I soggetti con Hiv sono esposti ad un aumento del rischio di perdita dell’udito. Questa conclusione, derivante da uno studio condotto su 180 soggetti, supporta l’ipotesi secondo cui i pazienti con infezione da Hiv necessitino di monitoraggio della propria funzionalità uditiva in tutti gli…
LeggiCanale Medicina: HIV
Hiv e terapia antiretrovirale: bassa la mortalità post-operatoria
Nei pazienti con infezione da Hiv sottoposti alle moderne terapie antiretrovirali, i tassi di mortalità post-operatoria sono bassi, e vengono influenzati tanto dall’età e dallo status nutrizionale quanto dalla funzionalità del sistema immunitario rispecchiata dalla conta delle cellule CD4. Questa conclusione deriva da un’indagine…
LeggiTrapianto di rene: prognosi peggiore per pazienti con Hcv
Gli esiti di un trapianto di rene sono migliori nei pazienti con monoinfezione da Hiv rispetto a quelli con monoinfezione da Hcv o a quelli con coinfezione Hiv/Hcv. Questo dato deriva da uno studio “motivato dall’osservazione clinica che i pazienti con Hiv, considerati ad…
LeggiAnticorpo umano anti Hiv riduce virus in sangue sieropositivi
Speranze da un nuovo anticorpo umano superpotente in grado di mettere ‘KO’ il virus dell’Aids: e’ stato testato con successo su un piccolo gruppo di soggetti sieropositivi e su individui sani di controllo in una sperimentazione clinica di prima fase i cui risultati sono…
LeggiAids: virus si diffonde nel corpo come un worm informatico
Il virus dell’Aids si diffonde nel corpo di una persona contagiata come un ‘worm’ del computer si diffonde nella rete, ovvero come un’infezione informatica da malware. Lo rivela uno studio pubblicato sulla rivista PLOS Computational Biology da un team ‘ibrido’ di ricercatori, da un…
LeggiAids: Cnr, verso nuove cure in grado di agire su virus Hiv
Verso nuove cure contro Hiv e Aids. Una nuova speranza per debellare questa malattia potrebbe infatti arrivare da uno studio internazionale, che dimostra come l’interazione tra virus e proteine di un particolare complesso (Npc) sia essenziale per la replicazione del virus dell’Hiv nella cellula…
LeggiAntivirale usato per herpes genitale utile contro Hiv
Il valaciclovir, un farmaco comunemente usato per controllare il virus responsabile dell’herpes genitale, sembra ridurre i livelli del virus Hiv nei pazienti che non hanno herpes genitale. E’ quanto ha rilevato lo studio condotto da ricercatori del National Institutes of Health (Nih), Case Western…
LeggiAids: Giacca, non si ha idea di come costruire un vaccino
“L’Aids e’ la grandissima sfida” della comunita’ scientifica mondiale e l’Hiv e’ sicuramente ”l’epidemia del secolo”, ma al momento “non si ha idea di come costruire un vaccino per i circa 85 milioni di individui infettati dall’inizio dell’epidemia. Di questi, infatti, nessuno e’ guarito.…
LeggiTrapianti di rene fra pazienti Hiv+, risultati promettenti contro la nefropatia
I pazienti Hiv-positivi con nefropatie terminali, potrebbero ricevere in sicurezza trapianti di rene da parte di donatori a loro volta Hiv-positivi. Secondo l’autore dello studio che lo ha dimostrato, Elmi Muller del Groote Schuur Hospital di Città del Capo, “utilizzare donatori Hiv-positivi potrebbe risolvere…
LeggiTerapia genica sperimentale contro l’Hiv-1
Una terapia genica sperimentale sembra offrire un’ampia e durevole protezione contri l’infezione da Hiv-1 delle scimmie. Finora la tecnica è stata testata con successo su colture cellulari, topi e sulle scimmie stesse. Secondo Matthew Gardner dello Scripps Research Institure di Jupiter, se si dimostrerà…
LeggiProgressione rapida verso l’aids, identificato un nuovo ceppo responsabile
Il numero crescente di infezioni da Hiv che progrediscono rapidamente verso l’AIDS osservato a Cuba, ha portato all’identificazione di un nuovo ed aggressivo ceppo ricombinante del virus Hiv-1. Questa variante, nota come CRF19_cpx, sembra essere maggiormente patogena rispetto agli altri ceppi e porta all’AIDS…
LeggiHiv e diagnosi tempestive, uno strumento di prevenzione
I soggetti che si trovano negli stadi precoci dell’infezione da Hiv, sono stati responsabili nel 2009 del 91% delle nuove infezioni. I soggetti infetti che non avevano ancora ricevuto la diagnosi, risultavano correlati al 30,2% delle nuove infezioni e coloro che avevano ricevuto diagnosi…
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