L’autoanalisi del virus dell’epatite C (HCVST) è un nuovo approccio aggiuntivo che può ampliare l’accesso al test dell’HCV e favorire lo screening di comunità. Un gruppo di esperti ha perciò deciso di condurre uno studio osservazionale trasversale a metodi misti per valutare l’usabilità e…
LeggiCanale Medicina: Epatiti
NAFLD e rischio di sarcopenia
Attualmente non è ancora ben stabilito se i soggetti con steatosi epatica non alcolica (NAFLD) siano ad aumentato rischio di sarcopenia, perciò, è stato svolto uno studio di coorte su 52.815 soggetti, sottoposti ad almeno 2 esami di controllo sanitario con analisi dell’impedenza bioelettrica…
LeggiColestasi progressiva e colangite sclerosante nei pazienti colpiti da COVID-19
La colestasi – una condizione che vede la compromissione del flusso di bile in uno qualsiasi dei punti di passaggio tra le cellule epatiche e il duodeno – è associata alla gravità della malattia e all’esito peggiore nell’infezione da coronavirus 2019 (COVID-19). Gli esperti hanno…
LeggiEpatite B cronica: livelli di anti-HBc e infiammazione del fegato
Studi recenti suggeriscono un ruolo fondamentale per le risposte dei linfociti B nella storia naturale dell’epatite cronica B (CHB); sebbene risulti chiaro come i livelli sierici di anticorpi anti-HBcAg (anti-HBc) varino tra gli stadi dell’infezione, il loro ruolo nel predire la risposta alla terapia…
LeggiMalattia epatica associata all’alcol: incidenza e progressione dopo la terapia
La malattia epatica associata all’alcol (ALD) è una delle complicanze più devastanti del disturbo da consumo di sostanze alcoliche (AUD), una condizione purtroppo sempre più diffusa. La terapia della dipendenza medica per l’AUD può però svolgere un ruolo importante nella protezione contro lo sviluppo e…
LeggiHCV: incomprensione dello stato di infezione in pazienti trattati positivamente
Con l’aumento del numero di pazienti con risposta virologica sostenuta (SVR) in cui il virus dell’epatite C (HCV) è stato eradicato dalla terapia anti-HCV, ci sono ora molti individui in cui l’HCV RNA sierico è assente nonostante la presenza di anticorpi sierici HCV-positivi. Tuttavia, nella…
LeggiSAFE: un punteggio per rilevare la steatosi epatica non alcolica
La steatosi epatica non alcolica (NAFLD) è comune nelle cure primarie e la fibrosi epatica di stadio 2 o superiore (≥F2) aumenta il rischio futuro di morbilità e mortalità. Perciò, è stato sviluppato e convalidato un punteggio per aiutare nella valutazione iniziale della fibrosi epatica…
LeggiNAFLD e il rischio del diabete di tipo 2: migliora la previsione
Gli effetti del sesso e dello stato menopausale sull’associazione tra NAFLD e diabete di tipo 2 incidente (T2D) rimangono attualmente poco chiari; quindi, un gruppo di esperti ha studiato la modifica dell’effetto da parte del sesso e della menopausa nell’associazione tra NAFLD e T2D; inoltre,…
LeggiEpatite C: assistenza accessibile anche per chi si inietta droghe
Per ottenere l’eliminazione dell’epatite C, i programmi di trattamento devono coinvolgere e curare anche le persone che si iniettano droghe. Perciò un gruppo di ricerca statunitense ha confrontato un programma di trattamento dell’epatite C a bassa soglia e non stigmatizzante che è stato collocato…
LeggiIdentificazione delle infezioni da HCV: il ruolo dei medici di famiglia
L’epatite C è una malattia silente: spesso non dà sintomi e purtroppo in molti casi i pazienti non si accorgono di averla contratta finché non porta a gravi conseguenze, come la cirrosi epatica e il tumore del fegato. I medici di medicina generale, che…
LeggiVaccino HBV: 2 dosi vs 3 dosi e associazione con infarto miocardico acuto
Recenti studi hanno mostrato come il vaccino contro l’epatite B a 2 dosi con un adiuvante a base di citosina fosfoguanina (vaccino HepB-CpG; Heplisav-B) abbia generato una sieroprotezione maggiore rispetto a un vaccino a 3 dosi con un adiuvante a base di idrossido di…
LeggiEpatite B cronica: efficacia e sicurezza di Vebicorvir
La letteratura riporta come gli inibitori nucleoside/nucleotide della trascrittasi inversa (NrtI) del virus dell’epatite B (HBV) non sopprimano completamente la replicazione dell’HBV, infatti, alcuni report indicano una viremia persistente durante il trattamento con NrtI nonostante il DNA dell’HBV non sia rilevabile. Tuttavia, gli inibitori core…
LeggiVirus dell’epatite C (HCV): modello italiano di microeliminazione
Presso l’ospedale S. Anna e S. Sebastiano di Caserta, in Campania, è stato condotto uno studio atto a valutare l’efficacia di un modello innovativo di microeliminazione dell’HCV in ambito ospedaliero in un’area ad alta prevalenza di HCV. La ricerca prospettico-interventistica si basava su un programma di…
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