Una forma iniettabile a lunga durata d’azione dell’antipsicotico noto come aripiprazolo, somministrata una volta al mese, rappresenta una terapia di mantenimento sicura ed efficace nel trattamento del disordine bipolare di tipo I. Lo ha dimostrato uno studio di 52 settimane effettuato su 266 pazienti,…
LeggiCanale Medicina: Disturbi dell’umore
Depressione: anamnesi di psicosi non esclude ketamina
Alcune evidenze preliminari derivanti da due casi pubblicati in letteratura suggeriscono che un’anamnesi di psicosi non dovrebbe escludere che un paziente con depressione grave possa ricevere ketamina in ambito clinico. Secondo il prof. Gerard Sanacora dell’Università di Yale, che ha riportato uno dei due…
LeggiDepressione cronica: meglio la psicoterapia strutturata
(Reuters Health) – Una psicoterapia personalizzata nella depressione cronica è superiore- anche se di poco – alla terapia aspecifica sia nel migliorare i sintomi che la qualità della vita. “La depressione cronica – ha detto Elisabeth Schramm dell’Università di Friburgo, principale autrice dello studio a riguardo – è…
LeggiDisturbi dell’umore: promettente ormone riproduttivo
Alcuni dati preliminari suggeriscono che la kisspeptina favorisce l’attivazione di strutture neurali associate all’eccitazione sessuale, e che questa attivazione sia correlata con parametri comportamentali di ricompensa, motivazione ed avversione sessuale. Essi suggeriscono anche che questo ormone possa influenzare l’umore. Questi risultati hanno implicazioni non…
LeggiDepressione: modafinil migliora funzionalità
I soggetti in ripresa dalla depressione ma che hanno ancora a che fare con i suoi effetti su memoria, concentrazione e funzionalità cognitiva possono trarre beneficio dallo stimolante noto come modafinil. Si tratta di un farmaco generico di solito prescritto per i disturbi del…
LeggiAnsia, OCD, PTSD: antibiotico potenzia terapia cognitivo-comportamentale
La D-cicloserina (DCS), un antibiotico impiegato nel trattamento della TBC, potrebbe potenziare la terapia cognitivo-comportamentale per i pazienti con disturbi correlati all’ansia, almeno a breve termine. Lo suggerisce la meta-analisi di 22 studi in materia per un totale di 1.073 pazienti, effettuata da David…
LeggiSchizofrenia: l’alterazione di un cromosoma può provocarla
Reuters Health) – Secondo quanto riportato in uno studio danese, pubblicato da JAMA Psychiatry, le persone portatrici di delezioni o di duplicazioni nel locus cromosomico 22q11.2 mostrano un aumento significativo del rischio di sviluppare disturbi psichiatrici per i quali dovrebbero essere trattati precocemente e…
LeggiSchizofrenia e diabete di tipo 2, un rapporto a doppio filo
(Reuters Health ) – La schizofrenia può alterare il metabolismo del glucosio e associarsi ad un aumentato rischio di diabete di tipo 2 anche prima di iniziare le terapie con i farmaci antipsicotici. Pertanto i pazienti vanno istruiti e monitorati di conseguenza. A suggerirlo…
LeggiAmici influenzano paure ed ansie dei bambini
I genitori potrebbero avere molto a che fare con il modo in cui i bambini reagiscono a quanto li spaventa, ma un recente studio suggerisce che la risposta dei bambini alla paura potrebbe essere anche pesantemente influenzata dagli amici. Secondo Jinnie Ooi della University…
LeggiDepressione: stimolante potenzia funzionalità nei pazienti in ripresa
I soggetti in fase di ripresa dalla depressione ma che soffrono ancora dei suoi effetti su memoria, concentrazione e funzionalità cognitiva possono trarre beneficio dallo stimolante noto come modafinil. Si tratta di un farmaco generico di solito prescritto per i disturbi del sonno come…
LeggiDepressione maggiore ed approcci TMS: nessun vincitore
Sussistono poche differenze in termini di efficacia clinica e tollerabilità fra i diversi tipi di stimolazione magnetica transcranica ripetuta (rTMS) per la depressione maggiore. Una recente revisione sistematica degli studi clinici randomizzati in materia ha dimostrato che i vari approcci sono in larga parte…
LeggiDisordini metabolici connessi a depressione grave e refrattaria
Un’elevata proporzione di pazienti con depressione grave e refrattaria presenta disordini metabolici che, una volta trattati, sembrano alleviare i sintomi depressivi a lungo termine. Questa conclusione deriva da un piccolo studio su 33 pazienti che suggerisce che i disordini neurometabolici potrebbero contribuire ai disturbi…
LeggiSuicidio: la seconda causa di morte tra i giovani
Dopo gli incidenti stradali, il suicidio è la seconda causa di morte fra i giovani di età compresa tra i 10 e i 25 anni. Colpa forse la società, il cambiamento tipico dell’età o la scarsa fiducia in sé stessi, ma “raramente il suicidio…
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