Le meta-analisi convenzionali con dati aggregati a livello di studio hanno prodotto risultati contrastanti sull’efficacia comparativa di tenofovir rispetto a entecavir nel ridurre il rischio di carcinoma epatocellulare (HCC) tra i pazienti con virus dell’epatite B cronica. A questi risultati, infatti, sono stati associati l’eterogeneità…
LeggiCanale Medicina: Epatiti
Epatite B cronica: vebicorvir ed entecavir in pazienti naïve al trattamento
La letteratura spiega come gli inibitori della trascrittasi inversa nucleoside/nucleotide non sopprimano completamente il DNA del virus dell’epatite B (HBV) nell’infezione cronica da HBV (cHBV) e vebicorvir (VBR) è tra questi: un inibitore core in fase di sperimentazione che interferisce con molteplici aspetti della…
LeggiHBV: cura funzionale basata sulle risposte dei linfociti T CD4 all’antigene
L’infezione cronica da virus dell’epatite B (HBV) colpisce oltre 250 milioni di persone in tutto il mondo e la terapia con gli attuali antivirali permette di limitare efficacemente la replicazione virale, ma generalmente risulta un trattamento a lungo termine. Una cura funzionale sostenuta dell’HBV…
LeggiMalattie del fegato: portare la telemedicina nelle aree più complicate
La telemedicina può essere una strategia di successo per aumentare l’accesso alle cure specialistiche per le malattie del fegato, ma se le aree con scarso accesso alle cure e un elevato carico di mortalità correlata al fegato abbiano o meno l’effettivo accesso alla tecnologia…
LeggiNASH: TREM2 come biomarcatore diagnostico non invasivo
Attualmente i biomarcatori non invasivi sono un’esigenza clinica per la diagnosi della steatoepatite non alcolica (NASH) ancora insoddisfatta. Pertanto, attraverso uno studio clinico si è voluta analizzare l’accuratezza diagnostica del recettore di attivazione circolante espresso sulle cellule mieloidi 2 (TREM2 plasmatico) come biomarcatore della…
LeggiHBV-ACLF: prognosi e variazioni dinamiche dei livelli di triiodotironina libera
I pazienti con insufficienza epatica acuta-cronica correlata all’HBV (HBV-ACLF) presentano un elevato tasso di mortalità a 90 giorni, per cui risulta necessario e importante riuscire a effettuare una valutazione prognostica precoce. È stata quindi esplorata la correlazione tra le variazioni dinamiche dei livelli di…
LeggiTacrolimus ed entecavir: efficacia e sicurezza nella glomerulonefrite associata a HBV
Recenti studi hanno mostrato come la remissione della proteinuria nei pazienti affetti da glomerulonefrite associata al virus dell’epatite B (HBV-GN) trattati con terapia antivirale sia stata bassa. Partendo quindi dal presupposto che il tacrolimus (TAC) sia un trattamento efficace nella nefropatia primaria e possa…
LeggiVirus dell’epatite E: fallimento delle cellule T CD8+
Nei pazienti immunosoppressi, l’infezione persistente da virus dell’epatite E (HEV) è comune e può portare a cirrosi e insufficienza epatica. Inoltre, la clearance dell’HEV dipende da un’efficace risposta delle cellule T CD8+ specifiche per il virus, ma la mancanza di conoscenze sugli epitopi delle…
LeggiAutotest orale per l’HCV: usabilità e accettabilità
L’autoanalisi del virus dell’epatite C (HCVST) è un nuovo approccio aggiuntivo che può ampliare l’accesso al test dell’HCV e favorire lo screening di comunità. Un gruppo di esperti ha perciò deciso di condurre uno studio osservazionale trasversale a metodi misti per valutare l’usabilità e…
LeggiNAFLD e rischio di sarcopenia
Attualmente non è ancora ben stabilito se i soggetti con steatosi epatica non alcolica (NAFLD) siano ad aumentato rischio di sarcopenia, perciò, è stato svolto uno studio di coorte su 52.815 soggetti, sottoposti ad almeno 2 esami di controllo sanitario con analisi dell’impedenza bioelettrica…
LeggiColestasi progressiva e colangite sclerosante nei pazienti colpiti da COVID-19
La colestasi – una condizione che vede la compromissione del flusso di bile in uno qualsiasi dei punti di passaggio tra le cellule epatiche e il duodeno – è associata alla gravità della malattia e all’esito peggiore nell’infezione da coronavirus 2019 (COVID-19). Gli esperti hanno…
LeggiEpatite B cronica: livelli di anti-HBc e infiammazione del fegato
Studi recenti suggeriscono un ruolo fondamentale per le risposte dei linfociti B nella storia naturale dell’epatite cronica B (CHB); sebbene risulti chiaro come i livelli sierici di anticorpi anti-HBcAg (anti-HBc) varino tra gli stadi dell’infezione, il loro ruolo nel predire la risposta alla terapia…
LeggiMalattia epatica associata all’alcol: incidenza e progressione dopo la terapia
La malattia epatica associata all’alcol (ALD) è una delle complicanze più devastanti del disturbo da consumo di sostanze alcoliche (AUD), una condizione purtroppo sempre più diffusa. La terapia della dipendenza medica per l’AUD può però svolgere un ruolo importante nella protezione contro lo sviluppo e…
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