Le donne che sono state diabetiche per più di 10 anni presentano un incremento del rischio di fratture osteoporotiche maggiori che viene sottostimato dallo strumento del WHO noto come FRAX. Ciò è stato confermato in uno studio condotto su quasi 58.000 pazienti da Sumit…
LeggiCanale Medicina: Diabete & glucometri
Antidiabetici in gravidanza connessi ad ADHD?
Il rischio di ADD può risultare incrementato nei figli di madri che hanno fatto uso di farmaci contro il diabete gestazionale o quello di tipo 2 per più di 2 mesi durante la gravidanza: ciò deriva dai dati raccolti in uno studio su circa…
LeggiDiabete di tipo 1: metà dei casi insorge dopo i 30 anni
L’insorgenza del diabete di tipo 1 ha la stessa probabilità di presentarsi dopo i 30 anni che in età più giovanili. Questo dato deriva da un’indagine condotta da Nicholas Thomas dell’Università di Exeter sul database nazionale UK Biobank, e sembra confutare la nozione secondo…
LeggiRetinopatia diabetica: pochi pazienti fanno i controlli
(Reuters Health) -Molti pazienti che hanno ricevuto una diagnosi di retinopatia diabetica in occasione di un programma di screening, non riescono a rispettare i tempi previsti per i controlli. In un articolo pubblicato online su JAMA Oftalmology, Cynthia Owsley e colleghi, della Univeristy of Alabama…
LeggiDiabete tipo 1: trapianto pancreas efficace anche dopo 10 anni
Nei pazienti con diabete di tipo 1, il trapianto di pancreas continua a funzionare anche dopo 10 anni riducendo le complicanze della malattia. A dimostrarlo è uno studio presentato al Congresso dell’Associazione europea per lo studio del diabete (Easd), di Monaco di Baviera, da giovani ricercatori della Società Italiana di Diabetologia…
LeggiDiabete, EASD: bene l’insulina glargine, anche in combinazione con lixisenatide
Da Monaco di Baviera, dove è in corso 52 ° Meeting Annuale dell’EASD, buone notizie per due soluzioni attese: la combinazioneinsulina glargine e lixisenatide e l’nsulina glargine, che trovano rispettivamente indicazione nel controllo della glicemia post-prandiale e in quello delle ipoglicemie. Insulina glargine e lixisenatide iGlarLixi…
LeggiDiabete tipo 2: proteina predice rischio morte
Il livello di concentrazione di una particolare proteina, la Angpltr, può predire il rischio di morte in pazienti con diabete di Tipo 2. A dimostrarlo è uno studio del Policlinico di Poitiers, in Francia, presentato al 52/o congresso dell’Associazione europea per lo studio sul diabete (Easd), che apre la strada…
LeggiNuove raccomandazioni per le iniezioni di insulina
Molte persone che si iniettano insulina per il controllo del diabete lo fanno in modo improprio. Sulla base di questo dato, gli esperti hanno editato raccomandazioni per questi pazienti che coprono ogni aspetto della questione, dal tipo di ago da usare alle zone dove…
LeggiDiabete: terapia intensiva estende sopravvivenza
Una strategia intensiva e multifattoriale mirata verso tutti i fattori di rischio modificabili di danno vascolare nei pazienti con diabete di tipo 2 e microalbuminuria estende la speranza di vita di una media di 8 anni rispetto al trattamento convezionale del diabete stesso. Questo…
LeggiRetinopatia diabetica: in aumento i casi di cecità
I deficit visivi dovuti alla retinopatia diabetica sono in aumento in tutto il mondo, e l’oftalmopatia diabetica rappresenta oggi la quinta più comune causa di cecità. Questi dati derivano dalla meta-analisi di tutti gli studi sulla popolazione effettuati nel mondo fra il 1990 ed…
LeggiDiabete in Emilia Romagna: pazienti molto informati sulla malattia e soddisfatti di medici e servizi. Ma crisi minaccia l’idillio
Quasi l’85% dei pazienti diabetici dell’Emilia Romagna in terapia con insulina è consapevole, attivo e competente nella gestione della propria patologia. Quasi la totalità (ben il 97%) si dice inoltre molto soddisfatta per la disponibilità e competenza dei medici curanti. Percentuale che cala ma…
LeggiGravidanza: nelle donne obese l’esercizio fisico non fa perdere peso, ma riduce il diabete gestazionale
(Reuters Health) – Secondo i risultati del trial ETIP (Exercise Training in Pregnancy), condotto in Norvegia e pubblicato da PLoS Medicine, l’esercizio fisico da solo non ridurrebbe l’aumento di peso (GWG) nelle donne obese in gravidanza, ma offrirebbe altri benefici, come per esempio una…
LeggiGemelli “diversi”: il più pesante ha un rischio doppio di ammalarsi di diabete, ma non di avere un infarto
(Reuters Health) – Uno studio svedese, pubblicato su JAMA Internal Medicine, condotto su gemelli identici con differente peso corporeo, rivela che il gemello più pesante non mostra un più alto rischio di infarto del miocardio (MI) o di morte prematura, ma un rischio raddoppiato…
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