Il test point-of-care (POCT) per i neonati esposti all’Hiv porta ad una più rapida introduzione della terapia antiretrovirale. Secondo Karl-Gunther Technau dell’Università del Witwatersrand di Johannesburg, autore di uno studio su 3.970 bambini, esso risulta efficiente se paragonato ai test di laboratorio standard, ed…
LeggiCanale Medicina: HIV
Aids: 1 paziente su 10 è resistente alla terapia
Circa il 10% delle persone malate di Aids, una volta iniziata una terapia antiretrovirale, presenta un ceppo resistente. L’allarme viene lanciato dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) sulle pagine della relazione sulla resistenza ai farmaci da Hiv 2017, dove viene precisato che questa “crescente minaccia” potrebbe…
LeggiHIV: i migranti contraggono l’infezione nel Paese ospitante
(Reuters Health) – Più della metà dei migranti risultati positivi al test dell’HIV avrebbero contratto l’infezione dopo essersi trasferiti nei paesi ospitanti. È quanto ha rivelato un’indagine condotta in nove paesi europei da Julia Del Amo e colleghi, dell’Instituto de Salud Carlos III di Madrid,…
LeggiTerapia antiretrovirale immediata accelera perdita d’osso rachide ed anca
Nei pazienti con infezione da Hiv ed elevata conta CD4 che iniziano immediatamente la terapia antiretrovirale anziché rimandarla si verifica una perdita d’osso accelerata a livello di rachide ed anca. Come illustrato da Jennifer Hoy della Monash University di Melbourne, autrice di uno studio…
LeggiHiv associato a tumori cutanei primari multipli
I soggetti con Hiv presentano un rischio di tumori cutanei non melanomatosi (NMSC) pari a 2,8 volte rispetto a quello della popolazione generale. In questo gruppo rientrano i carcinomi a cellule basali (BCC) ed i carcinomi squamocellulari (SCC). I soggetti con un’anamnesi di NMSC…
LeggiHiv: fattori di rischio di ritardo nell’introduzione della terapia antiretrovirale
Una rapida introduzione della terapia antiretrovirale combinata è importante al fine di ridurre comorbidità e mortalità nei pazienti con Hiv, specialmente in presenza di una bassa conta CD4, ma sussistono evidenze del fatto che non tutti i pazienti ricevano immediatamente queste terapie una volta…
LeggiAids: da dicembre ad aprile, 22 mila italiani hanno usato l’autotest
Reso disponibile il primo dicembre scorso,in farmacia e senza ricetta, in quattro mesi l’autotest per l’Aids è stato usato da 22 mila italiani A distanza di sette mesi dalla distribuzione dell’auto test in farmacia la Fondazione The Bridge, insieme a NPS Italia Onlus, che…
LeggiHiv: microscopia confocale della cornea identifica neuropatia piccole fibre
La microscopia confocale della cornea (CCM) potrebbe dimostrarsi utile nella valutazione della neuropatia sensoriale associata all’Hiv (Hiv-SN). Secondo Rayaz Malik dell’università di Manchester, che ha sperimentato questa tecnica su 14 pazienti, essa rappresenta un metodo rapido e non invasivo per dimostrare il danno neurale…
LeggiTalaromicosi da Hiv: amfotericina batte itraconazolo
L’amfotericina risulta superiore all’itraconazolo nel trattamento iniziale della talaromicosi nei pazienti con Hiv. I due farmaci risultano alla pari in termini di mortalità a 2 settimane, ma entro 24 settimane la mortalità sotto itraconazolo è quasi doppia rispetto a quella sotto amfotericina, come dimostrato…
LeggiHiv: il 75% degli italiani ha ancora le idee confuse. Al via campagna di informazione
Il 75% degli under 20 e il 50% degli adulti italiani ha ancora idee confuse sull’Aids o non dispone di strumenti conoscitivi per evitare la trasmissione del virus Hiv. Circa il 20% dei ragazzi sotto i vent’anni crede che l’infezione da Hiv sia una…
LeggiComunità rurali dell’Africa orientale raggiungono target di soppressione Hiv
Le iniziative comunitarie nell’Africa orientale per implementare i test ed il trattamento universali hanno determinato un conseguimento in termini di soppressione virale dell’Hiv che va al di là dei target stabiliti dall’UNAIDS. Come illustrato da Maya Petersen dell’università della California, la strategia prevedeva un…
LeggiTerapia antiretrovirale: effetti collaterali renali ed ossei
Alcuni farmaci antiretrovirali possono avere effetti collaterali su rene ed osso nei giovani adulti con infezione da Hiv contratta nelle fasi precoci della vita. Secondo Colleen Hadigan del National Institute of Allergy and Infectious Diseases di Bethesda, autrice di uno studio su 65 giovani…
LeggiSperma degli uomini con infezione da Hiv OK per l’inseminazione
Il concepimento naturale ed assistito fra gli uomini con infezione da Hiv e le loro partner non infette è sicuro nella misura in cui le coppie sierodiscordanti seguono le pratiche raccomandate per la riduzione del rischio. Questa indicazione deriva da un’indagine condotta dal CDC…
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