Evidence summaries 25.3.2009 LIVELLO EVIDENZE = C L’olanzapina può prevenire ulteriori alterazioni dell’umore nei pazienti che hanno risposto all’olanzapina stessa durante un primo episodio maniacale o misto e che non avevano precedentemente ottenuto una risposta soddisfacente con il litio o il valproato. Una revisione…
LeggiCanale Medicina: Disturbi dell’umore
Sensi di colpa connessi a depressione ricorrente
Nei pazienti che sono in remissione dalla depressione maggiore e che tendono ad incolpare sé stessi piuttosto che gli altri, alcune particolari regioni del cervello sono caratterizzate da iperattività, un fenomeno che potrebbe predire la recidiva della depressione. Secondo Roland Zahn del King’s College…
LeggiMorte dei genitori nell’infanzia aumenta rischio suicidio
Perdere un genitore durante l’infanzia, a prescindere dalla causa, è associato ad un incremento del rischio di suicidio per l’orfano per almeno 25 anni dopo l’esperienza traumatica. Il rischio più elevato sembrerebbe essere a carico dei bambini che hanno perso un genitore per suicidio,…
LeggiDepressione: inutile terapia computerizzata
La terapia con supporto informatico potrebbe non essere efficace nell’alleviare la depressione per i soggetti che ricevono già un trattamento standard. Questo dato deriva da una ricerca condotta su 700 pazienti da Simon Gilbody dell’Università di York, secondo cui la tecnologia informatica ha il…
LeggiDieta ricca in grassi connessa ad ansia e depressione
Il consumo di una dieta ad elevato contenuto in grassi potrebbe portare a cambiamenti cerebrali che portano ad ansia e depressione, e benchè passare ad una dieta sana inverta i cambiamenti metabolici, i problemi dell’umore persistono. I risultati di uno studio su un modello…
LeggiLitio per la terapia di mantenimento dei disordini dell’umore
Evidence summaries 7.8.2003 LIVELLO EVIDENZE = B Il litio appare efficace come terapia di mantenimento per il disordine bipolare. Una revisione del database Cochrane ha incluso 9 studi per un totale di 825 soggetti. Il litio è risultato più efficace rispetto al placebo nella…
LeggiDisordine bipolare: litio efficace nel bambino
Il litio è efficace nei bambini quanto negli adulti per il trattamento degli episodi maniacali o misti nei soggetti con disordine bipolare di tipo 1. Secondo Robert Findling della Johns Hopkins University di Baltimora, autore di uno studio su 81 pazienti di età compresa…
LeggiDepressione nell’anziano: ruolo protettivo della compagnia dei propri cari
Incontri frequenti con i propri figli o amici potrebbero aiutare a scongiurare la depressione negli anziani in modo più efficace rispetto ai contatti telefonici o epistolari. Questo dato deriva da un’indagine che ha coperto più di 11.000 pazienti, condotta da Alan Teo della Oregon…
LeggiDolore all’allattamento connesso a depressione post-parto
Le madri che sospendono l’allattamento al seno a causa del dolore o di difficoltà con il bambino potrebbero avere maggiori probabilità di sviluppare depressione post-parto rispetto a quelle che smettono per altre ragioni. Secondo Amy Brown della Swansea University, autrice di uno studio su…
LeggiDepressione comune nei pazienti in attesa di trapianto polmonare
I pazienti che attendono un trapianto di polmone possono soffrire di depressione, ansia e stress, il che potrebbe potenzialmente influenzare gli esiti del trapianto, ma una precedente diagnosi di un disturbo dell’umore non è predittiva di questo genere di rischio. Secondo Abhay Vakil della…
LeggiDa un farmaco per l’asma possibile cura contro le demenze
Potrebbe arrivare da un medicinale già in commercio da anni per la cura dell’asma la soluzione contro l’invecchiamento cerebrale e la perdita delle funzioni cognitive. Il farmaco in questione è il Montelukast e a dimostrare il potenziale per la cura delle malattie neurodegenerative, caratterizzate da perdita della memoria e demenza, è uno studio su…
LeggiDepressione: ruolo preventivo della terapia cognitivo-comportamentale nei giovani a rischio
I giovani a rischio di depressione hanno meno probabilità di sviluppare la patologia a seguito di un programma di prevenzione cognitivo-comportamentale, i benefici del quale persistono per più di 6 anni. Il programma ha ridotto il rischio di sviluppare la depressione negli adolescenti a…
LeggiEffetto placebo fondamentale nella risposta agli antidepressivi
L’attivazione del sistema recettoriale MOR da parte del placebo contribuisce alla formazione delle risposte placebo nel contesto della depressione maggiore, ed è alla base di buona parte della risposta del paziente al trattamento farmacologico. Secondo Marta Pecina dell’Università del Michigan, autrice di uno studio…
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