Empagliflozin fa aumentare il valore del campesterolo, un marcatore dell’assorbimento del colesterolo, nel sangue dei pazienti con diabete di tipo 2, e tale crescita potrebbe essere legata all’aumento del colesterolo HDL che si rileva con l’uso degli inibitori SGLT2. Questa è la conclusione a…
LeggiCanale Medicina: Colesterolo & coronaropatie
Farmaci anti colesterolo e epilessia ok per tumore della prostata
Due farmaci generici, normalmente utilizzati uno per contrastare il colesterolo in eccesso e l’altro per l’epilessia, combinati insieme con un antitumorale, sembrerebbero dare risposte più che soddisfacenti nei pazienti affetti da carcinoma alla prostata. A scoprirlo è uno studio condotto dal gruppo di Ricerca…
LeggiLa cura per l’artrite migliora la rigidità vascolare
I trattamenti per curare i segni iniziali dell’artrite reumatoide migliorano anche le prime fasi delle malattie cardiache. A dirlo è uno studio dell’Università di Leeds pubblicato sulla rivista scientifica Annals of the Rheumatic Diseases. Secondo quanto già appurato dalla ricerca, spiegano gli studiosi, proprio…
LeggiInfarto, i complessi meccanismi della malattia coronarica
L’infarto spesso si descrive attraverso i sintomi, le conseguenze o i fattori di rischio. Ma la conoscenza dei meccanismi che portano quell’improvviso dolore al torace è ancora oggetto di studio. A fare luce in particolare sui complessi ‘dietro le quinte’ della malattia coronarica sono,…
LeggiDonne under-50 più a rischio degli uomini dopo un infarto
Le donne under 50 reduci da infarto hanno un maggior rischio di morire rispetto i maschi negli 11 anni successivi all’evento cardiaco. Lo indica lo studio pubblicato sull’European Heart Journal e condotto da Ron Blankstein, della Harvard Medical School e Brigham and Women’s Hospital,…
LeggiDal 2021 i ‘super-farmaci’ che dimezzano il colesterolo
In Italia, ogni anno, per malattie cardiovascolari muoiono più 224.000 persone: di queste, poco meno di 50.000 sono imputabili al mancato controllo del colesterolo. Su oltre un milione di pazienti più ad alto rischio, più di 8 su 10 hanno valori di colesterolo superiori…
LeggiDal microbioma intestinale risposte a dieta e salute
C’è un forte collegamento del microbioma intestinale con la dieta sana e con la salute cardiometabolica. Ogni persona, infatti, ha un microbioma altamente personalizzato e risponde in modo diverso al cibo e al controllo dei valori come glicemia, colesterolo e trigliceridi nel sangue. Lo…
LeggiNuovo anticorpo monoclonale dimezza colesterolo LDL nei pazienti ad alto rischio: intervista con Robert Rosenson
Il farmaco sperimentale noto come evinacumab riduce il colesterolo LDL del 50% nei pazienti con grave ipercolesterolemia la cui condizione è resistente ai trattamenti standard. Si tratta di un anticorpo monoclonale interamente umano che funziona tramite un meccanismo diverso rispetto a quello dei farmaci…
LeggiCOVID-19 e malattia coronarica: uso selettivo e collaborativo delle risorse durante la crisi sanitaria
L’equilibrio del sistema sanitario è stato messo a dura prova dalla pandemia da COVID-19 che rappresenta tutt’ora una delle sfide più impegnative per le organizzazioni sanitarie pubbliche. La regione Lombardia ha dovuto affrontare in primo luogo questo focolaio in Italia registrando rapidamente una saturazione…
LeggiDaiichi Sankyo Italia, una campagna per prevenire l’ipercolesterolemia
Cos’è il colesterolo? Che rapporto c’è tra colesterolo LDL e malattie cardiovascolari come infarto e ictus? Qual è la dieta migliore per tenerlo sotto controllo? Perché è importante smettere di fumare e mantenersi in forma con un’attività fisica anche moderata? Come si diagnostica l’ipercolesterolemia?…
LeggiColesterolo: ok Ce a inclisiran
La Commissione europea ha approvato inclisiran di Novartis per il trattamento di pazienti adulti con ipercolesterolemia o dislipidemia mista. Questa approvazione si basa sui risultati del programma di sviluppo clinico ORION, nel quale inclisiran ha dimostrato una riduzione efficace (fino al 52%) del colesterolo…
LeggiTraumi precoci connessi a maggior rischio cardiovascolare nelle donne infartuate
Gli adulti giovani e di mezza età con anamnesi di infarto miocardico potrebbero andare incontro ad un maggior rischio di esiti cardiovascolari negativi in presenza di una storia di traumi nelle prime fasi della vita, come emerge da uno studio che ha preso in…
LeggiStent “guaribile” al pari degli stent polimerici durevoli
Un nuovo tipo di stent progettato per mirare alla guarigione rapida delle ferite si è dimostrato non inferiore a quelli tradizionali nello studio PIONEER III, ma ci vorrà di più perché si distingua dagli attuali stent farmacoeluenti polimerici a lunga durata ad alta performance.…
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