E’ stato condotto uno studio per osservare l’associazione fra dolore diffuso e qualità del sonno in soggetti con Hiv e soggetti di controllo Hiv-negativi. Sono stati presi in considerazione 414 soggetti, fra cui 74 hanno riportato dolore diffuso e 169 dolore regionale. Per quanto…
LeggiCanale Medicina: HIV
Hiv pediatrico: algoritmi di screening per ridurre il carico dei test
L’accuratezza dello screening sintomatologico per identificare i bambini candidati ad ulteriori test nelle epidemie generalizzate è stata esaminata in diversi studi. E’ stata effettuata dunque una revisione sistematica con meta-analisi degli studi inerenti nel campo dell’Hiv. Sono stati presi in considerazione per la revisione…
LeggiHiv rimodella linfociti T endometriali per promuovere diffusione sistemica
Il tratto riproduttivo femminile rappresenta il più comune sito di infezione durante la trasmissione dell’Hiv alle donne, ma il rimodellamento virale complica la caratterizzazione delle cellule colpite dall’infezione. E’ stata riportata un’estensiva analisi fenotipica dell’endometrio infetto dall’Hiv secondo la quale, analogamente a quanto accade…
LeggiPatologie cardiovascolari subcliniche nelle popolazioni con Hiv sotto controllo
I cosiddetti elite controllers (EC), i controller viremici (VC) e coloro che non vanno incontro a progressione a lungo termine (LTNP), tengono sotto controllo la replicazione virale dell’Hiv o mantengono la conta delle cellule T CD4 senza terapia antiretrovirale, ma potrebbero presentare un incremento…
LeggiHiv: nuovi approfondimenti meccanicistici evidenziano target promettenti
Un singolo nucleotide che controlla l’equilibrio fra due differenti forme strutturali dell’Hiv RNA potrebbe costituire un promettente target terapeutico. Lo suggerisce uno studio che ha fornito nuovi approfondimenti sulla meccanica che l’Hiv sfrutta per replicarsi ed infettare nuove cellule, come affermato dall’autore Michael Summers…
LeggiDanni barriera ematoencefalica da Hiv: effetti benefici della cannabis
Nei soggetti che convivono con l’Hiv, l’uso di cannabis potrebbe avere un impatto benefico sul danno alla barriera ematoencefalica mediato dal virus. Come illustrato da Ronald Ellis dell’università della California, autore di uno studio condotto su 85 soggetti, l’infezione da Hiv porta ad una…
LeggiProfilassi post-espositiva dopo il sesso consensuale
E’ stato condotto uno studio allo scopo di descrivere le caratteristiche, l’impatto e la portata della profilassi post-espositiva (PEP) per i rapporti sessuali nel territorio del Brasile. Fra il 2009 ed il 2017 sono stati prescritti in totale 260.457 regimi PEP a soggetti di…
LeggiUso del raltegravir nei neonati
Non sono disponibili dati farmacocinetici e di sicurezza adeguati per l’uso neonatale della maggior parte degli agenti antiretrovirali. Il raltegravir è un integrasi-inibitore Hiv-1 specifico disponibile in formulazioni granulari idonee per l’uso neonatale come forma di profilassi o di trattamento per l’infezione da Hiv.…
LeggiManifestazioni del CoVid-19 nei pazienti con Hiv: nulla di speciale
Le caratteristiche cliniche del CoVid-19 nei pazienti con Hiv sembrano essere simili a quelle dei pazienti senza Hiv, come emerge da uno studio condotto su 543 pazienti, di cui 5 con coinfezione Hiv-CoVid-19, da Jose Miro dell’università di Barcellona, che illustra come l’infezione da…
LeggiHiv, comorbidità e correlati psicosociali
La prevenzione delle comorbidità in presenza di un’infezione da Hiv necessita di maggiore attenzione, in quanto i soggetti con Hiv tendono a sopravvivere più a lungo nell’era della terapia antiretrovirale efficace. E’ stato condotto uno studio per investigare le associazioni fra diverse variabili psicosociali…
LeggiHiv: profilassi postespositiva per le violenze sessuali
I programmi di profilassi post-espositiva non lavorativi (nPEP) offrono terapia antiretrovirale per prevenire l’Hiv a seguito degli eventi espositivi a rischio come le violenze sessuali. Un recente studio ha investigato i livelli di nPEP elettive a cui aderiscono i casi di violenza sessuale presentati…
LeggiHiv: regime intensivo previene trasmissione intraparto dopo terapia tardiva
L’intensificazione perinatale della terapia antiretrovirale potrebbe prevenire la trasmissione intraparto dell’Hiv nelle donne che iniziano la terapia antiretrovirale combinata nelle fasi tardive della gravidanza. I neonati di madri con Hiv che iniziano la terapia antiretrovirale poco prima del parto vanno incontro ad un elevato…
LeggiHiv: strategie di test impiegate nell’Unione Europea
Nonostante la disponibilità di linee guida per il test dell’Hiv per facilitare la diagnosi dell’infezione, le diagnosi tardive rimangono frequenti in Europa. Un recente studio ha sintetizzato le più recenti evidenze sulle strategie di test adottati nei contesti sanitari dell’Unione Europea/Area Economica Europea (EU/EEA).…
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