Sussistono evidenze limitate che collegano l’ottenimento della risposta biochimica agli esiti nel contesto dell’epatite autoimmune, ed è poco chiaro se la normalizzazione dei livelli sierici di IgG influenzi la prognosi. E’ stato dunque condotto uno studio atto ad investigare i fattori associati a mortalitĂ …
LeggiCanale Medicina: Epatiti
Caratteristiche epatite B cronica trattata con peginterferone ed analoghi nucleotidici
E’ stato condotto uno studio il cui scopo era analizzare le caratteristiche cliniche dell’epatite B cronica curata mediante terapia antivirale. Sono stati presi in considerazione 42 pazienti trattati con peginterferone ed analoghi nucleotidici. La durata del trattamento combinati per tutti i partecipanti è stata…
LeggiCoVid-19 ed epatopatie acute: prevalenza ed associazione con esiti clinici
Il CoVid-19 è stato associato a danni epatici acuti che si manifestano in termini di incremento degli enzimi epatici riportati in tutto il mondo. La prevalenza dei danni epatici e le caratteristiche cliniche associate sono state però mal definite. E’ stato dunque ccondotto uno…
LeggiDonatori Hcv-positivi e trapianto di cuore: problemi ed opportunitĂ
Con la crescente necessitĂ di donazioni di cuore e l’allungarsi delle liste d’attesa per i trapianti, sussiste un crescente interesse nell’espansione del pool dei donatori  riconsiderando i candidati precedentemente esclusi. Si è verificato un incremento nella disponibilitĂ di organi solidi per via dei decessi…
LeggiTerapia antivirale e sua sospensione per la prevenzione della trasmissione verticale dell’Hbv
L’efficacia della terapia antivirale prenatale (AVT) per la prevenzione della trasmissione verticale dell’epatite B è stata ben dimostrata, ma sussistono dati limitati sulla sicurezza della cessazione post-parto dell’AVT, che potrebbe indurre incrementi dell’ALT. E’ stato dunque condotto uno studio atto ad investigare la necessitĂ …
LeggiCoVid-19 ed epatite virale: screening e trattamenti integrati?
La rapida diffusione del virus SARS-CoV-2, che causa il CoVid-19, rappresenta una minaccia alla salute globale. Le evidenze emergenti e le esperienze passate maturate con altri coronavirus suggeriscono che i soggetti con epatopatie di base, fra cui l’epatite virale, potrebbero essere a rischio di…
LeggiEpatite autoimmune: elevati tassi di sospensione dell’azatioprina
Le linee guida sul trattamento dell’epatite autoimmune favoriscono due strategie per l’introduzione dell’azatioprina, ossia in contemporanea con gli steroidi all’atto dell’induzione oppure con un ritardo di 2-4 mesi, ma la sicurezza e l’efficacia di queste due strategie rimangono inesplorate. In base ad uno studio…
LeggiInfezione da Hcv e qualitĂ della vita correlata alla salute
I pazienti con epatopatie croniche presentano manifestazioni extraepatiche e deficit della qualitĂ della vita correlata alla salute. L’infezione da Hcv rappresenta una delle principali cause di epatopatia cronica, cirrosi e carcinomi epatocellulari. E’ stato condotto uno studio atto a valutare la qualitĂ della vita…
LeggiEpatite autoimmune: opportunitĂ di migliorare la terapia con tiopurine
Le tiopurine, in combinazione con i glucocorticoidi, vengono impiegate come terapie di prima linea, di seconda linea e di mantenimento per l’epatite autoimmune, e sussistono opportunitĂ per migliorare ed espandere il loro impiego. E’ stato condotto uno studio per descrivere le cascate metaboliche ed…
LeggiEpatite B cronica, conta piastrinica e grado di fibrosi epatica
E’ stato condotto uno studio con lo scopo di investigare la valenza della conta piastrinica nella valutazione del grado di fibrosi epatica nei pazienti con epatite B cronica. Sono stati presi in considerazione 158 pazienti. La conta piastrinica media è diminuita nel corso dell’aggravamento…
LeggiEpatite B, PD-1 e PD-L1 dopo il trattamento antivirale
Le versioni solubibili di PD-1 e PD-L1 (sPD-1 e sPD-L1) svolgono un ruolo nell’immunoregolazione dell’infezione cronica da Hbv. E’ stato condotto uno studio allo scopo di investigare i profili di PD-1 e PD-L1 sierici nei pazienti con infezione cronica da Hbv in diverse fasi…
LeggiNeonati non infetti esposti all’Hcv presentano cambiamenti B-cellulari
Molti bambini non infetti nati da madri con infezione cronica da Hcv potrebbero aver giĂ eliminato l’infezione da soli. Essi infatti, presentano cambiamenti del sistema immunitario simili a quelli dei neonati con infezione da Hcv, compreso l’elevato numero di linfociti B secernenti IgG specifiche…
LeggiEpatite B: trattamento antivirale materno protegge il neonato
L’efficacia della profilassi antivirale materna nella trasmissione verticale dell’Hbv è stata estensivamente esplorata nell’ambito di studi in cui l’immunoprofilassi standard è garantita per il neonato: è stato invece condotto uno studio nel mondo reale atto a verificare se la profilassi antivirale materna possa salvaguardare…
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