Capire se una persona soffre di disturbi dell’alimentazione, come anoressia e bulimia, grazie ad un algoritmo intelligente creato partendo dalle immagini della sua risonanza magnetica ora si può. A mettere a punto l’algoritmo è stato l’Istituto di bioimmagini e fisiologia molecolare del Consiglio nazionale delle ricerche di Catanzaro e…
LeggiCanale Medicina: Disturbi dell’umore
Disturbi dell’Umore N° 3
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LeggiDisordine bipolare: varianti genetiche predicono risposta al litio
Nei pazienti con disordine bipolare, alcune varianti genetiche possono predire la responsività all’effetto stabilizzante del litio sull’umore. Questo dato si deve all’analisi su 2.563 pazienti effettuata da Francis McMahon del National Institute of Mental Health di Bethesda, secondo cui quattro polimorfismi di un singolo…
LeggiAcido valproico e disordine bipolare: protezione acuta da mortalità per shock emorragico
L’acido valproico protegge dai cambiamenti nei processi di segnalazione cellulare che accompagnano lo shock emorragico attivando il recettore PPAR-gamma, come desunto da un modello in vitro sviluppato da Robin Williams della Royal Holloway University di Londra, secondo cui se questo effetto venisse replicato in…
LeggiDepressione bipolare: efficace combinazione di farmaci
I risultati preliminari di un piccolo studio suggeriscono che una combinazione di diversi farmaci potrebbe ridurre i sintomi depressivi e le tendenze suicide nei pazienti con disordine bipolare e mantenere questo effetto nel tempo. L’indagine è stata effettuata su 8 pazienti ed ha dimostrato…
LeggiDisordine bipolare a ciclo rapido: sospendere il trattamento?
La sospensione dei farmaci antidepressivi a seguito del trattamento della depressione nei pazienti con disordine bipolare a ciclo rapido, sembra migliorare gli esiti rispetto alla prosecuzione della terapia che sarebbe, invece, associata alla triplicazione della frequenza degli episodi depressivi nel primo anno di monitoraggio.…
LeggiPsicoterapie. È ora di tornare sul lettino di Freud?
Per Sigmund Freud e i suoi seguaci sembra arrivato il momento della rivincita rispetto alla terapia cognitivo comportamentale, largamente diffusa e preminente a partire dagli anni ’70, e considerata rapida, efficace e più economica. La ‘guerra delle terapie’ che negli ultimi decenni ha accompagnato…
LeggiLa depressione cambia volto: tra i giovani si chiama Hikikomori e arriva un test per le donne incinta
Giovani sempre più malati nell’anima. Crescono i casi di ragazzi depressi, di adolescenti con forti disagi psicologici spesso collegati all’uso di sostanze stupefacenti e nuove forme di malessere tra i teen-ager come il singolare fenomeno ‘Hikikomori’, nato in Giappone e che ora conta migliaia di casi anche in Italia.…
LeggiDepressione: le persone che ne soffrono superano l’intera popolazione degli Usa, ma 2 su 3 non si curano
E’ la più diffusa malattia al mondo e, secondo le stime dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), solo nel 2015, la depressione ha interessato 350 milioni di persone, più dell’intera popolazione degli Stati Uniti (che conta 321 milioni di abitanti) o di Brasile e Messico…
LeggiDepressione: la risonanza aiuta a diagnosticarla precocemente
Il rischio di ammalarsi di depressione si può leggere con una risonanza magnetica nel cervello dei bambini anni e anni prima che la malattia abbia inizio: infatti, secondo quanto riferito sulla rivista Biological Psychiatry, l”architettura’ delle connessioni neurali appare diversa e distinguibile nei giovanissimi ad alto rischio di disturbi depressivi…
LeggiAntidepressivi connessi a difetti di nascita
Assumere un antidepressivo fra i più comuni durante il primo trimestre di gravidanza è associato ad un aumento del rischio di anomalie congenite e malformazioni cardiache. Questo dato deriva da una revisione con meta-analisi di 23 studi condotta da Anick Bernard del Centre Hospitalier…
LeggiAnziani: continuare a guidare è sinonimo di autonomia e benessere
Smettere di guidare può far peggiorare la salute in una persona anziana. In particolare, come hanno rilevato i ricercatori della Columbia University in uno studio pubblicato sul Journal of the American Geriatrics Society, contribuisce a innescare diversi disturbi e patologie, facendo raddoppiare il rischio di depressione e aumentare ricoveri e…
LeggiAntidepressivi connessi ad incremento rischio maniacale
Il trattamento della depressione bipolare con SSRI o venlafaxina è associato ad un significativo aumento del rischio di susseguenti diagnosi di disturbi maniacali o bipolari. Secondo Rashmi Patel del Kings College London, autore di uno studio sui dati relativi a 21.012 pazienti, benché quanto…
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