Insulina, parola tabù. Quando il medico propone al paziente di iniziare una terapia con questo ormone, riceve molto spesso un diniego. Quasi un terzo degli adulti con diabete di tipo 2 ritarda di molto l’inizio della terapia con insulina, nonostante l’indicazione del medico. Lo…
LeggiCanale Medicina: Diabete & glucometri
Diabete tipo 1: presentati promettenti risultati studio su pillola “sugar killer”
Denominata pillola “sugar killer”, sarà probabilmente lei la protagonista delle future terapie contro il diabete. Sono stati infatti pubblicati i sorprendenti risultati della sperimentazione di fase 3 che ha coinvolto 133 centri dislocati in 19 Paesi del mondo, tra cui l’Università Campus Bio-Medico di…
LeggiDiabete: il rischio aumenta per le donne con ovaio policistico
(Reuters Health) – Le donne che soffrono della sindrome dell’ovaio policistico (polycystic ovary syndrome – PCOS) avrebbero una probabilità quattro volte maggiore di sviluppare diabete di tipo 2 e di ricevere una diagnosi precoce. È quanto ha dimostrato un ampio studio condotto in Danimarca…
LeggiDiabete tipo 2: analogo GLP-1 migliora esiti renali
Il liraglutide, un analogo del GLP-1, riduce significativamente il rischio di esiti renali negativi rispetto al placebo nei pazienti con diabete di tipo 2 che ricevono un trattamento tradizionale, come suggerito dai risultati dello studio LEADER, condotto su 9.340 pazienti da Johannes Mann dell’università…
LeggiNessun rischio di nefropatie acute con gli SGLT2-inibitori
Gli SGLT2-inibitori non sembrano aumentare il rischio di nefropatie acute. Secondo i dati derivanti da due grandi sistemi sanitari, questi farmaci potrebbero in effetti svolgere un ruolo protettivo nei confronti di queste complicazioni. L’analisi è stata effettuata da Steven Coca della Icahn School of…
LeggiDiabete: metformina ancora conveniente per la prevenzione
La metformina, in combinazione con l’integrazione della vitamina B12, consente di risparmiare 7-42 dollari USA per paziente all’anno se impiegata come forma di prevenzione della progressione del prediabete verso il diabete conclamato, come suggerito da una nuova analisi dei risultati dello studio DPPOS. Secondo…
LeggiEdema maculare diabetico: benefici afibercept persistono 5 anni
Il trattamento alla bisogna con afibercept mantiene i miglioramenti del visus per 5 anni nei pazienti con edema maculare diabetico (DME), anche se negli ultimi anni il dosaggio del farmaco viene ridotto. Questo dato deriva dallo studio ENURANCE, condotto su 60 pazienti da Charles…
LeggiDiabete tipo 2: fanno bene sia gli spot aerobici, sia quelli acquatici
(Reuters Health) – Secondo una recente revisione degli studi, per tenere sotto controllo la glicemia nelle persone con diabete di tipo 2 sono efficaci sia gli sport aerobici, sia quelli acquatici. L’esercizio fisico aiuta ad abbassare i livelli glicemici, contribuisce a cambiamenti positivi nella composizione corporea, regola…
LeggiBere 3-4 volte alla settimana minimizza il rischio di diabete
Bere alcolici 3-4 volte alla settimana conferisce un rischio di diabete inferiore rispetto al non bere mai. Questo dato deriva dal monitoraggio dei più di 70.000 partecipanti allo studio DANHES, effettuato da Charlotte Golst dell’università di Copenhagen. I ricercatori comunque avvertono che il presente…
LeggiCandesartan superiore all’amlodipina nel ridurre i nuovi casi di diabete
Nonostante sia il bloccante dell’angiotensina noto come candesartan che il bloccante dei canali del calcio noto come amlodipina, controllino la pressione e riducano gli eventi cardiovascolari nella stessa misura a lungo termine nei pazienti ipertesi ad alto rischio, il candesartan è associato ad una…
LeggiSbalzi di emoglobina glicata sarebbero legati a rischio depressione
(Reuters Health) – Gli sbalzi nei livelli di emoglobina glicata (HbA1c) nelle persone che soffrono di diabete di tipo 2 sarebbero associati a una maggiore incidenza dei sintomi della depressione nei pazienti più anziani. A dimostrarlo è stato uno studio guidato da Ramit Ravona-Springer,…
LeggiProteine del siero di latte prima dei pasti stimolano la produzione d’insulina
(Reuters Health) – Mangiare le proteine del siero di latte prima dei pasti può stimolare la secrezione d’insulina, di glucagone e la produzione del peptide inibitore gastrico (GIP), ma lascerebbe invariate le risposte lipidiche. Così è secondo Kjeld Hermansen dell’ospedale universitario di Aarhus in…
LeggiDiabete ed osteoporosi: consigli per una gestione ottimale
In base ad una revisione sul modo in cui il diabete di tipo 2 influenza la salute ossea e sul modo in cui a loro volta i trattamenti per l’osteoporosi possano influenzare il controllo glicemico, è stato sviluppato un algoritmo terapeutico per i pazienti…
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