I soggetti diabetici che vivono in comunitĂ povere con accesso limitato a strutture per l’esercizio fisico o negozi di alimentari potrebbero trovare maggiore difficoltĂ a gestire i propri sintomi rispetto alle loro controparti che vivono in aree piĂą popolate. Le comunitĂ con un basso…
LeggiCanale Medicina: Diabete & glucometri
Allattamento al seno dimezza il rischio di diabete
Le donne che allattano al seno per almeno 6 mesi complessivamente fra tutti i loro bambini, riducono il rischio di sviluppare diabete durante tutti gli anni fertili di almeno la metĂ rispetto a quelle che non lo fanno, come affermato da Erica Gunderson della…
LeggiInsulina: fiale e penne potrebbero non contenerne abbastanza
Le fialette e le cartuccie insuliniche vendute nelle farmacie potrebbero non contenere una concentrazione sufficiente di insulina. Lo rivela una ricerca condotta da Alan Carter dell’universitĂ del Missouri e da Lutz Heinemann della Science & Co. Di Dusseldorf. Gli standard stabiliti dalla FDA statunitense…
LeggiDiabete di tipo 2: semaglutide superiore ad exenatide
L’iniezione sottocutanea di semaglutide apporta risultati superiori a quelli dell’exenatide a rilascio prolungato, anch’esso a somministrazione sottocutanea, nei pazienti con diabete inadeguatamente controllato con gli agenti orali. Come affermato da Andrew Ahmann della Oregon Health & Science University di Portland, autore dello studio SUSTAIN…
LeggiDiabete: target personalizzati HbA1c riducono i costi e migliorano qualitĂ della vita
L’istituzione di target personalizzati per l’HbA1c nei soggetti con diabete di tipo 2 risulterebbe piĂą conveniente rispetto ad un target intensivo inferiore al 7% per tutti i pazienti. Questo dato deriva da un modello di simulazione che ha fatto uso dei dati NHANES 2011-12,…
LeggiPeso materno influenza effetto metformina sulla crescita fetale
L’esposizione alla metformina potrebbe influenzare la crescita fetale in modo diverso nelle donne di peso normale ed in quelle in sovrappeso con sindrome dell’ovaio policistico (PCOS). Per quanto i neonati di madri in sovrappeso sotto metformina presentino una circonferenza cranica media significativamente superiore rispetto…
LeggiIpoglicemia: sottoutilizzato il trattamento con glucagone
Il glucagone è sottoutilizzato nel trattamento dell’ipoglicemia grave sia in un contesto d’urgenza che ambulatoriale. Lo dimostra un’indagine condotta da Peter Kahn della Yale School of Medicine di New Haven, secondo cui i pazienti con diabete trattati con insulina o sulfaniluree presentano un incremento…
LeggiRetinopatia diabetica: intelligenza artificiale per lo screening
Un sistema computerizzato basato sull’intelligenza artificiale risulta altamente accurato nell’identificare i soggetti diabetici con retinopatia e patologie oculari annesse, e che necessitano di essere indirizzati ad ulteriori cure. Questo metodo si basa su un sistema di apprendimento profondo (DLS), ossia un nuovo tipo di…
LeggiDiabete e malattie cardiovascolari: SGLT2-inibitori come terapia di prima linea?
L’opportunitĂ di impiegare gli SGLT2-inibitori come terapie di prima linea nei pazienti con diabete di tipo 2 è attualmente oggetto di dibattito. Secondo Andrè Scheen dell’UniversitĂ di Liegi sussistono evidenze importanti in tal senso, soprattutto nei pazienti con coesistenti patologie cardiovascolari, dato che ormai…
LeggiDiabete: nuove evidenze sull’efficacia di Toujeo
Arrivano da tre studi differenti le nuove evidenze che pongono Toujeo, un’insulina basale di nuova generazione, in soluzione iniettabile, disponibile in Italia in fascia A da metĂ febbraio di quest’anno per il trattamento del diabete mellito di tipo 1 e di tipo 2 negli…
LeggiDPP-4 inibitori: effetti cardiovascolari legati alla metformina
L’uso concomitante di metformina è associato agli esiti cardiovascolari dell’uso dei DPP-4 inibitori, il che lascia un’incertezza residua sul fatto che essi possano risultare benefici, neutrali o dannosi a livello cardiovascolare nella pratica clinica. Lo rivela la meta-analisi di 3 studi effettuata da Matthew…
LeggiOltre l’HbA1c: standardizzare le definizioni degli esiti del diabete
Una nuova dichiarazione consensuale proveniente da un insieme di organizzzioni per la lotta al diabete mira a standardizzare le definizioni per gli esiti clinicamente significativi del diabete di tipo 1 al di lĂ dell’HbA1c. E’ stato progettato di includere l’ipoglicemia ed il tempo trascorso…
LeggiCanagliflozina: nessuna differenza in base allo stato cardiovascolare iniziale
Una nuova subanalisi degli esiti cardiovascolari dello studio CANVAS sull’SGLT2-inibitore noto come canagliflozina per il trattamento del diabete di tipo 2 ha dimostrato che questo farmaco porta ad una riduzione del rischio di patologie cardiovascolari e del peggioramento della nefropatia o di mortalitĂ per…
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