Nonostante la loro efficacia nell’eradicazione dell’Hcv, la terapia con antivirali ad azione diretta ha sollevato controversie per quanto riguarda il loro impatto sull’incidenza dei carcinomi epatocellulari. Sono stati riportati i primi dati australiani sull’incidenza di questi tumori nei pazienti con infezione da Hcv trattata…
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Epatite C cronica: efficacia di narlaprevir/ritonavir e daclatasvir
E’ stato condotto uno studio con lo scopo di valutare una combinazione di antivirali ad azione diretta costituita da narlaprevir/ritonavir e daclatasvir in pazienti con epatite C. In totale 105 pazienti sono stati trattati con la combinazione studiata. L’età dei pazienti variava da 21…
LeggiInfezione da Hcv e rischio tumori di testa e collo
Le evidenze più recenti hanno costantemente suggerito un ruolo per l’Hcv nell’eziologia dei carcinomi squamocellulari di testa e collo, ma le conclusioni di questi studi sono state spesso limitate dalle ristrette dimensioni dei campioni. E’ stata dunque effettuata una meta-analisi per riassumere le attuali…
LeggiInsufficienza epatica da epatite B: conta piastrinica nuovo fattore predittivo
La prognosi dell’insufficienza epatica acuta in cronica correlata all’Hbv (Hbv-ACLF) è estremamente infausta per via della disfunzione d’organo multipla. E’ stato condotto uno studio per investigare i fattori di rischio prognostici e creare un modello predittivo a 90 giorni per i pazienti con questa…
LeggiEpatite C: come trovare pazienti non diagnosticati con l’intelligenza artificiale
L’Hcv rimane un problema significativo per la salute pubblica, e circa la metà della popolazione infetta rimane non diagnosticata e non trattata. Un recente studio retrospettivo ha sviluppato modelli per identificare i pazienti con Hcv non diagnosticati mediante documentazioni mediche longitudinali correlate a dati…
LeggiAbuso di oppioidi: immunità all’Hbv non rilevabile nella maggioanza dei casi
E’ stato condotto uno studio atto a valutare la prevalenza ed i fattori predittivi dello status immune anti-Hbv negli adolescenti e giovani adulti (AYA) che ricercano un trattamento farmacologico ambulatoriale per il disturbo da abuso di oppioidi (MOUD). Nei 193 pazienti che corrispondevano ai…
LeggiHbv: telbivudina sicura ed efficace nella prevenzione della trasmissione perinatale
E’ stato condotto uno studio allo scopo di osservare l’efficacia della telbivudina nelle donne con epatite B cronica con elevata carica virale durante la gravidanza ed i suoi effetti a lungo termine su intelligenza, crescita e sviluppo dei neonati. Sono state prese in considerazione…
LeggiEpatite B cronica: citochine predicono risposta al peginterferone alfa-2a
L’infezione cronica da Hbv rimane un grosso problema per la salute pubblica globale. Il peginterferone alfa-2°(PEG-IFN) ha effetti antivirali ed immunomodulatori diretti, ed è divenuto uno dei farmaci di prima scelta per il trattamento dell’epatite B cronica. Le citochine svolgono un ruolo importante nell’immunità,…
LeggiEpatite B cronica: espressione survivina precede sviluppo tumorale
L’espressione di survivina rappresenta una ben nota caratteristica dei carcinomi epatocellulari, ma non sono disponibili informazioni sulla sua espressione nel contesto dell’epatite B cronica. E’ stato dunque condotto uno studio per verificare l’espressione di survivina nei pazienti affetti da questa patologia. Sono stati presi…
LeggiEpatite C nei pazienti oncologici: terapia d’emergenza in assenza di risposta virologica
Non è disponibile alcuna informazione sulla terapia d’emergenza con antivirali ad azione diretta per i pazienti con infezione da Hcv in presenza di qualunque tipo di tumore. E’ stata dunque effettuata una valutazione prospettica su sicurezza ed efficacia della terapia d’emergenza in questi pazienti.…
LeggiDifferenze istopatologiche fra epatite autoimmune ed epatopatia da farmaci
Attualmente non esiste alcuna definizione standardizzata ed alcun criterio diagnostico accettabile per la presentazione a cura dell’epatite autoimmune (AP-AIH), il che rende difficile distinguere questa patologia dall’epatopatia da farmaci (DILI). E’ stato dunque condotto uno studio atto a caratterizzare le peculiarità cliniche ed istopatologiche…
LeggiEpatite B: passare dall’entecavir al tenofovir riduce HbsAg
Il calo dell’HbsAg rappresenta un obiettivo importante per il trattamento dell’epatite B cronica. E’ stato condotto uno studio per verificare se il passaggio dal trattamento a lungo termine con entecavir a quello con tenofovir alafenamide (TAF) o tenofovir disoproxil fumarato (TDF) possa contribuire alla…
LeggiDiagnosi incompleta di epatite C: come ricatturare il paziente
I test anticorpali per l’Hcv sono stati effettuati sin dagli anni ’90, per quanto la determinazione dell’Hcv RNA, considerata sinonimo della carica virale, non sia stata sempre effettuata. Alcuni di questi pazienti possono presentare infezione attiva e non esserne a conoscenza. Un recente studio…
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