Il litio rappresenta il più efficace stabilizzatore dell’umore e gli antipsicotici iniettabili ad azione prolungata (LAI) rappresentano i più efficaci antipsicotici per prevenire i nuovi ricoveri nei pazienti con disordine bipolare, come emerge da uno studio condotto sui dati relativi a più di 18.000…
LeggiCanale Medicina: Disturbi dell’umore
Cambiare antidepressivi aumenta rischio suicidio negli anziani
I profili prescrittivi del trattamento antidepressivo possono svolgere un ruolo nell’incremento del rischio di comportamento suicida nei pazienti anziani. Un recente studio condotto nella popolazione svedese ha infatti dimostrato che cambiare antidepressivo porta ad un rischio più che raddoppiato di suicidio e quasi raddoppiato…
LeggiDepressione tardiva: utile cerotto alla nicotina
Il trattamento transdermico alla nicotina può ridurre i sintomi depressivi nei pazienti con depressione tardiva. Lo suggerisce un piccolo studio effettuato su 15 pazienti anziani da Jason Gandelmano della Vanderbilt University di Nashville, secondo cui questo trattamento non migliora il punteggio al test CPT…
LeggiDepressione maggiore: terapia cognitiva preventiva riduce le ricadute
(Reuters Health) – Nelle persone che soffrono di depressione maggiore, la terapia cognitiva preventiva (PCT – preventive cognitive therapy) si è rivelata utile nel ridurre i tassi di recidiva. È quanto ha evidenziato uno studio coordinato da Claudi Bockting, dell’Academic Medical Center di Amsterdam,…
LeggiIrritabilità: nella prima infanzia può “segnalare” un rischio di tentativo di suicidio nell’adolescenza
(Reuters Health) – I bambini tra i sei e i 12 anni di età, che sono sempre irritabili, soffrono di una grave depressione o di ansia, presentano un rischio doppio di avere pensieri suicidi o di tentare di togliersi la vita all’età di 13-17…
LeggiDepressione adolescenziale: risultati durevoli con breve intervento
Un singolo intervento contro la depressione (SSI) può produrre una riduzione duratura nei livelli di depressione, ansia e problemi di internalizzazione negli adolescenti ad alto rischio. Questo genere di intervento praticato tramite il computer, porta anche ad un miglioramento più rapido ed ad un…
LeggiAnsia e stress post-traumatico: promettente aggiunta di antipsicotici
L’aggiunta dell’antipsicotico noto come risperidone alla terapia antidepressiva standard migliora significativamente gli esiti nei pazienti con sindrome da stress post-traumatico (PTSD) senza causare ulteriori effetti collaterali. Ciò è stato dimostrato dalla meta-analisi dei dati relativi a quasi 400 pazienti, effettuata da Sirijit Suttajit dell’Università…
LeggiNeuropsicologia: subire un trauma cranico aumenta rischio di atti criminali
(Reuters Health) – Aver subito un trauma cranico può contribuire ad aumentare il rischio di compiere atti criminali, soprattutto tra i giovani che hanno già dei precedenti penali. È quanto ha evidenziato una review coordinata da Huw Williams dell’Università dell’Exeter, nel Regno Unito. I…
LeggiDisturbi dell’umore: terapia elettroconvulsivante non causa demenza
Nel contesto dei timori che la terapia elettroconvulsivante (ECT) possa influenzare la cognizione, una nuova ricerca suggerisce che questo trattamento non incrementa il rischio di demenza nemmeno nei pazienti anziani con disturbi affettivi. Secondo Martin Balslev dell’università di Copenhagen, autore dello studio che ha…
LeggiDepressione tardiva: utile patch transdermica alla nicotina
Il trattamento transdermico con nicotina può aiutare a ridurre i sintomi depressivi nei pazienti con depressione tardiva, come rivelato da un piccolo studio condotto su 15 pazienti anziani con depressione maggiore da Jason Gandelman della Vanderbilt University di Nashville, che ha riscontrato una risposta…
LeggiDisturbo post traumatico da stress: efficace l’ippoterapia
(Reuters Health) – L’ippoterapia è utile nell’alleviare i sintomi del disturbo post traumatico da stress nei veterani. È quanto emerge una ricerca pubblicata da Military Medical Research e coordinata da Rebecca Johnson, dell’Università del Missouri. Lo studio Lo studio è stato condotto su 32…
LeggiDepressione: se non trattata a lungo, può modificare la biologia del cervello
Se non trattata la depressione, negli anni, può modificare il cervello. Le persone che vivono lunghi periodi di depressione senza ricevere cure, per almeno un decennio, mostrano un’infiammazione cerebrale significativamente maggiore rispetto a chi è depresso da meno tempo. L’evidenza emerge da uno studio…
LeggiPediatri: nuove linee guida puntano su diagnosi depressione maggiore negli adolescenti
(Reuters Health) – La gestione della depressione tra gli adolescenti è il tema principale affrontato dalle nuove linee guida approvate dall’American Academy of Pediatrics, rivolte ai medici di base, che per primi affrontano questi casi. Le nuove raccomandazioni sono state pubblicate da Pediatrics. Lo…
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