Il medico dovrebbe fare qualcosa se un paziente asintomatico presenta una placca non ostruttiva alla TC cardiaca, oppure questi pazienti non dovrebbero proprio essere sottoposti a questi esami? Le divergenze in materia sono chiare: secondo alcuni una lesione del genere, una volta individuata, va…
LeggiCanale Medicina: Colesterolo & coronaropatie
Terapia ipolipidemizzante orale e niente PCSK9-i per la maggior parte dei pazienti
Una vasta maggioranza di pazienti potrebbe ottenere livelli target di colesterolo semplicemente mediante statine ed ezetimide, e non necessita di assumere PCSK9-inibitori. Lo ha accertato uno studio condotto da Cristopher Cannon del Brigham and Women’s Hospital di Boston su 105.269 pazienti, il cui scopo…
LeggiStatine: interrompere il trattamento aumenta rischio cardiovascolare del 13%
(Reuters Health) – Interrompere la terapia con statine a causa di dolori muscolari o gastrici può rivelarsi una scelta pericolosa a lungo termine. È la conclusione a cui è giunto uno studio condotto dal Brigham and Women’s Hopsital di Boston, pubblicato da Annals of…
LeggiFibrillazione atriale: assistenza cardiologica precoce connessa ad esiti migliori
I soggetti con recente diagnosi di fibrillazione atriale vanno incontro ad esiti migliori se gestiti entro 90 giorni da un cardiologo piuttosto che dal medico di base, e ricevere farmaci anticoagulanti orali sembra mediare parzialmente la riduzione del rischio di ictus, ma non quello…
LeggiPCI: esiti migliori per gli obesi
I pazienti obesi o anche in sovrappeso presentano una sopravvivenza migliore e meno eventi cardiovascolari o emorragici a seguito di un PCI rispetto alle loro controparti magre o di peso normale. Questi benefici persistono anche per 5 anni dopo l’intervento, e vengono osservati sia…
LeggiHerpes Zoster connesso ad ictus ed infarto
Una nuova diagnosi di Herpes Zoster (HZ) aumenta significativamente il rischio di ictus ed infarto nell’anno susseguente all’infezione, ed il rischio è sorprendentemente elevato nei soggetti al di sotto dei 40 anni, un gruppo tipicamente gravato da meno fattori di rischio di arteriosclerosi. Secondo…
LeggiCoronaropatie: spessore intima-media arteria radiale regredisce con prevenzione secondaria
Lo spessore intima-media dell’arteria radiale (rIMT), misurato mediante ecografia ad alta risoluzione, è associato ad un incremento del rischio cardiovascolare e predice gli esiti per il paziente. Sono state effettuate ecografie ad alta risoluzione dell’arteria radiale per investigare i cambiamenti che avvengono a livello…
LeggiCambiamenti nel sangue periferico connessi ad aumento coronaropatie
Alcune mutazioni genetiche nelle cellule del sangue periferico potrebbero rappresentare un fattore causale contribuente per coronaropatie ed arteriosclerosi, specialmente negli anziani. In un recente studio, la presenza di ematopoiesi clonale di potenziale indeterminato (CHIP), definita come clone somatico espanso di cellule ematiche in soggetti…
LeggiVelocità di propagazione aortica: nuovo strumento di valutazione delle coronaropatie
L’elevato carico della mortalità da patologie cardiovascolari nel mondo è legato all’arteriosclerosi ed alle sue complicazioni, e pertanto un suo rilevamento ed una gestione precoci mediante metodi facilmente accessibili e non invasivi sarebbero apprezzabili. La velocità di propagazione aortica (AVP) mediante color M-mode dell’aorta…
LeggiPronto soccorso: test cardiaci non connessi ad esiti migliori
I test cardiaci di routine potrebbero non essere indicati per i pazienti che giungono in pronto soccorso con dolore toracico e pochi altri fattori di rischio: una recente analisi condotta su 926.633 pazienti ha dimostrato che i test cardiaci invasivi non sono associati ad…
LeggiAspirina: rischio emorragico oltre i 75 anni maggiore del previsto
Assumere aspirina per la prevenzione secondaria di ictus ed infarti è associato ad un rischio maggiore del previsto di emorragie disabilitanti o fatali nei soggetti dai 75 anni in su. A questi soggetti dovrebbe dunque essere somministrato un PPI per scongiurare le emorragie gastrointestinali.…
LeggiInfarto: sicuro ricarico con clopidogrel
Il ricarico con clopidogrel appare sicuro per i pazienti con infarto miocardico acuto che già assumono questo farmaco. L’introduzione precoce della duplice terapia antipiastrinica è raccomandata in tutti i pazienti che presentano un infarto, ma la strategia ottimale per i pazienti infartuati che già…
LeggiCardiopatie: utile la medicina tradizionale cinese?
La medicina tradizionale cinese potrebbe essere impiegata come approccio complementare o alternativo per la prevenzione ed il trattamento delle patologie cardiache. Lo afferma Panpan Hao della Shandong University cinese, autore della revisione di 52 studi, secondo cui sinora sussisteva una carenza di solide evidenze…
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