolve significativamente durante i tre anni successivi all’infezione. Secondo Carl Davis della Emory University, autore di uno studio dettagliato sui sopravvissuti del focolaio africano del 2014, la creazione di risposte anticorpali durevoli è centrale nello sviluppo…
LeggiScabbia: terapia massiva con ivermectina riduce casi a 2 anni
Due dosi di ivermectina per via orale somministrate in tutta la popolazione risultano piĂą efficaci nel contrastare i focolai di scabbia rispetto al trattamento massivo con ivermetina topica o alla somministrazione d crema all’ivermectina ai soggetti affetti ed ai loro contatti. Si stima che…
LeggiTrimetoprim-sulfametossazolo connesso ad ARDS
Il trattamento con trimetoprim-sulfametossazolo (TMP-SMX) potrebbe essere correlato allo sviluppo di gravi forme di ARDS negli adolescenti. Il fenomeno è stato descritto in una casistica di 5 pazienti riportata da Jenna Miller dell’universitĂ del Missouri, secondo cui la conclusione si basa su indagini estensive…
LeggiSTI: prescrizioni in pronto soccorso spesso disattese dagli adolescenti
Meno del 60% degli adolescenti a cui si prescrive un trattamento per le malattie a trasmissione sessuale (STI) in pronto soccorso osserverĂ la prescrizione. Questo dato, derivante dalla revisione retrospettiva di 696 casi, è in linea con quanto riportato da altre ricerche, che hanno…
LeggiMalattie a trasmissione sessuale: nuove linee guida
Un nuovo aggiornamento per le linee guida sulle malattie a trasmissione sessuale (STI) ha coperto una varietĂ di manifestazioni dermatologiche che non sempre sono incluse nelle raccomandazioni derivanti da altri organi specialistici. Come affermato da Marco Cusini del Policlinico di Milano, rappresentante dell’IUSTI da…
LeggiLe quattro facce della sepsi: via libera alla terapia personalizzata
E’ stato sviluppato un metodo per classificare la sepsi in 4 categorie che potrebbero aiutare i medici a sviluppare trattamenti migliori per una patologia che rappresenta la principale causa di morte dei pazienti ricoverati in ospedale. Cio’ potrebbe portare a riesaminare le terapie che…
LeggiTicagrelor: un nuovo antibiotico?
L’agente antipiastrinico noto come ticagrelor ha dimostrato un’attivitĂ benefica contro batteri gram-positivi antibioticoresistenti che rappresentano una minaccia per la salute umana, come il MRSA, e potrebbe rappresentare una nuova classe di antibiotici attiva contro streptococchi o stafilococchi antibioticoresistenti, come suggerito da un’indagine condotta da…
LeggiFluorochinoloni orali comportano lieve rischio neuropatie periferiche
L’esposizione ai fluorochinoloni orali è associata ad un lieve incremento nel rischio di neuropatie periferiche, come emerge da una revisione del database NIH. Si tratta di uno dei diversi effetti collaterali che potrebbero intervenire a seguito del trattamento con questi farmaci, ed anche altri…
LeggiTerapie antibiotiche a lungo termine aumentano rischio cardiovascolare
Le donne dalla mezza etĂ in avanti che fanno uso di antibiotici a lungo termine presentano un incremento del rischio di patologie ed eventi cardiovascolari. Lo rivela un’indagine condotta su 35.000 donne nell’arco di 8 anni da Lu Qi della Tulane University di New…
LeggiInfezioni ematogene: nuovo test identifica rapidamente 5 batteri comuni
Un nuovo test diagnostico indipendente dagli esami colturali ha dimostrato un’elevata sensibilitĂ e specificitĂ nell’identificazione delle infezioni ematogene causate da 5 batteri comuni, anche se rimane da accertare se il test migliorerĂ realmente gli esiti per il paziente. Come affermato da Hong Nguyen dell’univesitĂ …
LeggiParto vaginale assistito: antibiotici riducono infezioni
La somministrazione preventiva di antibiotici entro 6 ore da un parto vaginale assistiito può ridurre in modo drammatico il tasso delle infezioni nelle prime 6 settimane post-parto. Come affermato da Marian Knight dell’universitĂ di Oxford, autrice di uno studio condotto su 27 ospedali britannici,…
LeggiLacci emostatici riutilizzabili per venopuntura spesso contaminati
I lacci emostatici, che rappresentano uno degli oggetti piĂą utilizzati e riutilizzati nell’assistenza medica, sono spesso contaminati con microbi che potrebbero mettere a rischio il paziente. Essi sono fondamentali nella provisione dell’assistenza, ma il loro tasso di contaminazione è preoccupante, come affermato da Nadia…
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