Gli interventi per prevenire e gestire meglio l’infezione da Clostridioides difficile (CDI) possono risultare fondamentali nel ridurre significativamente morbilità, mortalità e spesa sanitaria. È stato così disegnato uno studio retrospettivo che utilizza i dati delle cartelle cliniche elettroniche di oltre 700 ospedali degli Stati Uniti. Dapprima un…
LeggiCanale Medicina: Infezioni & Febbre
Tempi terapeutici in pazienti con talaromicosi associata all’HIV
Dal momento che non sono disponibili dati accademici aggiornati riguardo la tempistica ottimale per iniziare la terapia antiretrovirale (ART) nei pazienti HIV-positivi con talaromicosi, un gruppo di ricercatori ha provato a individuare la miglior tempistica terapeutica per cominciare la ART nei pazienti che presentano…
LeggiPolmonite da Pneumocystis jirovecii: epidemiologia e impatto clinico
Nonostante le diverse ricerche effettuate, il ruolo delle coinfezioni respiratorie alla diagnosi di polmonite da Pneumocystis jirovecii (PcP) sull’impatto clinico è ancora troppo sottovalutato. Perciò, dal 2011 al 2019 è stato condotto uno studio osservazionale retrospettivo per valutare le coinfezioni respiratorie alla diagnosi di pazienti con…
LeggiH. influenzae e S. pneumoniae negli esiti pediatrici di RSV
Il ruolo dei batteri nasofaringei nella malattia del virus respiratorio sinciziale (RSV) è stato fin troppo sottovalutato, quindi, è stato necessario misurare la frequenza e il carico dei batteri respiratori nel tratto respiratorio superiore dei bambini con infezione da RSV in 7 stagioni respiratorie…
LeggiMalattia infiammatoria intestinale e infezione da Clostridium innocuum
L’infezione da Clostridium innocuum (CI) nei casi di malattia di Crohn può portare alla “migrazione” del grasso, ed è una condizione associata a stenosi intestinali. Attualmente però, nessuno studio clinico ha mai valutato il ruolo dell’infezione da CI nella malattia infiammatoria intestinale (IBD). All’interno…
LeggiCOVID-19 e infezioni del flusso sanguigno ad esordio ospedaliero (HOBSI)
La pandemia di COVID-19 ha avuto un impatto considerevole portando ad un aumento delle infezioni associate all’assistenza sanitaria, in particolare le infezioni del flusso sanguigno (BSI). Un gruppo di ricercatori statunitensi ha quindi voluto stimare l’impatto della COVID-19 in 69 ospedali sulle BSI –…
LeggiKlebsiella pneumoniae: tessuto adiposo come fattore predittivo di mortalità
La prevalenza dell’infezione del flusso sanguigno da Klebsiella pneumoniae (CRKP) resistente ai carbapenemi con elevata mortalità ha attirato l’attenzione dei medici; il tessuto adiposo viscerale elevato (IVA) e il tessuto adiposo sottocutaneo elevato (SAT) sono risultati strettamente correlati all’aumento della gravità della polmonite, a più complicazioni…
LeggiEscherichia coli e mortalità intraospedaliera nella sepsi
Partendo dal coinvolgimento del patogeno Escherichia coli nell’insorgenza di sepsi, i ricercatori hanno voluto esplorare i fattori associati alla mortalità intraospedaliera nella sepsi adulta con infezione patogeno specifica sulla base di un database pubblico. Tutti i pazienti con sepsi con infezione da E. coli in MIMIC-III sono…
LeggiVaccino meningococcico B: impatto e copertura sul trasporto di Neisseria meningitidis
I vaccini ricombinanti a base di proteine che prendono di mira i meningococchi di sierogruppo B proteggono dalle malattie invasive, ma gli impatti sulla portabilità sono incerti. Con questo studio si è voluta stimare la prevalenza di portatori di meningococchi associati alla malattia tra…
LeggiTrattamento antitubercolare: diabete e prediabete sui risultati d’analisi
Attualmente non è ancora chiaro se il diabete o il prediabete influenzino gli esiti sfavorevoli del trattamento e la morte nelle persone con tubercolosi (PWTB). La PWTB confermata dalla cultura e suscettibile ai farmaci, arruolata nella coorte Regional Prospective Observational Research in Tuberculosis (RePORT)…
LeggiEnterobacterales e Enterococcus faecium in pazienti che hanno viaggiato all’estero
Diverse ricerche hanno registrato un numero elevato di pazienti portatori di Enterobacterales produttori di carbapenemasi (CPE) e/o Enterococcus faecium resistente alla vancomicina (VRE) che avevano viaggiato all’estero. Il rischio di diffusione di CPE/VRE da parte di pazienti che sono rimasti all’estero senza ricovero è però sottoesplorato e,…
LeggiIncidenza dell’infezione da Clostridioides difficile in ospedale e in comunità
Recenti studi hanno mostrato come lo sviluppo dell’infezione da Clostridioides difficile (HO-CDI) ad esordio in ospedale sia particolarmente influenzato da fattori di rischio per il paziente e per l’ambiente. Sono quindi stati valutati i possibili cambiamenti nell’incidenza di HO-CDI dopo il trasferimento in un ospedale di nuova…
LeggiBatteriemia da Abiotrophia, Granulicatella e Gemella
Abiotrophia, Granulicatella e Gemella fanno parte del microbiota gastrointestinale, cocchi Gram-positivi che si comportano come gli streptococchi del gruppo viridans. Tuttavia, nonostante la bassa incidenza di batteriemia data da questi organismi, possono però portare a endocardite infettiva (IE) e altre sindromi cliniche. Perciò, a causa della scarsità di dati, con questo studio si è voluto descrivere le…
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