La scelta della terapia antitrombotica per la fibrillazione atriale nei pazienti con coronaropatie acute o sottoposti a PCI è difficoltosa. E’ stata condotta una revisione della letteratura per valutare gli esiti della duplice terapia antitrombotica mediante l’uso di anticoagulanti orali diretti (DOAC) più un…
LeggiCanale Medicina: Colesterolo & coronaropatie
Sarcopenia negli anziani ricoverati per coronaropatie
E’ stato condotto uno studio con lo scopo di esplorare l’incidenza e le caratteristiche cliniche della sarcopenia nei pazienti anziani con coronaropatie, ricercando anche i fattori ad essa correlati. Sono stati presi in considerazione 364 pazienti, fra cui vi erano 364 casi di coronaropatie…
LeggiTest da sforzo in laboratorio di cateterizzazione rileva disfunzioni microvascolari coronariche
Nei pazienti con angina ma senza coronaropatie ostruttive, una bassa riserva di flusso coronarica (CFR) rilevata nel laboratorio di cateterizzazione potrebbe fornire una chiara diagnosi di disfunzione microvascolare coronarica (CMD). La CMD, definita come una CFR inferiore a 2,5, è correlata ad una scarsa…
LeggiPatologie cardiovascolari arteriosclerotiche: comuni obiettivi non raggiunti colesterolo LDL
La riduzione dei lipidi nella prevenzione secondaria degli eventi cardiovascolari nei pazienti con patologie cardiovascolari arteriosclerotiche (ASCVD) necessita di miglioramenti. Un recente studio effettuato da Joseph Allen della Decision Sciences ha infatti rivelato l’esistenza di enormi falle fra i livelli di colesterolo LDL consigliati…
LeggiDonne con NSTEMI ssottorappresentate e sottotrattate
Le donne potrebbero presentare un minor livello di rischio rispetto agli uomini a seguito di coronaropatie acute senza slivellamento del tratto ST (STEACS), ma anche le donne ad alto rischio ricevono meno trattamenti basati sulle evidenze, come le angiografie coronariche o la PCI, come…
LeggiAngina vasospastica e resistenza microvascolare peggiorano la prognosi
Nei pazienti con angina e coronaropatie non ostruttive, la coesistenza di spasmo coronarico epicardico ed incremento della resistenza microvascolare (MR) è associata ad una prognosi peggiore. Lo suggerisce uno studio condotto su 184 pazienti da Hiroaki Shimohawa della Tohoku University Graduate School of Medicine…
LeggiArresto cardiaco non-STEMI: OK angiografia ritardata
I pazienti sopravvissuti ad un arresto cardiaco extraospedaliero in assenza di segni di STEMI vanno incontro ad una sopravvivenza ad un anno simile a quelli che sono stati sottoposti ad un’angiografia coronarica immediata. Lo dimostra l’estensione dello studio COACT, condotto su 552 pazienti da…
LeggiCauto ottimismo sul nabetalone
Il farmaco sperimentale noto come nabetalone non si è dimostrato in grado di ridurre il rischio di eventi cardiovascolari maggiori nello studio BETonMACE, che ha preso in considerazione 2.400 pazienti con coronaropatie acute, diabete di tipo 2 e basso colesterolo HDL. Ciò però potrebbe…
LeggiSteatosi epatica non alcolica non associata a rischio cardiovascolare
La steatosi epatica non alcolica non è associata ad alcun incremento del rischio di infarto miocardico o ictus, come emerge da uno studio che ha coinvolto quasi 18 milioni di soggetti europei. Questa associazione dunque non può essere considerata automatica, ma piuttosto è importante…
LeggiPlacche coronariche asintomatiche connesse a lesioni materia bianca
La presenza di placche arteriosclerotiche a livello delle arterie coronarie è significativamente associata ad un incremento dei volumi di iperintensità della materia bianca cerebrale, specificamente nella regione sopraventricolare. Ciò accade anche nei soggetti sani che sono a rischio di coronaropatie ma rimangono asintomatici. Questi…
LeggiCoronaropatie e scarsa risposta al clopidogrel
Nei pazienti coronaropatici la mortalità cardiovascolare ed altri eventi acuti hanno dimostrato una chiara correlazione con fattori di rischio e biomarcatori che comprendono l’attivazione piastrinica. E’ stato condotto uno studio per raccogliere evidenze sulla scarsa risposta al clopidogrel e sulla sua correlazione con fattori…
LeggiCoronaropatie croniche: test radiologici nelle linee guida ESC
La ESC ha recentemente pubblicato nuove linee guida su diagnosi e gestione delle coronaropatie croniche. L’edizione del 2019 ha identificato 6 comuni scenari clinici di coronaropatia cronica identificati dalle diverse fasi evolutive della patologia coronarica, escludendo le situazioni in cui un evento coronarico acuto,…
LeggiCoronaropatie acute e troponine sesso-specifiche: l’assistenza non migliora per le donne
L’uso di soglie sesso-specifiche per l’hs-cTn1 nei pazienti con sospette sindromi coronariche ha portato all’identificazione di un numero di donne con danni al miocardico 5 volte superiore rispetto a quello degli uomini, ma non ha portato a miglioramenti degli esiti del trattamento per le…
Leggi