La combinazione glicaprevir-pibrentasvir produce una risposta virologica prolungata virtualmente in tutti i pazienti con infezione da Hcv e gravi nefropatie croniche. Secondo Edward Gane dell’Auckland City Hospital, autore dello studio EXPEDITION 4 che ha preso in esame 104 pazienti, attualmente le opzioni senza ribavirina…
LeggiCanale Medicina: Epatiti
Hcv: CDC considera l’espansione dei test
In risposta all’incremento dell’incidenza dell’epatite C, che è triplicata dal 2010 al 2015, il CDC e l’USPSTF statunitensi stanno considerando di intensificare le proprie raccomandazioni per lo screening. Secondo John Ward del CDC dopo decenni di declino l’incidenza della malattia è in aumento. La…
LeggiEpatite C; cura difficile da implementare?
Per quanto i nuovi trattamenti possano curare efficacemente la maggior parte dei casi di epatite C, le linee guida obsolete, le troppe scelte terapeutiche e la carenza di copertura dei costi possono rendere gli standard assistenziali difficili da implementare. Secondo Nancy Reau della Rush…
LeggiEpatite C. Garantire l’accesso alle cure alle popolazioni speciali per centrare l’obiettivo eradicazione
Tossicodipendenti e persone in regime di detenzione sono un serbatoio importante di diffusione della malattia da HCV. Circa il 90% delle nuove infezioni colpisce soggetti che fanno uso di droghe per via iniettiva e un detenuto su tre è affetto da Epatite C. Strategico…
LeggiHcv: antivirali diretti contrastano gli effetti a lungo termine dell’infezione?
A seguito della revisione delle evidenze, non è stato possibile determinare se il trattamento a lungo termine con antivirali ad azione diretta (DAA) possa influenzare la morbidità, gli eventi negativi gravi, la qualità della vita correlata alla salute e la mortalità complessiva nei pazienti…
LeggiEpatite C, polimorfismi e disfunzioni cognitive
E’ stato condotto uno studio con lo scopo di effettuare una revisione sistematica alla ricerca di dati in letteratura su soggetti con infezione da Hcv con disfunzioni cognitive e polimorfiscmi di un singolo nucleotide (SNP). Sono stati revisionati 5.669 articoli, di cui ne sono…
LeggiIdrotorace epatico: una casistica ospedaliera
L’idrotorace epatico è una complicazione poco comune della cirrosi, la cui prevalenza stimata ammonta al 10-15%. Nella vasta maggioranza dei casi è presente anche ascite, ma è possibile che si sviluppi un significativo versamento pleurico anche nei soggetti senza ascite. Questa complicazione è associata…
LeggiEpatite virale fulminante in gravidanza: epidemiologia e patogenesi
I cambiamenti immunologici ed ormonali associati alla gravidanza potrebbero alterare la risposta immune agli agenti infettivi, compresi i virus dell’epatite. Questo fenomeno di conseguenza potrebbe influenzare il decorso clinico e gli esiti dell’epatite virale acuta nelle donne gravide. Per questo motivo un recente studio…
LeggiEpatite B e gravidanza: determinanti ed esiti delle riacutizzazioni
Le conoscenze sulle riacutizzazioni dell’epatite B nelle donne in gravidanza sono limitate. Un recente studio ha dunque valutato incidenza, fattori determinanti ed esiti di questi eventi in un campione multiculturale di donne in gravidanza con infezione da Hbv. In base a quanto osservato in…
LeggiNefropatie croniche: sofosbuvir sicuro ed efficace per l’Hcv
La terapia antivirale diretta basata sul sofosbuvir risulta sicura ed efficace per il trattamento dell’Hcv nei pazienti con nefropatie croniche in stadio precoce, ed inoltre il trattamento combinato con un inibitore della polimerasi NS5B potrebbe migliorare la funzionalità renale in alcuni soggetti, come affermato…
LeggiCoinfezione Hcv-Hiv: ruolo protettivo del caffè
Il caffè ha proprietà antinfiammatorie ed epatoprotettive. Nella popolazione generale bere almeno 3 caffè al giorno è stato associato ad una riduzione del 14% nel rischio di mortalità complessiva. E’ stato condotto uno studio allo scopo di investigare la correlazione fra consumo di caffè…
LeggiEpatite virale cronica: statine riducono rischio scompenso epatico e mortalità
Le epatopatie scompensate dovute ad ipertensione portale conducono ad morbidità e mortalità significative. Le statine possono modulare il tono vascolare intraepatico, ma la significatività clinica della loro azione rimane incerta. E’ stato condotto uno studio allo scopo di determinare gli effetti delle statine sul…
LeggiTest non invasivo valuta peggioramento fibrosi epatica in pazienti con psoriasi
(Reuters Health) – Si chiama NASH FibroSure ed è un test non invasivo che aiuterebbe a monitorare, almeno nelle donne, le condizioni della steatoepatite non alcoolica (NASH) tra i pazienti con psoriasi trattati con metotressato, che sono più a rischio di fibrosi epatica. A…
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