(Reuters Health) – Una possibile spiegazione al perché gli attacchi cardiaci siano più letali fra i diabetici arriva da un piccolo studio condotto nel Regno Unito. Alcuni ricercatori dello University College London, guidati da Melvyn Jones, hanno esaminato i dati estrapolati da interviste dettagliate…
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PCSK9-inibitori: nessun rischio di diabete a breve termine
L’assunzione di PCSK9-inibitori per la riduzione del colesterolo LDL è associata ad un lieve incremento nei livelli di HbA1c, ma ciò non si traduce in un incremento del rischio di insorgenza o peggioramento del diabete, almeno nell’arco di 42 settimane di trattamento, come suggerito…
LeggiDiabete: tenere per ultimi i carboidrati scongiura rischio picchi glicemici
Mangiare il pane per ultimo durante i pasti potrebbe aiutare i soggetti diabetici a tenere la glicemia sotto controllo. In un recente studio condotto da Alpana Shukla e Louis Aronne del Weill Cornell Medicine di New York su 16 pazienti, mangiare proteine e verdure…
LeggiDiabete: in bambini a rischio genetico può comparire con la celiachia
(Reuters Health) – In bambini ad alto rischio ci sarebbe una maggiore probabilità di sviluppare diabete di tipo 1 e celiachia insieme, rispetto alla popolazione generale. A evidenziarlo è stato un studio pubblicato da Pediatrics e guidato da William Hagopian, del Pacific Northwest Research…
LeggiDiabete e giovani: meglio le pompe di insulina per controllare la glicemia
(Reuters Health) – I bambini e gli adolescenti che soffrono di diabete di tipo 1 e che utilizzano le pompe di insulina avrebbero un controllo migliore dei livelli di glucosio nel sangue, e dunque meno complicanze rispetto a coloro che si iniettano l’ormone. È…
LeggiDiabete: meglio aspirina due volte al giorno per la prevenzione cardiovascolare?
Le differenze nella risposta piastrinica osservate nei campioni ematici dei pazienti con diabete di tipo 2 suggeriscono che questi pazienti potrebbero trarre beneficio dalla somministrazione di aspirina due volte al giorno anziché una sola per la prevenzione degli eventi cardiovascolari. Questo dato comunque deriva…
LeggiTrapianto microbiota fecale: se da donatore magro migliora sensibilità all’insulina
(Reuters Health) – Il trapianto del microbiota fecale (FMT – Fecal Microbiota Transplant) da un donatore magro migliorerebbe, per un certo periodo di tempo, la sensibilità all’insulina in pazienti obesi con sindrome metabolica. È quanto ha evidenziato uno studio coordinato da Max Nieuwdorp dell’Università…
LeggiUn collirio per la retinopatia diabetica: è possibile?
Il trattamento topico precoce per la retinopatia diabetica potrebbe essere possibile in futuro, almeno per un sottogruppo di pazienti diabetici. Lo suggerisce lo studio EUROCONDOR, effettuato da Rafael Simò dell’Istituto di ricerca Vall d’Hebron di Barcellona. Il collirio proposto, contenente gli agenti neuroprotettivi somatostatina…
LeggiDiabete: pane a fine pasto aiuta il controllo del glucosio
(Reuters Health) – Mangiare il pane a fine pasto aiuterebbe i diabetici a tenere meglio sotto controllo i livelli di glucosio nel sangue. È la conclusione cui è giunto un gruppo di ricercatori guidati da Alpana Shukla e Louis Aronne del Comprehensive Weight Control…
LeggiDiabete tipo 2: l’insulina fa paura a un paziente su tre
Insulina, parola tabù. Quando il medico propone al paziente di iniziare una terapia con questo ormone, riceve molto spesso un diniego. Quasi un terzo degli adulti con diabete di tipo 2 ritarda di molto l’inizio della terapia con insulina, nonostante l’indicazione del medico. Lo…
LeggiDiabete tipo 1: presentati promettenti risultati studio su pillola “sugar killer”
Denominata pillola “sugar killer”, sarà probabilmente lei la protagonista delle future terapie contro il diabete. Sono stati infatti pubblicati i sorprendenti risultati della sperimentazione di fase 3 che ha coinvolto 133 centri dislocati in 19 Paesi del mondo, tra cui l’Università Campus Bio-Medico di…
LeggiDiabete: il rischio aumenta per le donne con ovaio policistico
(Reuters Health) – Le donne che soffrono della sindrome dell’ovaio policistico (polycystic ovary syndrome – PCOS) avrebbero una probabilità quattro volte maggiore di sviluppare diabete di tipo 2 e di ricevere una diagnosi precoce. È quanto ha dimostrato un ampio studio condotto in Danimarca…
LeggiDiabete tipo 2: analogo GLP-1 migliora esiti renali
Il liraglutide, un analogo del GLP-1, riduce significativamente il rischio di esiti renali negativi rispetto al placebo nei pazienti con diabete di tipo 2 che ricevono un trattamento tradizionale, come suggerito dai risultati dello studio LEADER, condotto su 9.340 pazienti da Johannes Mann dell’università…
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