PCI: esiti migliori per gli obesi

I pazienti obesi o anche in sovrappeso presentano una sopravvivenza migliore e meno eventi cardiovascolari o emorragici a seguito di un PCI rispetto alle loro controparti magre o di peso normale. Questi benefici persistono anche per 5 anni dopo l’intervento, e vengono osservati sia…

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Herpes Zoster connesso ad ictus ed infarto

Una nuova diagnosi di Herpes Zoster (HZ) aumenta significativamente il rischio di ictus ed infarto nell’anno susseguente all’infezione, ed il rischio è sorprendentemente elevato nei soggetti al di sotto dei 40 anni, un gruppo tipicamente gravato da meno fattori di rischio di arteriosclerosi. Secondo…

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Infarto: sicuro ricarico con clopidogrel

Il ricarico con clopidogrel appare sicuro per i pazienti con infarto miocardico acuto che già assumono questo farmaco. L’introduzione precoce della duplice terapia antipiastrinica è raccomandata in tutti i pazienti che presentano un infarto, ma la strategia ottimale per i pazienti infartuati che già…

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Cardiopatie: utile la medicina tradizionale cinese?

La medicina tradizionale cinese potrebbe essere impiegata come approccio complementare o alternativo per la prevenzione ed il trattamento delle patologie cardiache. Lo afferma Panpan Hao della Shandong University cinese, autore della revisione di 52 studi, secondo cui sinora sussisteva una carenza di solide evidenze…

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Il problema dell’ipercolesterolemia familiare e la scarsa aderenza terapeutica dei pazienti: uno studio prospettico

Capuano Vincenzo, Marchese Federica(a), Capuano Ernesto(a), Capuano Eduardo (a), Torre Sergio, Sonderegger Matteo, Iannone Anna Grazia(a), Manilia Marzia(a). Capuano Rocco(a) – Ospedale “Gaetano Fucito” Dipartimento di Cardiologia, Azienda Ospedaliera Universitaria di Salerno. – (a) Canopo centro studi- Salerno INTRODUZIONE Numerosi studi in letteratura dimostrano…

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Coronaropatie acute: accesso transradiale mitiga danno renale

L’impiego di un catetere transradiale piuttosto che transfemorale durante la gestione invasiva dei pazienti con coronaropatie acute riduce significativamente il rischio di nefropatie acute, e dovrebbe essere aggiunto alle cinque regole d’oro per la prevenzione di queste complicazioni, insieme a strategie note come idratazione…

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Coronaropatie acute: dopo PCI, meno emorragie con DAPT

Passare ad una duplice terapia antipiastrinica (DAPT) con clopidogrel ed aspirina dopo un mese da una PCI per una coronaropatia acuta piuttosto che proseguire con soltanto ticagrelor o prasugrel ed aspirina risulta associato ad una riduzione delle complicazioni emorragiche senza incrementare il rischio di…

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