Nei pazienti con disordine bipolare e deficit di attenzione/iperattività (ADHD), lo psicostimolante noto come metilfenidato può essere impiegato in sicurezza senza incrementare il rischio di episodi maniacali se combinato con uno stabilizzante dell’umore. Secondo Alexander Viktorin del Karolinska Institutet di Stoccolma, autore di uno…
LeggiCanale Medicina: Disturbi dell’umore
Perché i genitori vengono stressati dai propri smartphone?
I genitori che sono alla ricerca di un elusivo equilibrio fra vita e lavoro potrebbero vedere smartphone e tablet come un modo per allontanarsi dal posto di lavoro entro l’ora di cena ogni sera , ma questi gadget possono anche divenire un’enorme distrazione e fonte di…
LeggiDepressione: contributi indipendenti di vampate di calore notturne e disturbi del sonno
Vampate di calore notturne e disturbi del sonno contribuiscono indipendentemente alla depressione nelle donne con deprivazione di estrogeni indotta artificialmente. Durante il periodo peri-menopausale e dopo un’ooforectomia bilaterale le donne si trovano ad affrontare un incremento del rischio di episodi depressivi maggiori e sintomi…
LeggiInsonnia: terapia comportamentale riduce lo stress
I pazienti con insonnia che si concentrano su cambiamenti comportamentali possono risultare meno stressati e maggiormente funzionali durante il giorno rispetto alle loro controparti che si affidano a medicinali. Lo ha dimostrato uno studio su 160 pazienti condotto da Charles Morin della Laval University…
LeggiAntidepressivi in gravidanza: rischi per i nascituri
(Reuters Health) – Secondo due nuovi studi, i bimbi esposti in utero a un comune tipo di antidepressivi, potrebbero presentare un maggior rischio di complicazioni poco dopo la nascita e negli anni seguenti. Uno studio suggerisce che i neonati hanno più probabilità di necessitare…
LeggiBambini: il disturbo post traumatico da stress altera le connessioni cerebrali
(Reuters Health) – Uno studio cinese ha evidenziato come i bambini con disturbo post-traumatico da stress (PTSD) mostrino, all’imaging funzionale, alterazioni diffuse nelle connessioni neurali cerebrali (connettoma), che potrebbero rallentare il loro sviluppo cerebrale. Lo studio Qiyong Gong e colleghi, del West China Hospital…
LeggiDepressione: scoperta nuova possibiltà di cura dagli antinfiammatori
Un nuovo studio condotto da Golam Khandaker presso l’Università di Cambridge in Gran Bretagna e pubblicato su Molecular Psychiatry, apre nuove possibilità di cura per la depressione. La scoperta riguarda alcuni antinfiammatori comunemente usati per l’artrite reumatoide e altre malattie su base immunitaria. La ricerca La depressione…
LeggiDepressione: non aumenta la risposta al placebo negli studi
Una recente revisione sistematica della letteratura ha smentito l’opinione largamente prevalente secondo cui il tasso di risposta al placebo sia in aumento negli studi sui trattamenti antidepressivi. Tale risposta si attesta sul 35-40%, ed è rimasta stabile per più di 25 anni. Secondo Andrea…
LeggiSSRI interrompono il sonno e contribuiscono alla demenza nell’anziano
Gli antidepressivi e specialmente gli SSRI, possono inficiare significativamente l’architettura del sonno negli anziani, e potrebbero contribuire ai primi segni di neurodegenerazione che possono progredire verso la demenza. Secondo Muhammad Tahir della SUNY Upstate Medical University di Syracuse, autore della revisione di 10 studi,…
LeggiDisordine ossessivo-compulsivo adolescenziale risale all’ambiente prenatale
Il disordine ossessivo-compulsivo (OCD) che emerge durante l’adolescenza o la prima età adulta potrebbe, di fatto, avere origine da circostanze che caratterizzano gravidanza e prima infanzia: fumo durante la gravidanza, parto cesareo o pretermine, peso neonatale anomalo o presentazione podalica al travaglio sono stati…
LeggiIpnotici connessi ad incremento rischio suicidio
I farmaci ipnotici come le benzodiazepine appaiono associati ad un incremento del rischio di suicidio ed ideazione suicida, per quanto l’impatto della concomitante depressione e dell’abuso di droghe rimanga poco chiaro. Secondo una recente revisione della letteratura condotta da W. Vaughn McCall del Medical…
LeggiNuovo modello predice il passaggio alla psicosi
(Reuters Health) – Un modello probabilistico che associa la storia del paziente, la valutazione clinica e i biomarcatori costituiti da acidi grassi, promette una certa accuratezza nel predire il passaggio da un rischio molto elevato di primo episodio psicotico alla schizofrenia. I dati della…
LeggiDepressione: le implicazioni dei farmaci antipertensivi
Secondo quanto riportato da uno studio condotto da Sandosh Padmanabhan della University of Glasgow e pubblicato su Hypertension, chi assume farmaci per controllare la pressione alta sarebbe molto più soggetto a sviluppare depressione o altri disturbi dell’umore fino a raddoppiare il rischio di ricovero ospedaliero. Al contrario…
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